< Corano
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Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo IX
Capitolo VIII Capitolo X

CAPITOLO IX. 1. IMJU SITA' 0 IL PENTIMENTO (1). Dato a Medina. — 130 Versoli!. 1. Ecco la dichiarazione dell'immunità per parte di Dio, e del suo proreta a quegl'idolatri coi quali avete fatta alleanza. ~2. Viaggiate nel paese durante quattro mesi (con sicurezza) c sappiate elio non prevaletele contro Dio, ma elio Dio cuoprirà d'obbrobrio gl'infedeli. 3. Ecco cosa han proclamato Dio ed il suo profeta per il giorno del gran pellegrinaggio. Dio è libero da qualunque impegno verso gl'idolatri, come egualmente l’apostolo. Sevi convertirete vi sarà più vantaggioso, se volgerete le spalle, sappiate che non prevalerete contro Dio. Annunzia il gasa aquei ohe non credono. Ciò nonostante non comprende gl'idolatri coi quali avete fatta la pace e che non l'hanno violata, ne prestato soccorso od alcuno contro di voi. Osservate fedelmente con loro gl'impegni contratti fino al termine fissato. Dio ama j quei clic lo temono. 5. Appena spirati i mesi sacri (2) uccidete gl'idolatri ovunque li troverete, fateli prigionieri, assediateli, ed aspettateli in guardia ad ogni imboscata; ma se si convertiranno, se osserveranno la preghiera, se faranno l'elemosina, allora lasciateli tranquilli, poiché Dio è indulgente, e misericordioso. fi. Se qualche idolatra ti domanderà asilo, accordaglielo, affinchè possa sen- lire la parola di Dio; quindi fallo ricondurre in un luogo sicuro. Onesto ti é prescritto perché sono uomini clic non sanno niente. 7. Come potrebbe esservi un'alleanza fra Dio. il suo apostolo, c gl'idolat: fuori che quelli con cui l'avete convenuta vicino all'Oratono sacro? Finché ag ranno lealmente con voi, agirete lealmente con essi. Dio ama coloro che temono. 8. Come manterrebbero quest'alleanza ? Se avranno il disopra, non bade ranno più né ai legami del sangue, nè alla fede giurata. Li maggior parte di lor è composta di colpevoli. 0. Vendono gl'insegnamenti di Dio per un vii prezzo, e per distorre gli altri dal suo sentiero. Che azioni cattive! 10. Non avranno alcun riguardo ai legami del sangue, nè alla fede giur nei loro rapporti coi credenti, perchè sono ingiusti. 11. Ma se si convertiranno, se reciteranno la preghiera, se faranno l'clemo sina, saranno vostri fratelli di religione. Noi spieghiamo distintamente i nosl insegnamenti a quei che comprendono. 1-2. Se violeranno i loro giuramenti dopo aver contratta l'alleanza, e se attaccheranno la vostra credenza, attaccate i capi degli infedeli, (perchè non sono giuramenti sacri per essi) affinchè cessino di far male. deva che i compagni di Maometto, e quei che avevano emigrato, succedevano gli uni agli altri in pregiudizio dei parenti. (1) Onesto capitolo è intitolato l’immunità, el berai, perchè contiene l’immunità accordata «la Maometto agl'infedeli per un certo tempo, ovvero perchè, questo teni|K> spirato, i fedeli saranno in una libertà completa tberat) d'agire cogl'idolatri come vorranno. È intitolalo anche il pentimento, perchè in questo capitolo è questione di pentimento. (2) I quattro mesi Chawul, Dlwulcadu. Dhnulhiililje,e Mnnharrani. CAPITOLO IX. 91 13. Non combatterete forse contro 1111 popolo ohe liti violalo i suoi giuramenti, e che si studia di cacciare il vostro profeta? Essi sono statigli aggressori. Li temerete? Dio merita assai più che voi lo temiate, se siete credenti'. li. Combatteteli affinchè Dio li gastighi colle vostre mani, e li ricuopra di obbròbrio, acciò vi faccia vincerli, e guarisca i cuori dei fedeli; 15. Acciocché annienti l'ira nel cuore degl'infedeli. Dio ritorna .con cbi gli piace ; è sapiente e savio. Iti. Credete voi che sarete abbandonati, come se Dio non conoscesse quei fra voi che combattono. e cho non cercano altra alleanza che quella di Dio, del di lui apostolo, e de'crcdenti? Dio sa ciò che voi fate. 17. Gl'idolatri non devono visitare il tempio di Dio. mentre essi stessi palesano la loro incredulità. Le loro opere diverranno nulle, od essi resteranno eternamente nel fuoco. 