Il test di Widal è un metodo utile per la diagnosi di malattie infettive caratterizzate da febbre persistente.
Metodo
La diagnosi è basata sulla reazione di agglutinazione tra l'antigene, presente nel reattivo, e gli anticorpi presenti eventualmente nel siero del paziente. Questo metodo determina quantitativamente gli anticorpi, agglutinine, presenti nei pazienti affetti da febbre tifoide, causata da Salmonella. È consigliato effettuare il test di Widal dopo 2-3 settimane dall'infezione, periodo in cui si ha il massimo titolo anticorpale. Un aumento del titolo Ab anti-O è indice di infezione in atto, mentre un aumento del titolo Ab anti-H è indice di un'infezione pregressa
Principio
Quando il siero che contiene le agglutinine specifiche reagisce con il suo omologo antigene, in condizioni ottimali e controllate, forma un'agglutinazione visibile. Questa reazione può essere eseguita su vetrino portaoggetti, provetta o micropiastra.
Nel caso della micropiastra il siero viene diluito a raddoppio nei pozzetti e, dopo l'aggiunta dell'antigene, la micropiastra viene incubata, per il tempo previsto, e successivamente letta. Solitamente l'antigene è colorato per agevolare la lettura; la positività appare come uno strato omogeneo di cellule sul fondo del pozzetto, mentre le risposte negative appaiono come un "bottone" totalmente o parzialmente compatto e molto colorato.
Preparazione
Solitamente i reattivi e il siero sono già pronti per l'uso.
Procedimento
Controllo di Qualità
Le sospensioni, presenti nei kit utilizzati, devono essere analizzate con il siero di controllo positivo e con fisiologica, che funge da controllo negativo. Se si ottengono risultati rispettivamente negativi e positivi, le sospensioni e/o i sieri di controllo sono deteriorati.
Tecnica
È preferibile portare i reattivi a temperatura ambiente ed agitarli accuratamente.
Schema
Collegamenti esterni
- (EN) Test di Widal, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.