Membrana sinoviale
Giunzione sinoviale
Anatomia del Gray(EN) Pagina 282
Identificatori
MeSHA02.835.583.443.800
TAA03.0.00.028
FMA66762

La membrana sinoviale è una sottile membrana di tessuto connettivo specializzato, presente nelle articolazioni, che riveste internamente la capsula articolare e la parte articolare dell'osso.[1] È a contatto diretto con la membrana fibrosa sulla superficie esterna e con il liquido sinoviale sulla superficie interna. Sulla superficie del tessuto a contatto con il liquido sinoviale sono presenti molti macrofagi che hanno la funzione di proteggere il liquido sinoviale rimuovendo i detriti derivati da usura o lacerazioni.[2]

Il termine sinoviale deriva dal συν/οων, ossia "simile all'uovo". Paracelso nel coniare questo termine si ispirò alla somiglianza del liquido sinoviale col bianco d'uovo. L'intervento chirurgico che consiste nell'asportazione della membrana sinoviale è noto come sinoviectomia.

Anatomia

La membrana sinoviale è formata da uno strato di cellule endoteliali poste su un tessuto connettivo fibroso. Riveste anche i legamenti interarticolari e i tendini.

Contiene la sinovia, un liquido filamentoso, prodotto in parte dalla membrana stessa, che serve a lubrificare le articolazioni, mentre le frange sinoviali sono delle pieghe formate dalla membrana nelle articolazioni.

Struttura

La membrana sinoviale è una lamina posta sul versante interno della cavità diartroidale e che si proietta verso la porzione più interna della cavità e poggia sulla parte più interna della capsula. Ha aspetto villiforme, non liscio. Riveste tutta la superficie interna della cavità articolare che non è rivestita dalla cartilagine articolare.

Si compone di 3 strati, dal più interno al più esterno:

  • intimale, costituito da due tipi cellulari diversi detti sinoviociti. Un tipo cellulare presenta un reticolo endoplasmatico rugoso molto sviluppato ed è una cellula secretiva; l'altro tipo cellulare invece è ricco di mitocondri e vacuoli e presenta delle estroflessioni citoplasmatiche; a queste cellule hanno la funzione di fagocitare i detriti. Inoltre tra queste cellule non si stabiliscono ponti o giunzioni intercellulari, quindi non sono saldate tra loro. Avremo quindi cellule dette di tipo A o M (macrofagiche) e di tipo B (secretrici, simili a fibroblasti). Le cellule secretrici secernono proteine nel liquido sinoviale.
  • sub-intimale, in cui si hanno fibre connettivali a larga maglia, quindi connettivo lasso. È ricco di vasi sanguiferi che servono alla produzione del liquido sinoviale.
  • sub-sinoviale, ancora più ricco di vasi sanguiferi rispetto allo strato sub-intimale che prende contatto dalla membrana sinoviale.

Liquido sinoviale

Il liquido sinoviale è un fluido bianco, limpido, visco-elastico, simile all'albume d'uovo. È un dializzato del plasma, ovvero un trasudato per differenza di pressione (osmotica, oncotica e idrostatica) tra i capillari e l'interstizio. È ricco di acido ialuronico e altri GAG e deve la sua viscosità alla glicoproteina mucina. Ha 3 funzioni: dissipa il calore, lubrifica i capi articolari e nutre la cartilagine. Il versamento e il riassorbimento della sinovia avviene a livello dei villi sinoviali.

Patologie

In caso di traumi alle articolazioni si può assistere ad un eccessivo accumulo di liquido sinoviale, che comporta tumefazione e dolore.

In questi casi se si tratta di un aumento di acqua all'interno della cavità articolare si parla di idrarto mentre se è presente anche del sangue allora si parla di emartro.

Le patologie infiammatorie della membrana sinoviale sono genericamente indicate come sinovite. Una dei maggiori esiti di queste infiammazioni è l'artrite reumatoide,[3] ma può verificarsi anche in altre condizioni quali l'osteoartrite[4] e la febbre del fiume Ross.[5] Nella sinovite villonodulare pigmentosa vi è invece una proliferazione tumorale o pseudo-tale degli elementi cellulari della membrana sinoviale.

Il tumore maligno che interesse la cellule mesenchimali che compongono la membrana sinoviale è detto sarcoma sinoviale.

Note

  1. Young, Barbara (Pathologist), Wheater's functional histology : a text and colour atlas, 5th ed, Churchill Livingstone/Elsevier, 2006, ISBN 044306850X, OCLC 62891495. URL consultato il 19 novembre 2018.
  2. Mescher, Anthony L.,, Junqueira's basic histology : text and atlas, Thirteenth edition, ISBN 9780071780339, OCLC 820107038. URL consultato il 19 novembre 2018.
  3. Michael J. Townsend, Molecular and cellular heterogeneity in the Rheumatoid Arthritis synovium: clinical correlates of synovitis, in Best Practice & Research. Clinical Rheumatology, vol. 28, n. 4, 2014-8, pp. 539–549, DOI:10.1016/j.berh.2014.10.024. URL consultato il 19 novembre 2018.
  4. GS Man e G Mologhianu, Osteoarthritis pathogenesis – a complex process that involves the entire joint, in Journal of Medicine and Life, vol. 7, n. 1, 15 marzo 2014, pp. 37–41. URL consultato il 19 novembre 2018.
  5. Andreas Suhrbier e May La Linn, Clinical and pathologic aspects of arthritis due to Ross River virus and other alphaviruses, in Current Opinion in Rheumatology, vol. 16, n. 4, 2004-7, pp. 374–379. URL consultato il 19 novembre 2018.

Bibliografia

  • Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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