Cornelio Bentivoglio d'Aragona (Ferrara, 27 marzo 1668greg.[1][2][3] – Roma, 30 dicembre 1732greg.[1][2][3]), noto anche come Cornelio Bentivoglio, noto anche con gli pseudonimi di Entello Epiano e Selvaggio Porpora, cardinale, arcivescovo e scrittore italiano.
Testi di Cornelio Bentivoglio d'Aragona (10)
Traduzioni di Cornelio Bentivoglio d'Aragona (1)
Testi in cui è citato Cornelio Bentivoglio d'Aragona (5)
Cerca citazioni su Cornelio Bentivoglio d'Aragona...
Collegamenti esterni
Opere
- Contrario affetto il cor m'assale, e stringe
- Donde il nuovo colore, e i nuovi canti
- Ecco Amore: ecco Amor. Sia vostro incarco
- L'anima bella, che dal vero Eliso
- O troppo vaghe e poco fide scorte
- Poichè di nuove forme il cuor m'ha impresso
- Pria del manto vestir caduco, e frale (1713)
- Sotto quel monte, che il gran capo estolle
- Tra i lascivi piacer dell'empia Armida
- Vidi (ahi memoria rea delle mie pene!)
Traduzioni
- La Tebaide di Publio Papinio Stazio (92), traduzione dal latino (1729)
Opere su Cornelio Bentivoglio d'Aragona
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.