18.1 lempj di Dio non devono essere visitali che da coloro che credono in Dio ed al giorno ultimo, che osservano la preghiera, e fanno l'elemosina e cho temono lui solo; costoro saranno forse diretti nella via retta (l). 19. Metterete voi quei che portano l’acqua ai pellegrini e visitano l’oratorio sacro allo stesso livello di colui che crede in Dio, eu al giorno ultimo, e cho combatte nel sentiere di Dio? (2) No, essi non saranno ^eguali dinanzi a Dio. Dio non dirige i malvagi. 20. Uuei che hanno abbandonato il loro paese, che combattono nel sentiere di Dio. coi loro beni. e colle loro persone, occuperanno un grado più alto dinanzi a Dio; saranno beati. 21. Il Signore annunzia loro la sua misericordia, la sua sodisfazione, ed i giardini dove gusteranno costantemente delizie. ■2-2. Vi resteranno eternamente, per sempre, poiché Dio dispone di ricompense immense. 23. 0 credenti! non siate amici dei vostri padri, e madri, se questi preferiscono l’incredulità alla fede. Quei che disobhediranno a ciò saranno malvagi. 24. Se i vostri padri, tigli, fratelli, mogli, parenti, ed i beni che avete acquistati . ed il commercio di cui temete la ruina. e le abitazioni nelle quali vi deliziate. vi sono più cariche Dio, il suo apostolo e la guerra santa, aspettatevi di veder venire Iddio ad eseguire i suoi decreti. Ilio non dirige i malvagi. 25. Dio vi soccorse in più occasioni, nella giornata di Uone'in (3), in cui vi compiaceste del vostro gran numero che non vi giovò a niente : per quanto sia vasta la terra fu allora troppo ristretta per voi, volgeste le spalle, e fuggiste. 2»:. Quindi Dio fece scendere la sua proiezione sul suo apostolo , e sii i fedeli: fece scendere l'armata invisibili per voi, e castigò quei che non credevano. Tale è la ricompensa degl'increduli. 27. Dopo ciò Dio ritornerà a ohi gli piacerà, poiché è indulgente, e misericordioso. / 28. 0 credenti ! quei che associano (altre divinità a Dio) sono immondi ; do- ■7 2 —— (1 Quesla parola forse 6 posta espressamente per spaventare gl'idolatri, poiché i credenti stessi non sono sicuri di essere diretti. (2! Alcuni arabi facevano valore le cure che prendevano dei pellegrini come un titolo alla ricompensa di Dio. (5) La battaglia di llonein, valle situata a tre miglia dalla Mecca dalla parte di laief, tu data l'ultimo anno della egira. Maometto vi aveva riuniti li mila combattenti; le tribù di llawazen, e Thakif, in guerra con Maometto non ne avevano che quattro mila;questa superiorità di forze ispirò ai musulmani una gran presunzione, che Dio punì col suscitare il disordine nelle loro fila. I musulmani presero pruna ia Tuga, ma il coraggio di Maomstto e de’suoi parenti finì per rannodare i fuggitivi, e riparare la disfatta. 8 112 IL COBANO, po spirato quest'anno, non devono avvicinarsi all'Oratorio Sacro. Se temete l'indigenza, Dio vi arricchirà coi tesori della sua grazia. È savio, e sapiente. 20. Fate la guerra a quei ohe non credono a Dio, nè al giorno ultimo, c| non considerano come proibito ciò che Dio. ed il suo apostolo hanno proil: lo. ed agli uomini dello Scritture che non professano la credenza della vorii, Fate loro la guerra linchò paghino il tributo tutti, ninno eccettuato, e siat umiliati (1). 30. Gli ebrei .dicono : Ozair 6 il figlio di Dio (2). I cristiani dicono : 11 Messia è il liglio di Dio. Questo sono le parole delle loro bocche; rassomigliano a quelle degl’infedeli di un tempo. Clic Dio faccia loro la guerra(3)! Come mentiscono! 31. Kssi hanno preso ì loro dottori, ed iloro religiosi. ed il Messia figlio ili Maria, per loro Signore (4), piuttosto che prendere Dio; e nonostante non è stato loro ordinato che d'adorare un solo Dio, fuori del quale non vi è alt Dio. Lungi dalla sua gloria le divinità che gli associano! 32. Vogliono spegnere la luce di Dio colla bocca; ma Dio non vuole che rendere la sua luce più perfetta, ancorché gl'infedeli dovessero concepirne dispetto. 33. Egli ha mandato il suo apostolo colla direzione, e la vera religione per inalzarlo sopra tutti gli altri,ancorché gl'idolatri dovessero concepirne dispetto. 