< Canti (Leopardi-Moroncini)
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XXXV. Imitazione
XXXIV. La ginestra XXXVI. Scherzo

XXXV.

IMITAZIONE.

Lungi dal proprio ramo,
Povera foglia frale,
Dove vai tu? Dal faggio
Là dov’io nacqui, mi divise il vento.
5Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina, e tutto l’altro ignoro.
10Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d’alloro.



Questa Imitazione della poesia di G. V. Arnault La feuille, che il L. dovette leggere nello Spettatore del 1818, potè essere scritta intorno a quel tempo, se anche ritoccata più tardi: di che però non possiamo aver nessuna certezza, mancando l'autogr. e qualsiasi altra traccia. Fu pubblicata primamente in N. In Nc non si osserva alcuna correzione. XXXIII. | Imitazione N

XXXV. | Imitazione. F45

[nessuna correzione in Nc]

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