| Acido eptanoico | |
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| Nome IUPAC | |
| Acido eptanoico | |
| Nomi alternativi | |
| Acido enantico | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C7H14O2 |
| Massa molecolare (u) | 130,18 |
| Aspetto | fluido oleoso incolore |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 203-838-7 |
| PubChem | 8094 |
| DrugBank | DB02938 |
| SMILES | CCCCCCC(=O)O |
| Proprietà chimico-fisiche | |
| Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,92 |
| Solubilità in acqua | 2,4 g/L |
| Temperatura di fusione | -8 °C |
| Temperatura di ebollizione | 223 °C |
| Indicazioni di sicurezza | |
| Simboli di rischio chimico | |
| |
| Frasi H | 314 - 332 - 335 |
| Consigli P | 260 - 280 - 303+361+353 - 304+340+310 - 305+351+338+310 [1] |
L'acido eptanoico, chiamato anche acido enantico, è un acido carbossilico. Si tratta di un liquido oleoso, con uno sgradevole odore di rancido. Contribuisce a determinare l'odore di alcuni oli rancidi. È leggermente solubile in acqua, ma molto solubile in etanolo ed etere.
Si trova in natura nelle piante del genere Oenanthe, della famiglia delle Apiacee, e in altri estratti vegetali.
Viene utilizzato nella preparazione di esteri, come l'eptanoato di etile, che sono utilizzati in profumeria e come aromi artificiali. L'estere dell'acido eptanoico e del glicerolo, il Trieptanoato di glicerina ha alcune applicazioni terapeutiche[2]
Note
- ↑ Scheda dell'acido eptanoico su IFA GESTIS, su gestis-en.itrust.de. URL consultato il 3 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
- ↑ Malattia di Huntington: nuove ipotesi sull’uso del trieptanoato di glicerina, su osservatoriomalattierare.it, 19 gennaio 2015. URL consultato il 21 febbraio 2021.
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