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Luisa Anzoletti - Canti dell'ora (1914)
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FEDE D’ARTISTA
Per una commemorazione del Pergolese. |
Benedetta sii tu, arte divina,
educatrice di gentili età;
non per la gioia che su i fior si china,
4non per la gloria che seduce e va.
Ma pe ’l dolore che l’ingegno preme
ne le asprezze temprando il forte ardir;
e da la sua pupilla un pianto spreme
8che passa i cieli e che non può morir.
Che fa se oscuro ne la tomba ei scende
ove ancor stride il sibilo crudel?
Giovine eterno, il secol novo attende:
12quest’è il suo regno, e gli sarà fedel.
Sempre l’eroe che ne la notte sorge
cammina verso il trionfal suo dì.
Svegliasi ’l mondo, e le braccia gli porge
16come a chi ’l fonte de la luce aprì.
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