3i. 0 credenti! una gran quantità di dottori, e di religiosi consuma i beili degli altri (5) per cose vane, e distolgono gli uomini dal sentiero di Dio. Ari nunzia un gastigo doloroso a coloro che ammassano l'oro, e l’argento, e no lo spendono nei sentiero di Dio. 35. Il giorno in cui il fuoco dell'inferno sarà acceso sulle loro teste, saranno impressi con quest'oro, e con quest argento dei marchj ardenti sulla fron sui fianchi, e sulle reni, e si dirà loro : Ecco ciò clic avete ammassato pei vostre anime, gustatelo. 36. Il numero dei mesi è di dodici innanzi a Dio (lì) cosi è nel libro di Dio l giorno in cui creò i cieli, e la terra. Quattro di questi mesi sono sacri; è » tede; durante questi mesi non agite iniquamente verso voi stessi, ma coni battete gl’idolatri in tutti imesi. come essi vi combattono in tutti i tempi, sappiate che Dio è con coloro che lo temono. 37. Trasportare ad un altro tempo imesi sacri è il colmodeH’incredulità(7). (1) Questo passo stabilisce una differenza fra gl'idolatri clic devono essere sto minati, ed i popoli clic hanno presso di sè qualche libro sacro. Nel tempo di Mai. metto vi si aggiungevano i magi, adoratori del fuoco, come per aver anch'essi un libro sacro. In quanto alla parola tulli niuno eccettualo, è una spiegazione eli azzardiamo in vece di quella del testo (’an yedin) colle lor proprie inani. (2) Ozair è Esdra. (ìli ebrei non hanno mài riguardalo Esdra come figliodi I»ir I commentatori giustificano quest'accusa coll'estrema venerazione che gli clin professavano neril rigeneratore del Pentateuco do|Ki la schiavitù di Babilonia, e sostengono che Ita dovuto essere vera perchè gli ebrei non hanno osato di contradirla. (3) Che Dio li combatta, formula della maledizione. (•i) Allusione al litoio labbi, Signore, che gli ebrei davano ai dottori, ed i cristiani ai lor preti. In arai», secondo Maometto, questa parola non può applicarsi che ; Dio solo. (5) Si vuol intendere. i doni che si facevano per ottenere le dispense, etc. ole (6) Da questo passo l'intercalazione di 1111 mese ogni tre anni, pratica in presso gli arabi, e gli ebrei, per riportare gli anni lunari ai solari, è formaline proibita. (7) I quattro mesi sacri, nei quali cessava ogni ostililà, erano osservali dagli ar prima di Maometto, ma qualche volta facevano il loro comodo, quando l'interesse della guerra l'esigeva. 0 rimettevano l’osservanza del mese sacro ad un altro mese. per le CAPITOLO IX. . i nfedeli sono nel deviamento. Lo permettono un unno, e lo proibiscono l'altro • I’er compire il numero dei mesi resi sacri da Dio, di modo che essi

  • .mettono ciò che é proibito ila Dio. Le loro cattive azioni sono espressamente

Lenarate per essi, poiché Dio non dirige gl'infedeli. ix O credenti ! che avevate mai quaudo vi è stato detto : andate a cornbat- « nel sentiere di Dio, vi siete mostrati pesanti, e come attaccati alla terra? Vvete preferito la vita di questo inondo a quella futura; i godimenti di'quaggiù «nnn ben poca cosa in confronto della vita futura. - " ■(<) Se non correrete a battervi, Dio vi gastigherà con un castigo doloroso, vi rimpiazzerà con un altro popolo, e voi non gli potrete nuocere in alcun modo Dio è onnipotente. v io. Se non soccorrerete il vostro profeta, Dio lo ajuterà, come l'ha giàaju- tato quandogl'infedeli lo cacciarono, lui essendo secondo (1). Erano in due in mia caverna : ed egli disse al suo compagno : Non t alliiggere, poiché Dio é con noi. Egli ha fatta venire dall’alto la sua protezione, l'ha sostenuta colle sue anni. ed ha umiliata la parola degl'infedeli. La parola di Dio è molto più elevata nio è il potente, il savio. 11 Con carico, o leggieri (-2) marciate, e combattete nel sentiero di Dio, coi vostri beni e colle vostre persone. Ciò vi sarà più vantaggioso se lo compren- l^ Sesi fosse trattato di un resultato molto vicino, d'una spedizione determinata ti avrebbero seguito senza difficoltà (3}; ma la strada lor sembrò lunga, e nonostante giurarono per Dio, e dissero : Se avessimo potuto, avremmo ~l'alta la spedizione con voi. Si perdono da loro stessi. Dio sa bone che mentiscono. 43. Che Dio te lo perdoni ! Perchè hai loro permesso di restare prima che tu avessi verificato se dicevano la verità, e che avessi conosciuto i bugiardi?

