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Giovan Battista Marino - Amori (XVII secolo)
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È sogno o ver? Se sogno, ahi, chi depinge
viva la bella imagine ala mente?
Come fiamma sì lucida e sì ardente
gelid’ombra notturna esprime e finge?
5S’è ver, qual lieta stella or la sospinge
cortese a consolar questo dolente?
Da qual nova pietà mossa repente
la sua man mi distende e la mia stringe?
Questo è pur il mio sol, l’idolo mio;
10è pur la bianca man questa ch’io veggio.
Io la tocco, io la bacio. Io son pur io.
Ciò che sei, vero o sogno, altro non cheggio.
Se sei vero, è già pago il gran desio
e se sei sogno, io volentier vaneggio.
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