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BABORD s. m. Sinistra , orza. Non so lo Stratico dove abbia attinto babordo. V.À babord.
BAC s. m. Passatoio, porto. Il Dizionario d’Artiglieria piemontese traduce chiatta e piatta , la qual voce a me pare risponder meglio a treille. Lo Stratico dice anche barchetta. È un ponte volante fatto da due grandi battelli coperti di tavole e bene raccomandati alle sponde. Così traghettasi il Pò dopo Ferrara ed in varii siti.
BACHELERIE s. f. Baccelleria. Grado ne’secoli cavallereschi , tra lo scudiere il donzello ed il cavaliere.
BACHELIER s. m. Baccelliere. Giovane gentiluomo o scudiere che avanzava il primo passo nella professione delle armi : era inferiore al banderese e superiore allo scudiero.
BACHE s. f. Tinozza. Quella che sta nelle trombe per innalzar l’acqua.
BACHER v. a. Coprire. Dicesi di un carreggio.
BACINET s. m. V.Armes défensives.
BADELAIRE , BANDELAIRE s. m. Sciabla, scimitarra. Voce antica francese conservata nel linguaggio dell’Araldica.
BADERNE s. f. Baderna e da’nostri marinai paterna. Specie di piccolo cordame piatto per guarentire i cavi dal soffregamento.
BAGAGE s. m. Bagaglia, bagaglio, bagaglie, salmeria. Nome generico delle masserizie necessarie a’ soldati , e trasportate nella guerra.
BAGARRE s. m. Baruffa , baruffo, subbuglio. Azzuffamento confuso.
BAGNE s. m. Bagno. Fabbrica spaziosa dove si tengono i forzati.
BAGUE s. f. V.Armement des bouches à feu, baionette.
BAGUE s. f. Anello , fascetta, cerchio, ghiera della baionetta. V.Baionette.
BAGUE add. Piegato. Difetto del fucile.
BAGUES SAUVES. Bagaglie salve. Antica frase francese. Quello che posson seco portare gli assediati allorchè si rendono.
BAGUETTE à charger. Bacchetta da caricare. È di legno di ferro o di ottone per batter la composizione de’razzi delle lancie a fuoco e delle spolette.
-À laver. Bacchetta da lavare. Verga di ferro per lavare le canne de’fucili.
-À rouler. Bacchetta da arrotolare , mandrino. È la forma da razzo. _
-Creuse. Bacchetta da spina. È forata nel mezzo e serve anche a caricata i razzi. BAG
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BAI
D' artipices. Bacchetta darti fi zi.
De risii,. Bacchetta di fucile. V. Fusil.
De flsées a' BOMBE. Bacchetta di spo- lette. V. Bagiette a’ charger.
De fisées a’signeaix. Bacchetta di fol- goraci. V. Baguette a’ chabgeb.
Detamboir. Bacchetta di tamburo.
Massive. Bacchetta del massiccio. Non
è forata . sicché serve solo a comprimere la composizion de' razzi o delle spolette.
Dibectrice. Coda,goremale. Serve per
dare miglior direzione al razzo.
BAGUETTES ( passer poi» les). Arcr la bacchetta. Castigo e pena militare.
BAGUETTIER s. m. Bacehettiere. Colui che fa le bacchette.
BAI add. Baio. Mantello del cavallo , rosso bruno. V. Poh..
Alezan. Baio sauro.
—— Cebise. Baio focato.
—— Chatain. Castagnina.
Clair. Baio chiaro.
Dorè. Baio dorato.
Marron. Baio castagno.
Miroité. Baio rotato.
Pie. Baio pezzato.
BAICTACLARs. m. Baictaclar. i niziale tur- co cui é commessa la bandiera.
BAILLE s. f. Baia. Tino per l'acqua dolce nelle navi, e se ne fa uso per bagnare le polveri le quali possono spandersi sul cas- sero , ed anche per rinfrescare i pezzi.
BAILL1 s. m. Bailo, ball. Carica antica in Francia, come se fosse un gran signore. È anche un officio eminente nell’Ordine di Malta, da cui si passa a Gran Maestro.
BAILLES s.m.Antichi trinceramenti di terra di legno ovvero di fabbrica.
BAILLET add. Zucchero e cannella. Specie d'isabella. Mantello del cavallo.
BAICI.OTTE s. f. Bugliuolo , bugliolo. Sec- chia sulle navi simile al bigonciuolo.
BAIN s. m. Bagno. Diccsi del metallo quan- do è in liquefazione nelle fornaci.
BAJONNETTE s. f. Baionetta. Fu inventata verso il 1512. Le sue parti sono:
Arétes. Coste, filetti.
Arrétoir. Pullino, gambetto: noi diciamo te- nuta. Sta sull’anello.
Ragie , virole. Anello, fascetta, ghiera, cer- chio: fra'nostri artefici taralletto.
Boi rrelet. Cordoncino. Vedesi àul manico.
