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Alessandro Manzoni - Adelchi (1822)
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SCENA II.
ARVINO e DETTI.
arvino.
Sire, nel campo
Un uom latino è giunto, e il tuo cospetto
Chiede.
pietro.
Un latin?
carlo.
D’onde arrivò? Le Chiuse
Come varcò?
arvino.
Per calli sconosciuti,
Declinandole, ei venne; e a te si vanta
Grande avviso recar.
carlo.
Fa’ ch’io gli parli.
(ARVINO parte)
E tu meco l’udrai. Nulla intentato
Per la salvezza d’Adriano io voglio
Lasciar: di questo testimon ti chiamo.
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