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Via Crucis
I - XLII II

VIA CRUCIS



     Se un infame ladron dalla montagna
cala co’ suoi pidocchi alla pianura
e trafficando della sua compagna
ne cava assai da esercitar l’usura,

     al primo scudo che così guadagna
insegna l’arte alla progenitura:
la cresce ladra, sordida, taccagna
nei coperti sentier dell’impostura.

     Poi la veste da prete e l’accompagna
passo passo dal trivio alla tonsura,
fino a che giuri il falso in cappa magna.

     Così per forza d’arte e di natura
uno scagnozzo reo d’ogni magagna
ottiene i fiocchi della prelatura.



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