  • 4L Quei che credono a Dio, ed al giorno ultimo non ti domanderanno il

permesso di non combattere coi loro beni, e colle loro persone. Dio conosce i bi lo teme. V,. Ti domanderanno il permesso quei che non credono né a Dio, né al giorno ultimo. 1 loro cuori dubitano, e nel dubbio vacillano. io. Se avessero avuta intenzione di andare alla guerra, avrebbero fatto dei preparativi. Ma é dispiaciuto a Dio ohe vi fossero andati; li ha resi pigri, e si é detto loro : Restate con quei che restano. Se fossero venuti con voi, avrebbero cresciute le vostre brighe; avrebbero messo il disordine fra voi; avrebbero procurato di eccitare gli ammutinamenti. Ma vi sono fra voi degli uomini che li ascoltano avidamente. E Dio conosce i cattivi. • 18. Hanno giàcercato dapprima a far nascere la ribellione; hanno anello rovesciato i tuqi piani. lino al momento in cui la verità fu conosciuta, ed in cui la volontà di Dio divenne manifesta malgrado loro. /■io. Ve ne sono alcuni clic dicono : Esentaci dalla guerra : non ci esporre alla tentazione. Non vi sono essi già caduti? Ma il supplizio toccherà agl'infedeli, .'io. Se ottioni un resultato, questo li mette di cattivo umore, se poi bai un (I) Cioè; clic non aveva con lui che un solo compagno, elle,era Abutokr. i' Cioè, a cavallo o a piedi, volontieri o no, coperti di corazze o annuii alla leggiera. 5 Si tratta della spedizione di Tabule, città a mezza strada fra Medina, e Damasco. Ebbe luogo contro i greci l’anno 9 dell'egira. Maometto era già alla testa d’uu'annala considerevole di circa trentamila uomini. Oi IL CORANO , rovescio dicono : Abitiamo prese le nostre misure anticipatamente; qu volgono il tergo. e si rallegrano. 51. Di’loro : Non ci accanerà che quel che Dio ci ha destinato, esso è iln padrone , ed i credenti devono mettere tutta la loro fiducia in Dio. 52. Di'loro: Che aspettate? che di due belli (destini) ce ne arrivi uno? quanto a noi aspettiamo che Dio vi visiti col suo gastigo, ocol gastigo ope colle nostre mani. E bene! aspettate; aspetteremo ancora noi. 53. Di’loro : Offrite i vostri beni volentieri. o di malavoglia; essi non ranno accettati, perché siete un popolo di cattivi. 54. Qual'altro ostacolo havvi perché i loro doni non siano accettati se perché non credono a Dio, ed al suo apostolo, che fanno la preghiera con nc curanza, e che l'anno l'elemosina di cattiva voglia? 55. Le loro ricchezze ed i loro figli non ti sorprendano. Dio vuol punirli tal mezzo in questo mondo ; vuole che le loro anime se ne vadano , res' essi infedeli. 56. Giurano per Dioche sono del vostro partito, e non lo sono; ma bann timore. 57. Se trovano un asilo sicuro, caverne, o sotterranei. voltano le spalle, vi entrano correndo a prati fretta. 58. Ve ne sono che ti calunniano, rapporto alla distribuzione delle elemosi Se se ne dà loro sono contenti ; se se ne ricusa si sdegnano. 59. Perchè non sono essi contenti di ciò che Dio, ed il suo apostolo ripartisce? Perchè non dicono? Dio ci basta; Dio ci darà la sua grazia, suo apostolo, noi non desideriamo che Dio. 60. Di fatti le elemosine, sono destinate agl'indigenti, ed a'poveri (t). a c loro che le ricercano, a coloro i di cui cuori sono stati acquistati (dall'isla- sino (2), al riscatto dei schiavi, a chi non ha mezzi di pagare, alla causa di Di e per i viaggiatori. Iddio obbliga a ciò ; egli è sapiente e savio. 61. Vi sono di quei che dicono male del profeta-, dicono : È tutto orec Rispondi loro : È tutto orecchia per vostro bene ; egli crede in Dio, e ai ere 62. La misericordia è riservata a quei che credono in Dio: quei che fan male all'apostolo di Dio avranno un gastigo doloroso. 