I vaccini per la febbre tifoide sono vaccini atti a prevenire la febbre tifoide.[1] Ne sono comunemente disponibili due tipi: il Ty21a (un vaccino vivo somministrato per via orale) ed il vaccino polisaccaridico Vi (un vaccino a subunità iniettabile).[1] La loro efficacia durante i primi due anni varia dal 30 al 70% in base al vaccino specifico.[2]

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di vaccinare tutti i bambini nelle aree in cui questa malattia è comune, o quantomeno soltanto i soggetti ad alto rischio. Le campagne vaccinali possono anche essere utilizzate per controllare le epidemie. In relazione alla gravità della situazione possono essere raccomandate ulteriori somministrazioni ogni 1-7 anni.[1] Negli Stati Uniti il vaccino è raccomandato unicamente nei soggetti ad alto rischio, come i viaggiatori che si recano in aree geografiche dove la malattia è particolarmente comune.[3]

I vaccini utilizzati correntemente sono molto sicuri. Gli unici effetti collaterali si possono manifestare come reazioni minori nel sito di inoculazione. Il vaccino iniettabile non comporta rischio di infezione da HIV/AIDS, e quello orale può essere utilizzato fintanto che non siano già presenti sintomi della malattia. I dati sulla sicurezza in gravidanza sono limitati.[1]

I primi vaccini per la febbre tifoide sono stati sviluppati nel 1896 da Almroth Edward Wright, Richard Pfeiffer, e Wilhelm Kolle.[4] Sono raccomandate le formulazioni più nuove per via del minor numero di effetti collaterali.[1] I vaccini della febbre tifoide fanno parte della lista dei farmaci essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero i farmaci di maggiore importanza richiesti in un sistema sanitario di base.[5] Il costo all'ingrosso è di circa 4.44 dollari statunitensi per dose nel 2014.[6] Negli Stati Uniti il prezzo di vendita oscilla fra i 25 ed i 50 dollari statunitensi.[7]

Usi clinici

Il Ty21a ed il vaccino polisaccaridico Vi sono efficaci nel ridurre la febbre tifoide pur con un basso tasso di reazioni avverse.[2] I vaccini più nuovi come il Vi-rEPA sembrano inoltre particolarmente promettenti.[2]

Il vaccino orale Ty21a è stato in grado di prevenire da un terzo alla metà dei casi di febbre tifoide durante i primi due anni dopo la vaccinazione, ma non ha mostrato alcun beneficio durante il terzo anno.[2] Il vaccino polisaccaridico Vi iniettabile è stato in grado di prevenire circa due terzi dei casi di febbre tifoide durante il primo anno dopo la vaccinazione, e ha mostrato un'efficacia cumulativa del 55% durante il terzo anno. Nessuno dei due vaccini è efficace nei bambini al di sotto dei 5 anni di età.[8] Il vaccino Vi-rEPA, una nuova forma coniugata del vaccino iniettabile Vi, potrebbe risultare più efficace nel prevenire la malattia nei bambini al di sotto dei 5 anni di età.[9] In un trial clinico effettuato in Vietnam su un campione di bambini di età compresa fra i 2 e i 5 anni, il vaccino ha mostrato un'effiacia superiore al 90 percento durante il primo anno, ed una protezione efficace di durata pari ad almeno 4 anni.[8]

Calendario vaccinale

In base alla formulazione, il vaccino può essere somministrato a partire dall'età di due o cinque anni. Vengono normalmente somministrate tre o quattro dosi una volta ogni due giorni. Le diverse autorità nazionali raccomandano dosi aggiuntive ogni 1-7 anni.[1]

Il Ty21a può essere utilizzato a partire dai due anni di età.[1] Negli Stati Uniti è raccomandato il richiamo ogni 5 anni.[10] Il vaccino polisaccaridico Vi è utilizzato a partire dai due anni di età.[11]

Tipologie

  • Vaccino polisaccaridico Vi: Typhim Vi (Sanofi Pasteur); Typherix (GSK)[11]
  • Vaccino polisaccaridico combinato epatite A/Vi: ViATIM (Sanofi Pasteur); Hepatyrix (GSK)[11]
  • Vaccino orale Ty21a: Vivotif (PaxVax)[11]
  • Nel 2008 il vaccino attivo a cellule intere era ancora disponibile in molti paesi in via di sviluppo.[1]

Note

  1. 1 2 3 4 5 6 7 8 Typhoid vaccines: WHO position paper., in Releve epidemiologique hebdomadaire / Section d'hygiene du Secretariat de la Societe des Nations = Weekly epidemiological record / Health Section of the Secretariat of the League of Nations, vol. 83, n. 6, 8 febbraio 2008, pp. 49–59, PMID 18260212. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato il 2 aprile 2015).
  2. 1 2 3 4 E Anwar, E Goldberg, A Fraser, CJ Acosta, M Paul e L Leibovici, Vaccines for preventing typhoid fever., in The Cochrane database of systematic reviews, vol. 1, 2 gennaio 2014, pp. CD001261, DOI:10.1002/14651858.CD001261.pub3, PMID 24385413.
  3. Typhoid VIS, su CDC, 29 maggio 2012. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato l'8 dicembre 2015).
  4. Darren R. Flower, Bioinformatics for Vaccinology., Chichester, John Wiley & Sons, 2008, pp. 40–41, ISBN 978-0-470-69982-9. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato il 22 dicembre 2015).
  5. WHO Model List of EssentialMedicines, su World Health Organization, October 2013. URL consultato il 22 aprile 2014 (archiviato il 23 aprile 2014).
  6. Vaccine, Typhoid, su International Drug Price Indicator Guide. URL consultato il 6 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2016).
  7. Richart Hamilton, Tarascon Pocket Pharmacopoeia 2015 Deluxe Lab-Coat Edition, Jones & Bartlett Learning, 2015, p. 317, ISBN 978-1-284-05756-0.
  8. 1 2 SC Szu, Development of Vi conjugate - a new generation of typhoid vaccine., in Expert review of vaccines, vol. 12, n. 11, November 2013, pp. 1273–86, DOI:10.1586/14760584.2013.845529, PMID 24156285.
  9. FY Lin, VA Ho, HB Khiem, DD Trach, PV Bay, TC Thanh, Z Kossaczka, DA Bryla, J Shiloach, JB Robbins, R Schneerson e SC Szu, The efficacy of a Salmonella typhi Vi conjugate vaccine in two-to-five-year-old children., in The New England Journal of Medicine, vol. 344, n. 17, 26 aprile 2001, pp. 1263–9, DOI:10.1056/nejm200104263441701, PMID 11320385.
  10. Copia archiviata (PDF), su fda.gov. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato l'11 marzo 2016).
  11. 1 2 3 4 C Helfand, PaxVax joins the marketed vaccines club with Crucell typhoid buy, FierceVaccines. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).

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