Introduzione
Il basilico è una delle erbe più popolari usate in cucina. Forse perché il suo profumo ci ricorda le calde sere d'estate e la nonna che cucina la sua migliore pasta alla bolognese (che è quello che mi immagino quando lo metto sui miei piatti di pasta fatta in casa in un modo pseudo virtuoso).
Se siete degli amanti del basilico come me sarete stati tentati di comprare una di queste belle piante da supermercato. Nella maggior parte dei casi sono costrette in vasi troppo piccoli per loro. Ve ne sarete accorti anche voi dopo averle comprate e curate. Dopo alcuni giorni non appaiono più così belle e fresche. Proviamo a farle durare di più!
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Ecco cosa devi avere a portata di mano:
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La tua piantina di basilico del supermercato che ti osserva con lo sguardo affranto e che ti farà completare questa guida in meno di 30 minuti.
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2 o 3 vasi a seconda delle dimensioni della pianta
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Un po' di terriccio e una paletta da giardinaggio.
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Un po' di ghiaia grossa o in alternativa frammenti di coccio.
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Crea uno strato di sassi sul fondo di ogni vaso (in alternativa puoi utilizzare dei cocci di ceramica).
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Dividi il basilico in due o più parti a seconda della dimensione della pianta e dei vasi che avete preparato.
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Se necessario rimuovi il terriccio in eccesso. Dopodiché posiziona le piantine che hai separato nei nuovi vasi.
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Applica una leggera pressione per posizionarle al meglio. Riempi il resto del vaso col terriccio fino ad arrivare di poco sotto al bordo. Aggiungi terriccio attorno agli steli in modo da stabilizzarli.
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Rimuovi gli steli e i rami secchi cosicché non rubino spazio ed energia alle parti sane della piantina.
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In questa fase può essere utile piantare nel vasetto degli stecchi per mantenere gli steli verticali.
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Se vuoi dare un tocco finale, puoi utilizzare dei portavaso eee...
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...non dimenticarti di posizionare le piantine in un luogo soleggiato, e al riparo dagli animali selvatici, in modo che possa crescere in pace.
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Bene! Ora potete vedere il vostro basilico riprendersi e crescere sano. Non dimenticate di curare regolarmente i suoi germogli (non solo le singole foglioline) e seguire con attenzione la sua crescita .
