< Canti dell'ora < V. Sonetti
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V. Sonetti - Sul tramonto
V. Sonetti - Momento autunnale V. Sonetti - Per una rivista di paese alpino

SUL TRAMONTO


Vien la pace de l’ombre vespertine
suadendo l’oblìo, che ogn’ira ammorza.
Bello è scordarvi, compagnie meschine,
4che tra voi schiava mi teneste a forza.

Serrata intorno d’anime piccine,
come fiamma senz’aria, che si smorza,
quante volte diss’io: — questa è la fine! —
8sentendo venir meno la mia forza.


Vana l’opera sempre ed ingioconda,
e la via con l’andar più disamena,
9e de l’oggi ’l dimani anche più tetro.

Or come avviene, se mi volgo indietro
a guardar la mia vita, che sì piena
12di dolcezza ella parmi e sì feconda?

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