| Pimobendan | |
|---|---|
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| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C19H18N4O2 |
| Massa molecolare (u) | 334.37 g/mol |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 640-420-7 |
| Codice ATC | C01 |
| PubChem | 4823 |
| DrugBank | DB11450 |
| SMILES | CC1CC(=O)NN=C1C2=CC3=C(C=C2)N=C(N3)C4=CC=C(C=C4)OC |
| Dati farmacologici | |
| Modalità di somministrazione | orale |
| Dati farmacocinetici | |
| Biodisponibilità | 60-65% |
| Emivita | 0.4h |
| Escrezione | fecale |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il pimobendan è un agente inotropo positivo, con effetto anche vasodilatatore, risultato efficace nel trattamento dell'insufficienza cardiaca nel cane.
È utilizzato nel trattamento dello scompenso cardiaco congestizio del cane, dovuto a cardiomiopatia dilatativa o insufficienza valvolare che causa rigurgito della valvola mitralica e/o della valvola tricuspide.
In Giappone, è indicato anche per l'uso umano.
Meccanismo d'azione
Il pimobendan è un farmaco avente attività inotropo positiva. Permette un maggior afflusso di ioni calcio all'interno della cellula muscolare cardiaca. Il calcio è infatti uno dei componenti che regola la contrattilità della muscolatura. Aumentando il contenuto del calcio aumenta la contrattilità delle miofibrille cardiache aumentando la forza contrattile del cuore e diminuendo così lo scompenso. Il pimobendan causa anche vasodilatazione periferica attraverso l'inibizione della fosfodiesterasi III.
Controindicazioni
Il pimobendan non deve essere usato nelle cardiomiopatie ipertrofiche o in condizioni cliniche dove un aumento della gittata cardiaca non sia possibile per ragioni anatomiche o funzionali, ad esempio nel caso della stenosi aortica.
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