< Clizia
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Canzona finale
Atto quinto


Voi, che sì intente e quete,
anime belle, esemplo onesto umile,
mastro saggio e gentile
di nostra umana vita udito avete;
e per lui conoscete5
qual cosa schifar dèsi, e qual seguire,
per salir dritti al cielo,
e sotto rado velo
più altre assai, ch’or fora lungo a dire:
di cui preghian tal frutto appo voi sia,10
qual merta tanta vostra cortesia.

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