< Della congiura di Catilina
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Gaio Sallustio Crispo - Della congiura di Catilina (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Vittorio Alfieri (1798)
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XXIX XXXI

Lucio Senio Senatore lesse pochi giorni dopo in Senato lettere di Fiesole, che dicevano; Cajo Manlio aver preso con infinita gente le armi il dì sesto di Novembre. A un tempo stesso, come suolsi in simili casi, gli uni annunziavano maravigliosi prodigj, gli altri nuove congiure; armi raccogliersi; Capova e la Puglia di armati servi tumultuare. Decretò allora il Senato, che si portasse Quinto Marcio Re in Fiesole, Quinto Metello Cretico nella Puglia e contorni. Ad entrambi questi

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