63. Giureranno dinanzi a voi per Dio per farvi piacere; non ostante D: ed il suo apostolo meritano ben più di quello ch'esst non cercano di pi1 loro, se sono credenti. 64. Non sanno forse che il fuoco è riservato a colui che si oppone a Dio ed al suo apostolo. Vi resterà eternamente. 65. Gl'ipocriti temono che una (sorata) non venga dal Cielo (3), e non sv ciò che hanno in cuore. Di’: Voi ridete. Dio farà vedere palesemente ciò temete. 66. Se tu l’interroghi, diranno : Noi conversavamo fra noi, e scherzava Di’loro: Vi burlerete di Dio, de’suoi miracoli, e del suo apostolo? 67. Non cercate di scusarvi : Siete divenuti infedeli dopo aver creduto, perdoniamo ad una pnrte di voi, ne gastigheremo un'altra; e ciò perchè son colpevoli. (1) Indigènti, e poveri, è forse un pleonasmo; tuttavia in arabo si vuole stabil' una distinzione fra queste due parole. Per indigenti (fokara) s'intenderebbero que miserabili che non possono più risorgere, e per poveri (meskin) quelli che momentaneamente in bisogno. (2) Dopo la battaglia di llonein, Maometto aveva fallo distribuire dei doni arabi per attirarli alla sua causa. Dopo stabilito l'islamismo questa prese rizi non ha più valore. (5) Snrala Capitolo del Corano . CAPITOLO IX. 9Ì» 08. Gli uomini, e le donno ipocriti s'eccitano scambievolmente al male, e si vietano il bene, e chiudono le mani per fare l'elemosina. Si scordano di Dio, , pj0 ]i scorderà anch’esso. Gl'ipocriti sono malvagi. C ii9. Dio minaccia gl'ipocriti della pena del fuoco; uomini, donne, ed infedeli vi resteranno eternamente. Onesta è la parte che è loro destinata. Dio li ha maledetti, un supplizio senza fine f> loro riservato. 70 Voi agito come quei che vi hanno preceduto. Erano più forti, e‘più ric- ..|,i d’j voi. ed avevano più fieli di voi: si contentavano di goderne. Voi ancora vi contentate di godere di ciò che vi è toccato come lo facevano i vostri predecessori : tenete dei discorsi simili a quelli che essi tenevano. Le loro azioni sono state vane in questo mondo, e nell'altro. Essi sono perduti. 71. Non hanno essi intesala storia de'loro antenati, del popolo di Noè, di Vi di Themud . del popolo di Àbramo, degli abitanti di Madian, e delle città rovesciate (1)1 Ebbero degli apostoli accompagnati da segni evidenti. Non è Dio che ha agito male verso di loro, ma essi stessi. 7-2.1 credenti uomini. e donne, sono amici fra loro, si raccomandano scambievolmente il bene, e s’interdicono il male; osservano la preghiera, fanno l'elemosina, obbediscono a Dio, ed al suo apostolo. Dio avrà pietà di essi, poiché 6 potente, e savio. 73. Dio ha promesso ai credenti uomini, e donne, i giardini bagnati dai fiumi: vi staranno eternamente, avranno delle abitazioni deliziose nei giardini di ili Èden , ed una grazia infinita di Dio. È una felicità immensa. 71. o profeta! combatti gl'ipocriti, e gl'infedeli, trattali con rigore. L’in- l i no è la loro dimora. Che soggiorno detestabile ! 7:;. Ciurano per il nome di Dio di non aver detta tal cosa, e nonostante hanno detta la parola dell'incredulità, sono divenuti infedeli dopo aver abbracciato l'islamismo. Hanno formato un disegno, ma non l'hanno eseguito {-2) e non l'hanno formato che perchè Dio, ed il suo apostolo li hanno arricchiti della loro bontà. Se si convertiranno, ciò sarà loro più vantaggioso; ma se tergiverseranno, Dio li gastigherà con un gastigo doloroso in questo mondo, e nell'altro. Su tutta la terra non troveranno nè protettore nè ajuto. 7(ì. Ve ne sono che hanno preso quest'impegno con Dio : Se ci accorderà i doni della sua grazia, faremo l'elemosina, e saremo giusti. 77. E quando Dio li ebbe colmati de'suòi doni, si mostrarono avari ; tergiversano, e si dipartono dalla verità. 