Gommage o scrub o scrubbing[1] è un termine della lingua inglese utilizzato per indicare un tipo di trattamento estetico che interessa per lo più il viso e finalizzato alla esfoliazione dell'epidermide[2]. Consiste in sostanza nella rimozione di quello strato superficiale di cellule morte e sporcizia che viene ad accumularsi col tempo sulla pelle. Esso favorisce pertanto l'ossigenazione dei tessuti, il rinnovamento della cute e previene il cosiddetto “incarnimento” dei peli.

Dettagli

Il gommage si applica sempre dopo la detersione, a volte congiuntamente alla vaporizzazione della pelle; l'effetto ottimale si ottiene a pelle pulita con pori dilatati e circolazione cutanea particolarmente attiva[3]. Consiste, sostanzialmente, nella rimozione meccanica dello strato in eccesso di cellule morte e sporcizia attraverso l'uso di superfici abrasive come il guanto di crine; spesso l'abrasione è accompagnata dall'azione chimica di particolari creme a base di acidi di frutta che ne migliorano l'efficacia.

Il movimento (sempre circolare) del guanto di crine sulla pelle, soprattutto in zone in cui il tessuto da asportare è particolarmente coriaceo (ginocchia, gomiti), dev'essere deciso e profondo. Essendo una procedura di abrasione è consigliato farlo saltuariamente e solo in zone che necessitano di tale operazione, utilizzando componenti abrasivi non eccessivamente aggressivi sulle parti delicate, vanno evitate le zone stressate. Lo scrub viso va effettuato con moderazione evitando il contorno occhi[4].[5]

I prodotti

Esistono diversi tipi di esfolianti in cosmesi estetica; normalmente se ne utilizzano tre tipi[6]:

  • Scrub: viene considerato un esfoliante di tipo meccanico; al suo interno contiene sostanze quali pietre, sali, polveri o gherigli di semi che effettuano un'esfoliazione (eliminazione delle cellule morte dello strato corneo) meccanica. Infatti il prodotto applicato sul viso e massaggiato, permette la desquamazione di queste cellule, apportando maggior luminosità al viso e permettendo una migliore penetrazione delle sostanze cosmetiche applicate successivamente. Se ne consiglia l'uso principalmente su pelli ispessite facendo attenzione nel massaggio a non abradere l'epidermide.
  • Gommage: esfoliante più delicato che contiene al suo interno polvere di avena o riso, ecc. È sempre un esfoliante meccanico perché necessita di movimenti "gommanti" che si attuano sul viso al fine di eliminare le cellule morte in modo meno aggressivo per l'epidermide, adatto a pelli sensibili. L'unica attenzione è rivolta alle pelli con couperose; in quel caso il massaggio gommante non deve protrarsi eccessivamente in quanto può stimolare eccessivamente la micro circolazione.
  • Peeling: Effettua un'azione chimica in quanto lo strato corneo, ormai morto, viene eliminato o per mezzo di prodotti che contengono acidi (i più noti sono gli acidi della frutta come ad esempio l'acido glicolico), oppure tramite enzimi che decompongono le cellule morte agendo da cheratolitici. Nel settore estetico possono essere utilizzati solo prodotti con percentuali di acido ridotto, diversamente che nel campo medico, mentre per il prodotto enzimatico l'unica accortezza è quella di essere utilizzato nella fase di risciacquo, altrimenti la lisi potrebbe proseguire causando possibili micro fessurazioni.

Note

  1. Treccani.it definizione di scrub, su treccani.it. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  2. treccani.it definizione di esfoliante, su treccani.it. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  3. Flowertales.it - descrizione ed esempi di scrub naturali fai da te per il corpo, su flowertales.it. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  4. Flowertales.it - indicazioni per l'applicazione di scrub viso e relativi esempi di scrub naturali, su flowertales.it. URL consultato il 18 dicembre 2013.
  5. Come si fa (consultato in data 04-04-2019)
  6. Scrub, gommage o peeling: conosci le differenze?, su macrolibrarsi.it.

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