< Della congiura di Catilina
Questo testo è stato riletto e controllato.
Gaio Sallustio Crispo - Della congiura di Catilina (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Vittorio Alfieri (1798)
L
XLIX LI

Mentre ai Legati Allobrogi, ed a Tito Volturcio, verificate le loro deposizioni, dal Senato si accordavano i premj dovuti; i liberti, ed alcuni clienti di Lentulo per diversi mezzi ne’ sobborghi instigavano gli operai e gli schiavi, a trarlo di prigione: altri cercavano dei capi-popolo avvezzi per mercede a far nascer tumulti. Cetego poi per via d’emissarj incoraggiva la famiglia ed i liberti suoi, gente scelta, e addestrata a violenze, e sollecitavali a stringersi insieme, e farsi al di lui carcere strada con le armi. Seppelo il Console, e disposti i presidj, come la cosa e

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.