Branche coi dèe. Braccio: collo fra noi.
Dos. Dosso, dorso : fra noi schiena.
Doni.LE. Manico, tubo.
Étocteac.C’/eoro, pinolo, caviglia: i nostri armaiuoli dicono in dialetto pirozzolo. Sta sul manico.
Feste. Spacco, e fra noi tagliata del manico.
Goittiéres. Gusci, sgusci.
Pan de la lame. Faccia, piano della lama.
Pointe. Punta della lama.
Poxtet. Dmlicello. Sul manico.
Vis. Vite. Stringe la ghiera.
BAIONETTIEH s. m. Baionettierc. Costrut- tore di baionette.
BAJOURAC s. m. Bajurae. Bandiera dell' Im- pero Ottomano , inviata , siccome crcdon colà, dal Ciclo.
BAISSER LA LANCE v. a. Abbassar la lan- cia. Porsi in atto di offesa contro l'avver- sario.
L' Épeé. Salutare con la spada, abbas- sar la spada.
L’ Espoxtox. Salutare con lo spontone,
abbassar lo spontone.
■ ■ L’ Étexuard. Salutare con lo stendar- do, ed anche abbassare lo stendardo.
BALACRES s. m. Baiacri. Soldati mace- doni di grandissimo valore.
BAI.AFRÈ s. m. Sberleffo, sberleffo. Largo taglio fatto con arma bianca sul viso.
BALAFRER v. a. Sbcrieffare, sfregiare. Dare sberleffi , in modo soldatesco.
BALAI s.m. Scopa , scopatore, scopatoio, granala. Si usa per le batterie. V. Arme- ment dks uni ciies a’ pel.
BALANCE s. f. Bilancia. In ogni batteria ve ne sono per pesare le cariche , e ne’ labo- ratori da fuochisti.
BALANCIER s. m. Bilanciere. Veniva usato per gli acciarini detti identici.
BALANC1ER-DÉCOIPOIH. Bilanciere. E una macchina di arsenale per tagliar le ro- sette ed i fondelli.
BALANCINESs. f. Mantiglie, manlicchi. Cor- de che tengono orizzontali i pennoni.
BALAYER v. a. Spazzare, strisciare, netta- re. Dicesi pure scartinare, cioè battere per levare lo difese.
BALAYF.TTEs.f. Scopino. Perle polveriere.
BALÉORES s. f. Bave, sbavature. Superflui- tà che hanno i getti, cavati che sono dalla forma.
BALINE s. f. Terzone. Grossa tela per invol- gervi le balle.
BALISE s. f. Restara, banchina. Strada al- zata , lungo un fiume, su cui i cavalli o gli uomini strascinano le barche per acqua.
BALISTAIRE s. m. Balistario. L'ffiziale che anticamente avea in Grecia rd in Roma cura (lidie armi c macchine da guerra.
BALISTE s. f. V. Machines anciennes.
BALISTIQUE s. f. Balistica. Scienza del mo- to e della direzione de' proietti.
BALLE s. f. Balla. Grosso fagotto por ripa- rare dagli spari delle artiglierie le fortifi- cazioni tumultuarie.
——■ Dilla o pallottola. È quella delle armi portatili.
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A’ èclairer. Patta da illuminare.
A' pel ardente. Palla luminosa, o di
fuoco.
A’ fumèe. Bomba fumi fera ovvero palla
puzzolente.
1)e fer battu, fobgé. Billetta di ferro.
La metraglia componesi di pallette di ferro battuto quando si appartiene ad artiglierie campali.
1)b fer fondi1. Billetta di ferro fuso.
Servono per la metraglia delle grosse ar- tiglierie.
De laine. V. Ballot.
De flomb. Palla o pallottola di piom- bo. E per le anni portatili.
Hamèe. Palla amata. È una palla un- cinata per lacerare, massime il sartiame.
Incendia ire, Ihillaartifìziata, incendia- ria o di fuoco. È un vocabolo generico per ogni proietto artificiato, lanciatile a mano ovvero con artiglierie.
BALLES EN BOCCHE. Bilie in bocca. Co- mando clic si dava quando non erano usate le cartucce.
BALLON s. m. Pallone. Era una specie di fuoco artificiato , siccome una palla lumi- nosa ma più grande , piena di materie in- cendiarie , lanciatile con mortai.
A' Caillolx. Bilione da sassi.
A' Urenades. Pallone da granate.
BALLOT s. m. V. Sac a’ laine.
BAN s. m. Bando, proclama. Ordine militare pubblicato a suo» di trombe o tamburi : ed il suono medesimo.
BANG a' tailler les likes. Banco per ta- glia-lime.
D’artifice. Banco da artifizi. Vi si fan- no le paste artificiate, nè sonovi chiodi.
D'éprevve. Banco di pruota , bancone
della prora. Dove si cimcntan le canno nelle Armerie.
De forerie dans les mancfactcres.
Banco del Impano. Vi stanno orizzontali le canne c sonovi sospesi i 22 coltelli.
