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Questi, ch'al suon di lagrimosa lira Nel giorno, che sublime in bassi manti
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

XXII

RISPOSTA DEL SIGNOR

GABBRIEL CHIABRERA.

Come l’anime Amor crudo martíra,
     Angelo, e come i cor divelle e parte,
     E con qual vïolenza, e con qual arte
     4Guardo di donna a vaneggiar ne tira,
Toscana insegna; e di tormenti e d’ira,
     Di facelle e di dardi empie le carte,
     E le sovra Arno melodie cosparte
     8Cigno di Citerea gorgheggia e spira.
Ma le belle alme, Italia, onde fiorivi,
     Che ti cinsero il crin d’allori augusti,
     11Qual nostro Pindo è, che cantando onore?
Io ben già mossi al nobil canto, e rivi
     Sparsi di pianto agli onorati busti:
     14Ma che feci io? se non mi scusa amore?

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