Nucleo lenticolare | |
---|---|
![]() | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 834 |
Sistema | Sistema nervoso centrale |
Identificatori | |
TA | A14.1.09.506 |
FMA | 77615 |
Il nucleo lenticolare appartiene a quelle formazioni sottocorticali di sostanza grigia, situate profondamente negli emisferi cerebrali, che prendono il nome di "nuclei (o gangli) della base", i quali comprendono il nucleo caudato, il nucleo acumbens septi, il putamen, il globus pallidus, il nucleo subtalamico (di Luys) e la sostanza nera. Tali formazioni sono fondamentali per il controllo del movimento rappresentando, in particolare, la componente più rilevante del sistema extrapiramidale.
Il nucleo lenticolare è scomponibile in due porzioni separate dalla lamina midollare laterale, una più esterna, di colore più intenso e denominata putamen, e una interna più chiara che prende il nome di globus pallidus, mentre un ulteriore lamina (lamina midollare mediale) sepimenta il globus pallidus in una porzione interna ed una esterna. Nel suo insieme, il nucleo lenticolare è separato medialmente, attraverso la capsula interna, dal porzione laterale del talamo, mentre i suoi confini laterali sono dati dalla capsula esterna che lo separa dal claustro.
Data la forma che l'insieme di glubus pallidus e putamen assume in sezione trasversale, spesso si è utilizzato il termine di nucleo lenticolare per sottolineare la similitudine con una lente biconvessa o addirittura con una lenticchia; tuttavia, questa analogia è in parte impropria, in quanto la formazione, considerata tridimensionalmente, assomiglia piuttosto a un prisma a base triangolare. inoltre, a parte la stretta contiguità topografica, globus pallidus e putamen non hanno altri elementi che ne giustifichino l'accomunamento, differendo, anzi, profondamente per funzione, organizzazione morfologica e origine embriologica.
Bibliografia
- Trattato di anatomia umana, volume 3-Edi-ermes
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nucleo lenticolare
Collegamenti esterni
- (EN) Nucleo lenticolare, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.