De forerie dans i.es fonderies. Ban- co del trapano. Son due ceppi grossi di le- gno congiunti mercè quattro chiavarde, fra cui gira la bocca da fuoco.
Pota les fcsÈes. Panca da spolette. Vi
si cancan sopra le spolette.
BANDAGE dks roces. Fasciatura delle ruo- te , o cerchiar le ruote. Intendere a porre o riparare le piastre su i quarti delle ruote.
BANDE s. f. Banda. Inclinazione di un va- scello alla vela sopra uno de'suoi lati.
BANDE s. f. Banda. Soldati distinti da una stessa banda , che prima dell' uso delle di- vise era il segno delle milizie. Fu anche detta masnada.
BANDE s. f. Insegna. Precedette in Francia
BAN
la BANDER0LE, la BANNIÈRE , il DRAPEAC,
1' ÉTENDASI).
BANDE add. Tutto punto. Dicesi che il cane è sul tutto punto o sullo scatto.
BANDE DE COLLET. Bandella. Parte della sella. V. Selle.
De ressort. Ala o ramo di molla.
1)e roces. Tarengo, piastra. Ve ne son
sei nelle nostre ruote. I Francesi a quello da campo vi han posto il cerchione.
BANDEAGX, Moli.es bandes de bran- caRds. Frontali di stanghe.
D'entretoises. Bande o bandelle di ca- lastrelli.
De Fi.Èr.iiE. Bande o bandelle di coda.
De polpe. Piastre di poppa. Abbraccia- no il di sotto del fondo i lati e la parte su- periore del becco.
De prove. Piastre di prora. L' officio
stesso dell’altro piastre di poppa.
De SEMELLE. Frontali di suola.
BANDELLES, BANDELLETTES s.C. Strin- ghe, bandrltinc, tastrette. Servono ad inzoc- colare o calzare i proietti.
BANDEK v. a. Tendere,caricare. Dicesi del- l'arco.
BANDEKET s. m. Nome chedassi aduno de' quattro capi della milizia del cantone di Berna.
BANDEllOLE s. f. Banderuola. Piccola ban- diera quadrala ond erano armate le lance de' Cavalieri dorati, e Banderesi : quella de’ Baccellieri cliiamavasi pennone o pen- noncrllo. V. Fanion.
BANDES s. f. Bande. Anticamente soldate- sche scelto ed agguerrite. Oggi pare usarsi per milizie disordinate e scomposte.
■ Noires. Bande nere. Venturieri capita-
nati sul line del secolo XV da Giovanni de Medici.
BANDES de recocvrement. Piastre, ban- delloni, spiaggini.
A’foirciie. Piastre a forca. No' lunghi
cammini servono a riparar le fratture.
A’ oreilles. Piastre ad orecchie.
De flèche. Bande ovvero piastre di
coda.
—— D'èchanticnulle. Piastre di contraf- forte.
D' empanons. Bandelloni di forchette
grandi, ovvero di cosciali secondo Carbo- ne ed Arno. Stanno al solo carrolcva.
D'essieu. Staffoni zanche piastre d'asse
tra noi. V. Affùt.
—— De frottement. Piastre di stropiccio. Vanno su io scannello degli avantraini.
De renfort. Piastre di rinforzo.
1)e selle. Piastre di sella.
BANDIÈRE ( FRONT DE ). Fronte di ban- diera.
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BAR
BANDINETS ». m. Bandinelle. Cordoni delle balaustrate in marineria.
BAND1T ». ni. V. Averterie».
BANDOPHORE s. m. Bandoforo. Colui che portava il bando negli eserciti degl'impe- radori Mauririo e Leone il filosofo.
BANDOLI-1ÈRE s. f. Bandoliera , tracolla. Traversa di cuoio per lo più bianca cui va sospeso il tamburo. Grassi c la Crusca di- cono diversamente.
BANERET s. m. Banderese. Signor di feudo che guidava alla guerra i suoi vassalli. Yo n'eran de'cavalieri.
BANNALISTES s. m. Bannalisli. Soldate- sche austriache levate in altri tempi nella Croazia.
BANNERET s. m. V. Bakerkt.
BANDIÈRE s. f. Bandiera. Drappo attaccato ad un' asta , dipintevi l'anni dello stato. Quella di cavalleria dicesi meglio stendardo.
BANN1ÉRE ROYALE. Carroccio. Era il se- gno di riunione , in ispccic negli eserciti della lega lombarda.
BANQUET s. m. Stanghetta. Parte della bri- glia. V. IÌR1IPE.
BAQUET , TONNE. Tinozza. Mastello pic- colo . di che usano gli zappatori e mina- tori.
BANQl’ETTE s. f. Banchina, banchetta. Sca- glione di terra a piè del parapetto; perchè montativi i difensori possan scoprire la campagna e batterla.
