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Questo testo fa parte della raccolta Giacomo Lubrano
V
LA LIBRERIA FINTA DI LEGNO
Apresi inciso entro un’adriaca scola
di apocrifi volumi ampio museo,
che a’ famosi d’Italia il pregio invola,
di erudito scarpel vago trofeo.
Quivi assaggia degli occhi anco la gola
di spirti intelligibili un archeo,
e scopre fuor la superficie sola
quanto scrisse la Stoa, quanto il Liceo.
Leggere in pochi sguardi a parte a parte
puoi l’enciclopedia di molti ingegni,
senza stancar la mano a svolger carte.
Del veneto saper vanti ben degni
fan che innesti col ferro arguta l’arte
l’arbor della scïenza a’ morti legni.
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