In ottica, la sfocatura è l'aberrazione per cui un'immagine è fuori fuoco; otticamente, con sfocatura ci si riferisce a una traslazione del fuoco lungo l'asse ottico, lontano dalla superficie di rilevamento.
In generale, la sfocatura riduce la nitidezza e il contrasto dell'immagine: quelli che dovrebbero essere bordi nitidi e ad alto contrasto, in una scena, diventano transizioni graduali e i minimi dettagli sono sfocati o addirittura invisibili.
Questa aberrazione è familiare a chiunque abbia usato una macchina fotografica, una videocamera, un microscopio, un telescopio o un binocolo; quasi tutti i dispositivi ottici di formazione dell'immagine incorporano una qualche forma di regolazione della messa a fuoco per ridurre al minimo la sfocatura e massimizzare la qualità dell'immagine.
A partire dalla metà degli anni novanta, in fotografia si è sviluppato un utilizzo creativo delle proprietà ottiche delle sfocature create dagli obiettivi, definito ed esaltato come bokeh.
Bibliografia
- Smith, Warren J., Modern optical engineering : the design of optical systems, 3rd ed, McGraw Hill, 2000, ISBN 0-07-136360-2, OCLC 44045577.
Voci correlate
- Aberrazione (ottica)
- Bokeh
- Fuoco (ottica)
- Mosso (fotografia)
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