BARAQUE s. f. Baracca, trabacca. Stanza o casucria di tavole fatta in campagna. Se rami verdi la compongono è meglio dire frascato , secondo il Grassi
BARAQLER v. a. Baraccare , baraccarsi. Piantar baracche. Oggi non si baraccano ne'campi cho i soli cavalli.
BARATTES s. f. Cinghie. Rinforzi posti in- nanzi alla vela di trinchetta. La nostra ma- rineria non le usa.
BARBACANNE s. f. Barbacane. Parte infe- riore del rivestimento , fatta a scarpa per maggior fortezza.Pure il barbacane fu l'an- temurale de' tempi di mezzo , cioè basse mura onde coprivansi le mura maestre.
BARBE s. f. Barbozzo. Membro del cavallo.
BARBE ( Saiste ). La Santa Barbara. Cosi chiamasi su' legni la polveriera.
BARBE ne bène s. f. Gambetto. Dente della stanghetta di una serratura.
BARBETS s. m. Bariletti. Soldati piemon- tesi assai addestrati allo guerre pronte.
BARBETTE s. f. Barbetta. Luogo più emi- nente sul terrapieno d’un’opera perchè le artiglierie sparino senza cannoniere.
BARBÒLE s. f. Barbala. Era una specie di scure a martello ne' secoli di mezzo.
BARBURES s. f. Bave. IDoglianze ne'getti.
BABBEE ». f. Barbuta. V. Armes déee.n-
SIVES.
BARGE ». f. Berta, berte. Antico cannone molto comune sul mare, più corto più pe- sante c di maggior calibro del falconetto.
BARD s. m. Barella, tinozza.
BARDE s. f. Barda. Armadura difendente la groppa , il collo ed il petto del cavallo. V. Armes défexsiyes.
BARDE add. Bardalo. Aggiunto de’cavalli che hanno le barde.
BARDEAU s. m. Ciuco. Animale che viene generato dal cavallo c dall'asina. Il mulo è preferibile pe’ basti di artiglieria.
BARDER v. a. Bardamentare, imbardare. Guamiredibardameuto (habjìachemk.it).
BAKDES s. m. Bardi. Secondo ordine di Druidi che col canto eccitavano il coraggio do'guerrieri.
BARE s. f. Barella. Arnese che si mena a braccia per trasportarvi terra nelle piazze, nelle batterie ed altrove.
BA1UL A’boibse. Bariteacalza. Barile aper- to alla sommità e ricoperto d'una manica di cuoio , di cui si usava quando i pezzi cran caricati con la cucchiara.
A' ÉB.cRRER. Barile iondeqgmlore. E po- sto orizzontalmente in guisa che rapida- mente girandolo, le palle da schioppo cho vi son dentro perdami co’ loro urti le pro- minenze lasciatevi dal taglio.
A' pocdbk. Barile. Vaso noto di legno
dov'è riposta la polvere. In Torino ed in Roma cercasi sostituirvi lo casse paralle- lepipede per evitare perdita di spazio nel caricamento.
—— Abde.it , ÌNCE.VDIAIBE. Barile ardente. E ripieno di composizione, munito di por- ta-fuoco e spalmato.
—Focdroyant. Barile fulminante , botte seoppiante, riccio fulminante. Il quale em- piasi di polvere con granate e roccafuoco : fuor (l'uso in oggi.
BARILLET s. m. Bariletto , barilotto. Per la polvere da saggiare.
BAROMÈTRE s.tu.Barometro. Strumento di chcdcesi far uso nelle scuole di Artiglieria.
BARON s. m. Barone. Signore di giurisdi- zione conferitagli dal Re per serv igio mi- litare cd altre servitù feudali.
BARQL'E s. f. Barca. Piccola nave da carico o da traghetto per formarvi ponti o tra- sportar soldati. Ma i Francesi usati meglio rateai' che fra' nostri Pontonicri dicesi battello.
De tbaisfort. Barcone. Grossa barca
per menarvi de' carichi.
BARRAGE s. m. Serratura. Riparo artificia- le per reggere il terreno, frenando il corso sregolato delle acque.
3gk BAR
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UAS
BARRE s. f. Barra. Impedimento di travi , stecconi ed altro.
BARRE De governail s. f. Agghiaccio. E quel legno che fa da manubrio del timone ne' legni.
l)e vixDAX. Aspa, aspo. Uno di quei
vetti che messo ne' fori del capo dell'arga- no lo fa girare.
BARRER v. a. Barrare , abbarcare , imbar- rare , sbarrare. Intrachiudere o chiudere con barro, botti, pale , stecconi c simili.
Le passage. Chiudere, serrare i passi.
Contrastare il passo al nemico o con le ar- mi o con le opere.
BARRES s. f. Stanghette, barre. Membro del cavallo. V. Chevai..
BARRES ébalchìes. Barre sgrossate. Son quelle di maggiori dimensioni o riduconsi poscia negli arsenali.
Laiuìu. Lamine. Appartcngonsi ai
ferri di fasciatura ( bandagk).