78. Itili ha fatta sopravvivere l'ipocrisia nel loro cuore, fino al giorno in cui compariranno tutti dinanzi a lui per aver mancato allo promesse fatto a Dio, e per aver accusato gli altri di bugiardi. 79. Non sanno forse che Dio conosce i loro segreti, ed i loro discorsi nascosti? Dio conosce perfettamente le cose nascoste. 80. In quanto a quei che calunniano (3) i fedeli per le elemosine eccessive, o perchè non possono pagarle che a forza di lavoro; quei che li burlano , Dio li burlerà anch'egli. Un gastigo doloroso li attende. 81. Che tu implori perdono per essi, o che non lo implori (è l'istessa cosa). (I Lo città rovesciale sono la Pentapoli, ossia le cinque cillà situate sul mare morto. (2; Quello di uccidere Maometto. c, Alcuni musulmani, all'epoca della spedizione di Tabuck, fecero dei doni gin nerosi che superavano i loro mezzi; uno Ira gli altri ofTii il grano che aveva mie- luto durante un'intera notte. Gl’ipocriti gridavano contro questi doni, attribuendoli a dei motivi di vanità. •i<; >>• c ouaso. Se tu lo implorerai settanta volte, Dio non perdonerà, poiché rion credono nò a Dio, ne al suo apostolo, e Dio non dirigo i malvagi. 82. Coloro clic restarono nelle loro case (alla spedizione di Tabulo eruu, contenti di restare indietro al profeta; repugnava loro di combattere nel sei tiero di Dio coi loro beni, e colle loro persone; Dicevano : Non andate a1 guerra con questo caldo. Di'loro: Il caldo del fuoco dell'inferno è più arden Ali! se lo comprendessero! 83. Che ridano un poco, un giorno piangeranno molto in compenso delle loro opere. 81. Se Dio ti riconduce dalla guerra in mezzo a loro, ti dimanderanno il permesso di venire alla spedizione. Di'loro : Voi non verrete mai con ine. irmi verrete con ine a combattere il nemico ; la prima volta avete preferito di restare; restate ora con quei che restano (I). 85. Se morrà alcuno di loro, non pregherai per lui. non li arresterai sul suo sepolcro, perchè non avranno creduto nè a Dio nè al suo apostolo. M ranno colpevoli. 8li. Le loro ricchezze ed i loro figli non ti sedurranno. Dio vuol punirli in questo mondo con quest'istessi doni ; le loro anime li abbandoneranno nel 1 infedeltà. 87. Quando la Sorata (2) che ingiungeva loro di credere a Dio, e di andare al guerra col Profeta, fu mandata dal Cielo, i più agiati ti pregarono per esse esentati ; ti dissero : Lasciaci qui, resteremo con quei che restano. 88. Hanno preferito di restare indietro. Un suggello è stato impresso sui loi cuori ; non sentono niente. 89. Mail profeta, e quei clic hanno creduto con lui combattono coi loro he ni, e colle loro persone nel sentiere di Dio. Ad essi sono riservati tutti i Lie ed essi saranno i beati. 90. Dio ha preparato per essi i giardini bagnati da acque correnti, vi resi ranno eternamente. È una felicità immensa. 91. Molti Arabi del deserto sono venuti a scusarsi, e a domandare d'es re dispensati dalla guerra. Quei clic accusano di menzogna Dio, cd il suo api stolo sono rimasti nelle loro case. Un gastigo doloroso attende quei che no: hanno fede. 92. I deboli, i malati, e quei clic non hanno mezzi, non saranno tenuti di andare alla guerra, purché siano sinceri verso Dio, eil il suo apostolo. Non inquietare coloro che fanno il bene : Dio è indulgente, e misericordioso; 93. Nè coloro neppure che sono venuti a chiederti delle cavalcature, ed a hai risposto : Non ho cavalcature da darvi. e che se ne tornarono via colle grime agli occhi , alllitti perchè non avevano di che comperarsele. 91. Si andrà contro quei che ti domanderanno l'esenzione, sebbene ricchi che preferiscono di restare con quei che restano. Un suggello è impresso su! loro cuore. Non sanno niente. 