Il disgerminoma è un tumore maligno derivante da cellule germinali senza differenziazione né maturazione che colpisce l'ovaio.

Insorge soprattutto tra i 10 e i 20 anni.

Si descrive come una massa solida, solitamente unilaterale e con dimensioni variabili. Il colore varia dal bianco a giallo e ha consistenza carnosa e morbida. Al microscopio ottico si notano cellule chiare contenenti glicogeno organizzate in isole o cordoni, separate da tessuto fibroso. È presente un infiltrato di linfociti reattivi. Viene chiamato anche seminoma, per la somiglianza all'esame microscopico con il tumore omonimo che colpisce i testicoli.

Esprime diversi marker tra i quali la gonadotropina corionica, OCT3, OCT4, cKIT e la fosfatasi alcalina placentare (PLAP).

Si associa frequentemente con malformazioni dell'apparato genitale femminile. Ha una crescita rapida e tende a espandersi agli organi vicini e alle linfoghiandole lombo-aortiche e mediastiniche.

Altri progetti

Questa voce è stata pubblicata da Wikipedia. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.