Platixées. Piastre. Le quali son come
barre di più brevi dimensioni.
BARRES s. f. Fasce. Parti del boccaglio le quali inviluppano la canna. V. Emuol- choir.
BARRICADE s. f. Barricata, serraglio, sbar- ra. Steccato tumultuario , che si fa attra- verso le vie, sulle brecce, ed altrove.
BARRICADER v. a. Asserragliare. abbarra- re. Chiudere i passi nelle vie della città o delle fortificazioni. Ora se il Nani ed il Davila usano barricata, non veggo ragione per non usare barricare.
BARRIÈRE s. f. Barriera, sbarra, rastrello. Cancello o stecconato di legname o di fer- ro per chiudere un passo.
È anche la contrallizza, cioè uno stec- cato più basso della lizza.
Filialmente propugnacolo.
BAS s. m. Calza. Parte del casamento del soldato. V. Habilleme.it.
BASCULE s. f. Altalena. Parte dell’ingrana- toio ; ed è una lunga spranga di ferro con la quale spingesi la verrina armata di saetta.
BASCULE s. f. Bacala, trabocchello, traboc- chetto. Opera di difesa e d’inganno all'en- trata delle porte dello antiche fortezze.
BASCULE s. f. Altalena , altalena , mazza- cavallo. Macchina adoperata anticamente dagli assediatiti, ed era una forte trave verticale , alla cui cima ne bilicava una altra , che aveva all'estremo una gabbia , con entrovi parecchi soldati. V. Machines
ANCIENNES.
BASCULES s. f. Bilichi. Quelle stanghe, che servono ad alzare ed abbassare un ponto levatoio, dette ancora bolzoni, frecce.
BASE dopération.fiase di operazione, della
guerra, sedia della guerra, piazza d'arme. Sito scelto per raccoglier le forze e gli espedienti.
Do contrkfort. Barbacane, base del
contrafforte.
I)e TERREPi.EiN. Base del terrapieno,
del terraglia : il Marchi la chiama piede ovvero fondo.
BASILIC s. m. Basilisco. Nome antico di un grosso cannone del secolo XV il qualo traeva da a 100 libbre, ed era venti piedi lungo.
BAS-OFFICIER s. m. Basso-uffiziale. Fra noi corre certa differenza fra bassuffziali in cui van compresi i caporali, c sultuffi- ziali, cioè sergenti.
BASSFr-ENCEINTE s. f. Cinta bassa.
BASSIN s. ni. Valle. È voce di topografia militare. Spazio di terreno fra monti.
BASSIN a’ sécuer. Bacino disseccatoio. Re- cipiente di rame piano rettangolare, in cui si dissecca il nitro cristallizzato.
De baeance. Guscio, coppa. Recipiente
dove si pcsan lo cose.
De cristaixisation. Cristallizzatoio .
o bacino cristallizzatoio. Vaso grande di rame in cui le acque nitrose pongonsi a cristallizzare.
De la platine. V. Bassinet.
D' évaporatio.n. Bacino di svaporamen- to , o di evaporazione. Caldaia di forma quadra con una chiave posta allato alla cottoia del salnitro.
De port. Darsena. É un piccolo porlo
dentro uno maggiore.
BASSLNETs.m.Scudetto, e meglio scodellino.
De sl'retk. Scutletto di sicurezza , la
(piale invenzione sotto il Direttorio tenne dietro agli acciarini di sicurezza.
Du morti er. Scudicciuolo, conchiglia.
BASTET s. m. 7usso : fra' nostri tarozzo. Ferro o legno che attraversa in alto le sar- tie di un albero basso, per attaccarvi quelle dell' albero superiore.
BASTIDE s. f. Bastia, bastila. Piccola for- tezza quadrata cinla d'un fosso : se uc vi- dero in Italia noi XIII secolo.
BASTILLE s. f. V. Bastioe.
BASTINGAtìE s. m. Murata , pavesata , e secondo lo Strafico impaglietlatura, barri- cata , ma nel significato di difesa dal fuoco di moschettcria. Para|>etto del cassero di una nave.
BASTION s. m. Bastione. Opera di fortifica- zione permanente : i bastioni insieme con le cortine formano il prinripal recinto del- le fortezze,c successero alle torri verso la metà del secolo XV. Fu anche detto ba- luardo c bclloardo secondo l'Alghisi ed il Marchi.
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BAT
—— A’ tenaille. Baglio ne a tanaglia ov- vero a forbice. Il quale ha l’angolo difeso rientrante.
Capitai.. Bastione all’angolo.
Camus. Bastione smussato.
Coupé. V. A’ tenaille.
Col'VERt. Bastione coverto, superiore;
cioè costrutto dietro di un altro.
De campagne. Alone, tanagliane, isola.
guardiano. Opera composta di quattro lati innanzi alle facce de'bastioni o rivellini.
Détacué. Bastione distaccato. È opera
fuori dello spalto, cioè disgiunta dalla for- tezza.