95. Quando voi ritornate fra loro, essi fanno le scuse. Di'loro : Non vi scusi le, non vi crediamo. Dio ci ha informati di voi. Dio, ed il suo apostolo vedon le vostre azioni. Ritornerete un giorno a colui che conosce le cose visibili . invisibili, e che vi dirà ciò che avete fatto. 96. Quando tornerete fra loro, vi scongiureranno in nome di Dio di allon tanarvi da loro (e di non gastigarli). Allontanatevi da essi, che sono immondi. L'inferno servirà loro di abitazione come ricompensa delle loro opere. (1) Cioè quelli che. per l’età, o per malallia, sono autorizzati ;i restare nelle lo case. (2) Capitolo del Corano. CAPITOLO IX. '->7 i(7. Vi scongiureranno d'essere indulgenti verso ili loro; se lo sarete, Din |l0D lo sarà punto verso i malvagi. 98. (ili Arabi del deserto sono i più induriti nella loro empietà, e nfìlla loro ipocrisia, ed è naturale che questi ignorino i precetti che Dio ha rivelati al suo apostolo. Dio è savio . e sapiente. 99. Vi sono [ragli Arabi del deserto di quei ebe riguardano l’elemosina come una contribuzione; spiano le vicissitudini della sorte (per essere alla disfatta ,lei musulmani liberati dalle limosina). Una vicissitudine terribile II attende, perciocché Dio sente , e sa tutto. 1 ioO. Vi sono fra gli Arabi del deserto di quei che credono in Dio, e nel giorno ultimo, che riguardano l’elemosina come un mezzo di riavvicinarsi a Dio, e ili ottenere le preghiere del profeta. Certamente l’elemosina li avvicinerà a Dio. che li farà partecipi della sua misericordia, giacché è indulgente e misericordioso. 101.1 più antichi , i primi dei Moluiajer. e degli Ansar (I) e quei che li hanno imitati nella loro bella condotta , saranno sodisfatti di Dio, come egli sari di l01'0- Da promesso ad essi i giardini bagnati da acque correnti; vi resteranno eternamente. È una felicita immensa. 102. Vi sono fra gli Arabi nomadi che abitano intorno a voi, e fra gli abitanti di Medina, degli uomini incalliti nella loro ipocrisia. Tu non li conosci, ina noi li conosciamo. Noi li puniremo due volte (-2), e poi subiranno il gastigo duloroso. 103. Altri hanno confessati i loro falli ; hanno cosi mescolata una buona azione ad altre cattive. Forse Dio li perdonerà perchè 6 indulgente e misericordioso. 101. Ricevi un'elemosina dei loro beni per purificarli, e sollevarli dei loro peccali; prega per essi giacché le tue preghiere renderanno loro il riposo e Dio sente, e sa tutto. lori. Non sanno forse che Dio accoglie il pentimento de'suoi servitori, che gradisce l'elemosina ? È indulgente e misericordioso. 106. Di'loro ancora : Operate, Dio vedrà le vostre opere, come anche il suo apostolo, ed i credenti. Ritornerete un giorno a colui che conosce le cose visibili, ed invisibili ; allora vi dirà ciò che avrete fatto. 107. Altri attendono la decisione di Dio, sia che li punisca, sia che li perdoni. Dio è sapiente, e savio. 108. Vi sono di quei che han fabbricato un tempio per nuocere ai credenti, per infedeltà, nello scopo di disunire i credenti e per servire d’insidia a coloro che fanno la guerra a Dio, ed al suo apostolo. Giureranno dicendo : Noi non abbiamo voluto che il bene. Dio è testimonio che mentiscono (3). 109. Non vi mettete mai il piede. È un tempio (4) fabbricato fin dal primo giorno sul timore di Dio; esso merita più che di entrarvi. Vi si riuniscono uomini che desiderano essere puri. Dio ama coloro che aspirano ad essere puri. 110. Chi è più giusto colui che ha stabilito le fondamenta di un tempio sul l t Muh/idjer sono quei che emigrarono dalla Mecca, e gli Ansar, o ausiliari, sono i medinosi che accolsero Maometto, e l’ajutarono nelle suo intraprese. firn** tu A riunirli in 98 IL CO RANO, timore di Dio , e sul desiderio di piacergli, ovvero colui chele lia pianiate sopra un pendio di argilla minata da un torrente, e vicino a precipitarsi con esso nel fuoco dell'inferno ? Dio non conduce i malvagi. il j. Il tempio ch’essi hanno fabbricato non cesserà d’essere un soggetto di dubbio ne'loro cuori; fino a che siano rotti in pezzi. Dio è sapiente, <■ savio. 