Doublé. Bastione doppio. Due bastioni
uno dentro dell'altro.
Inférieir. Bastione inferiore o avan- zato. Quello che ne copre un altro.
Petit. Bastioncello.
Irrègllier. Bastione irregolare.
Plein. Bastione pieno. Quello elio non
ha cascmatte nè posterie al di sotto.
■ Plat. Bastione piatto. Le cui semigole
fanno una sola linea retta.
Kégi lier. Bastione regolare. Composto
cioè di due facce c due fianchi uguali, non che delle due semigolc.
Scpébiei b. V. Col’Vert.
Vide. Bastione vuoto. Il contrario del
bastione pieno.
BASTIONNER v. a. Bastionare. Alzar ba- stioni, o munire di bastioni.
BASTONNADE s. f. Bastonata. Punizione militare usata presso i Tedeschi ed i Tur- chi. Tra noi i capi de' corpi si hanno il dritto di fame dar venticinque su le nati- che di un soldato.
BAT s. m. Imbasto. Esso componesi di
2 Ar<;ons. Arcioni. Legni archeggiati i quali uniti da due altri ne formano il fusto.
1 Avaloire. Imbraca, braca. Parte del fini- mento che pende dalla groppiera ed in- veste le cosce.
1 Crocci ère. Groppiera, posolatura. Dov'en- tra la coda, comechè questa parte soltanto dicasi codone ( Cvieuvx ).
1 PoItrail. Pettorale, petto, pettiera. Striscia di cuoio, che fascia il petto dell'animale, attaccata alle posole.
2 Boccletacx. Porla fibbie. Ciappa con fib- bia.
2 Sangles. Cinghie. Fasce le quali stringono il basto sul dorso dell’animale.
2 Contre-sanglons.Controcignoni; efrano- stri sopraccigne.
1 Doublé panneau. Bardella, paniotline. Le quali imbottiscono l'arcione per non dan- neggiar l'animale : noi diciamo pannelli.
BAT A’ BOI'RRE. Battibona. Serve a sfioc- car la borra.
BATAILLE s. f. Battaglia. Affrontomento di due eserciti nemici. Cosi pure chiamavasi ogni compagnia di soldati, onde venne bat- taglione.
BATAILLE DECISIVE. Battaglia campale, o di campo, giornata.
BATAILLE ;Es). In battaglia. Comando per passare dall'ordine di colonna a quello di una linea , sia a dritta ovvero a sinistra in battaglia.
BATAILLE (Ordre de). Ordinamento, or- dinanza di battaglia : fra noi ordine di bat- taglia , e parmi frase eccellente o da pre- ferirsi.
BATAILLE (Champ de). Campo di battaglia, rampo d’arme.
BATAILLER v. a. Battagliare, combattere. Venire a battaglia.
BATAILLE Rangée. Battaglia giudicata . affrontata . giusta, ordinata.
BATAILLEIR s. m. Battagliatore. Voce di- susata.
BATA1LLON s. m. Battaglione. È il numero di parecchie compagnie, ovvero battaglie. Fra noi è di sei, una di granatieri, quattro del centro e l'altra di cacciatori.
BATAKDE s. f. Bastarda. Nomo antico del pozzo da 8, pesante rotoli 1050, tra la co- lubrina ed il cannone ordinario.
BATARDE s. f. Bastarda. Era la vela latina maggiore di una galera.
BATARDE { Lime). Lima bastatila. Di quel- le che hanno la più grossa dentatura.
BATARDE s. f. Bastardo. Massello del me- tallo sopravvanzato al getto.
BATARDEAUX s. m. Traversa, traversone, chiusa, argine, diga, tura, sostegno, pigno- ne, sassaia, palafitta, prisma. Opera elio aitraversa il fosso verso il saliente del ba- stiono , per trattener l’acqua ad una certa altezza, i cui veri nomi sono i due primi ; perocché chiusa è generalissimo , argine è una specie di chiusa , e diga un ordine di argine , sostegno una maniera di navi- glio e pignone un riparo di muraglia , sic- come lo sono gli altri seguenti.
BATEAU s. m. Barca, battello. Se ne com- pongnn ponti militari.
-— D’avant-garde. Barradi avanguardia, Ne furono inventate nell’anno XI per al- leggiare quelle di tìribeauval.
De CtlVHE. V. PONTON.
Incendiaire. Barca incendiaria, di fuo- co, caracca. Federico (jiamhelli mantova- no no fu inventore nell'assedio di Anversa contro le schiere di Alessandro Farnese.
Plat. Piatta, chiatta. Barca con fondo
piano.
BÀTELIER s. m. Barcaiuolo, navalestro. Formano la prinripal parte di pontonieri.
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BAT
BATIMENT s. ni. Bastimento. Nome gene- rale di tuli' i navigli di mare.
BAT1R v. n. Piantare, innalzare, condurre, tirare, fondare, fabbricare, murare. E di- cesi di opera forte.
BATIR v. a. Imbastire. Disporre le doghe in modo da ricevere i cerchi per islringerle.
BATISSOIR s. m. Imbastatoio. Cerchio di ferro di legno o di corda per imbastire.
BATON s. m. Bastone. Mazza di legno o d'a- vorio bellamente adornato, che è dignità suprema in certi eserciti.
A'decx boits. Gorbia. Arma di offesa
del medio evo, cioò lunga mazza, ferrata in cima ; che si maneggiava a tondo. V. Botano*.
De foc. Bastone di flocco , secondo lo
Strafico, ma noi diciamo, forse in miglior modo: Asta del fiocco. Piccolo albero in ci- ma al bompresso per portare la vela di contro-civada.
— I)b flamme. Asta della fiamma, basto- ne di fiamma.
BATONNAGE s. m. Visita. É quel dichia- rare le riparazioni onde han bisogno le ar- mi portatili.
BATTAGE s. m. Battitura, pestata. Durata del tempo in che battcsi la polvere nc' mo- lini : noi diciamo battimento.
BATTANS s. m. Alagliene o porta coregge del fucile : tra noi fibbie.
BATTANT DE LOQUET. Saliscendo con te- sta a coda. E una specie di salisccndo.
BATTE s. f. Maschio. Quella parte della boc- chetta, cioò imbuto fra i nostri spadai (cu- rette), la quale entra nel fodero.
BATTEE s. f. Battuta. Quantità di argilla preparata per comporre una forma.
BATTE Peate s. f. Mazzaranghetta piana.
Ronde. Mazzaranghetta tonda. Questi
due strumenti di legno servono per battere e comprimer forte la terra negli astucci per fare la forma intorno a'modelli.
BATTE s. f. Barello d'acanti. Parte archeg- giata e coperta di cuoio imbottito sull’ ar- cione anteriore. V. Selle.
BATTEMENT DU BOULET. Martellamento, martellata. Incavi cagionati da'proiclti nel- le anime. V. Dégradaiions des boccues
a’ FEl\
BATTERIE s. f. Distendino, battiferro, bat- teria. Officina in cui si stendo il ferro a fo- glie qer cavarne la lamiera.
BATTERIE s. f. Suono, tocco. Battuta dei tamburi e delle trombe. V. Sonnerib.
BATTERIE s. f. Fucile, martellino, martelli- na, batteria: fra noi acciarino: in Roma dicesi puro coperchio. Lo sue parti sono:
Assiette, assise, table, entablemknt. Co- prifocone. Il quale chiude lo scodellino.
Dos. Dorso. La parte opposta della faccia : i nostri artefici dicon nel dialetto cozzo.
Face. Faccia. Questa parte ò veramente be- ne acciaiata , perche provochi abbondanti scintille.
Pied. Piede. Batte sulla molla nell'atto dello sparo.
Ressort. Molla. La qualo componesi di un ramo maggiore ( grande branche ) movi- bile, e di un ramo minore { Petite bran- che ) fisso con vite.
Troc. Foro. Vi entra la vite.
Troisse. Dente: fra'nostri coda. Ferma il movimento della martellina.
Vis. Vite. Ferma la molla.
BATTERIE BRISÉE, A' ciurmare. Mar- tellina spezzata. E fatta in mollo che può rovesciarsi innanzi, senza cho il coprifoco- tie mostri la civa.
De surete. Martellina di sicurezza.
Cosi chiamavansi gli acciarini, o piastrine siccome diciam noi, in cui il cane non po- tevasi accidentalmente scaricare.
Tocrnante. Martellina girevole. È fatta
altresì per evitare, che abbattendosi il cano inopinatamente , urti la faccia dell' accia- rino.
BATTERIE s. f. Batteria. L'atto del batterò una fortezza per aprirvi la breccia.
BATTERIE s. f. Casa: in Piemonte batte- ria. Luogo dove sono parecchi pestelli dei moiini a polvere.
BATTERIE s. f. Breccia, batteria. Effetto del battere le muraglie.
BATTERIE s. f. Batteria. L'unione di parec- chio bocche da fuoco. Ed cccone lo spccio diverso :
De caxons. Batteria di cannoni.
De fi’SÉes. Batteria da razzi, o di raz-
zieri.
De hortiers. Batteria di mortai, da
bombe.
D' obl'SIers. Batteria di obici.
Db ferriers. Batteria di petrieri.
De campagne. Batteria da campo, cam- pa/e , o di campagna fra noi.
De place. Batteria di piazza delle
piazze o di difesa.
De siége. Batteria di assedio.
BATTERIE s. f. Batteria. Il luogo in cui sono piantato le artiglierie. Può esser co- strutta :
A' barbette. Batteria a barbetta ovvo-
ro a barba. Le artiglierie vi sparano per sopra a'parapctti.
A' embrascres. Batteria a cannoniere.
Quando il parapetto ò tagliato da cosiffatti vani.