112. Dio ha comprato dai credenti i loro beni, c le loro persone per dar loro il paradiso in contraccambio; essi combatteranno nel sentiero di Dio. nceid' ranno, e saranno uccisi. La promessa di Dio è vorace : egli l'ha fatta nel l’en leueo, nel Vangelo, nel Corano; e chi è più fedele alla sua alleanza di Dio? Il allegratevi del patto che avete contratto. È una felicità ineffabile. 113. Coloro cho si convertono, che adorano Dio, che lo lodano, che lo celebrano, che fanno gennllessioni, e proteste, che raccomandano il bene, e proibiscono il male, che osservano i precetti di Dio, saranno ricompensati. Annunzia questa buona nuova ai credenti. 111. Non tocca punto ai profeti. nò ai credenti, implorare il perdono di Dio per gl'idolatri, fossero anche loro parenti, quando è divenuto evidente che saranno destinali al fuoco. ! 13. Abramo non implorò il perdono di Dio per suo padre se non perché S'ielo avea promesso ; ma quando gli fu dimostrato che suo padre era nemico Dio se ne astenne, e pure Abramo era compassionevole, ed umano. 116. Dio non smarrisce un popolo, dopo averlo condotto nella strada retta, che dopo avergli dichiarato ciò che egli deve temere. Dio sa tutto. 117. L’impero dei Cicli, e della terra appartiene a Dio ; egli d;l la vita, c la morte, non vi ù nò padrone, nò protettore , fuori di lui. 118. Dio ritornò (I) al profeta, ed ai Mohadier, ed agli Ansar (2) che l ave- vano seguito neiraOlizione, quando una maggior parte di loro era cosi vicina a cadere. Egli ritornò ad essi perché è pieno di bontà, c di misericordia. 119. Egli ritornò ancora a quei tre che erano rimasti (3). Per quanto la t ra sia vasta, divenne stretta per essi; si credevano allora troppo alle stre nei proprj corpi, e pensavano cho per salvarsi dalla collera di Dio, non dov vano cercare un asilo che presso di lui. Egli ritornò a loro, affinchè anch’essi ritornassero a lui, poiché Dio ama di ritornare (ai peccatori), ed è miseri dioso. 1-20. 0 credenti ! temete Dio, c siate coi giusti. 121. Qual ragione avevano gli abitanti di Medina, e gli Arabi nomadi d dintorni, di separarsi dall'apostolo di Dio, e di preferire la loro vita alla sua? Qual ragione avevano di agire cosi quando nè la sole, nè la stanchezza nè il bisogno. potevano sorprenderli nel sentiere di Dio, quando non faceva no un passo capace di sdegnare gl'infedeli, quando non provavano alcun danno per parte del nemico, senza che se ne tenesse loro conto? Certamente. Dio non fa mancare hi ricompensa a quei che fanno il bene. 122. Non faranno una elemosina nè grande, nè piccola , non varcheranno un fiume (andando in guerra) senza che tutto sia registrato, acciocché Dio accordi loro la ricompensa la più magnifica per le loro azioni. 123. Non è necessario che tutti i credenti marcino alla guerra nell'istesso (lì I.a parola riiurn/tre s'impiega in arabo per perdonare quando si applica a Dio nel senso di pentirsi allorché si tratta del peccaloro. .Si allude qui al perdono che Dio accordò ai peccati commessi da Maometto. (2) Ved. la spiegazione di queste due parole nella noia del versetto 101. r. .si tratta qui ili ire Ansar, che per negligenza, o mancanza di l'ode, non avevano seguito Maometto a Tabtk. Egli proibì ai fedeli ogni commercio con loro, e non ritirò la scomunica se non dopo che ebbero fatto cinquanta giorni di penitenza.

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