A' étages. Balleria a ripiani o a sca- glioni,
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BAT
A' redans. Balleria a denti.
Blinbèe. Batteria travata , o coverta.
Croisée. Batteria incrociata, fiancheg- giata.
Coi veste. Batteria coverta o conte blin- de. Allo quali si appartengono le batterie nascoste del Generale Chasscloup.
Elevée. Batteria elevata o a cavaliere.
Enterrée. Batteria bassa, ovvero in- terrata.
Flottante. Batteria galleggiante. Quel- la che è piantata sopra chiatte.
I)e brèche. Batteria da breccia. Sono
le seconde batterie che forma l'asseiliantc.
En écharpe, Batteria di schiancio, per
iscarpa, di sbieco. E una batteria obbliqua V. Battbe d'èciiabpe.
D’enfilade. Batteria d'infilata, di stri- scio, di collina. V. Battbe d'enfilade.
A’ tolte volée. Batteria in arcata ov- vero di volata. Quando gparansi le arti- glierie con massima carica ed elevazione.
. De plein foi et. Batteria di ficco, a
proprio colpo : tra noi di volata. Quella i cui spari colpiscono al segno dirittamente e non per rimbalzi.
Dirkcte.Batteria diretta. Collocala per- pendicolarmente alla linea che si vuol bat- tere.
De bevebs. Batteria di rovescio, in ro- vescio ovvero a ridosso. Allora quando to- glie in mira le spalle di una linea o l'in- dietro d'un'opera.
IIobizoxtale. Batteria piana. Vicn si- tuata al piano della campagna.
Inferiti re, Basse, batteria bassa.
Si'péaiELBK, Haute. Batteria alta.
BATTEUH IV ESTUA DES s. m. Battitore di strada. Oggi dicesi esploratore.
BATTITURE s. f. Scaglia. Quel che cade ai metalli quando si percuotono : i calderari chiamano ramina la scaglia del rame.
BATTOIR s. m. Mazzaranga. Strumento di legno per assodare ed appianare terrapieni.
BATTRE v. a. Battere, offendere, percuotere, ferire, battagliare. Batter le mura delle for- tezze , bersagliare o berzagliare le linee di un esercito.
A' dos. Battere alle spalle, in ridosso ,
da rovescio, in rovescio.
A' foxd. Soffiare, sfiatare. Dicesi nella
polveriera quando i pestelli battendo la materia non bene umettata la fanno vola- re. V. SoiFFLER.
A' ricochet. Battere di rimbalzo, a
rimbalzo. Modo più acconcio a distruggere.
De bbicole. Briccolare col Moretti .
batter di briccola, di risalto, di riflesso. Fu questo un modo più antico del rimbalzo.
D'èciiabpe. Battere di schiancio , per
ischiancio, a schianzo, di squinzo, di sbie- co , per iscarpa, per traverso.
D'enfilade. Battere d’infilata, per infi- lata, per filo, di costiera: di striscio, per cor- tina o scartinare col Galilei, ed imboccare.
De front. Battere di fronte, in fronte.
Allora quando la batteria è diretta.
De plein fouet. Battere a dirittura ,
di ficco, di proprio colpo.
De bevebs. V. A' dos.
En bbèche. Batteri in breccia, dar bat- teria , quando si sta al coronamento dello spalto.
En fichant.Ficcare, battere o percuotere
di ficco. Cosi la pensa il Grassi; ma io credo che avrebbesi a dire batter ficcante, quanto a dire giugnendo allo scopo sotto un ango- lo ; in guisa che anche i rimbalzi bene pos- sono esser ficcanti, siccome lo son di vero soventi volte.
En flanc. Battere di fianco , in fianco.
En ligne dboite. V. A' plein fouet.
En retraite. Battere la ritirata , far
la ritirata 0 ritratta, ritirarsi.
En bouage. Battere di costiera. Dicesi
in ispezialtà del tiro d'infilata contro gli alTusti.
En buine. Battere in rovina. Allorché
intendesi a batter furiosamente.
En salve. Tirare o sparare a salva.
En sape. Scalzare, battere al piede.
Hobizontale* ent. Batic r piano. Quan- do la batteria ed il bersaglio sono nello stesso piano.
Par camarade. Battere di camarata, di
conserva, per camarata. Allorquando pa- recchie artiglierie convergono a battere un punto solo.
Pebpendiculairement. Battere a piom- bo ovvero perpendicolarmente. Non so per- chè il Grassi ne volle far cosa diversa da battere di fronte.
BATTRE La caissb. Battere , toccar la cas- sa : battere , toccar tamburo o il tamburo. Dar ne'tamburi.
Alt arkes. Dare all'arme. Dare il se- gno del combattere.
—— Alt champs. V. Alt armes.
La chamadk. Battere la chiamata.
La gènèrale. Batter raccolta o la rac- colta , tra noi la generale.
La retraite. Battere la ritirata, o ri- tratta.
La campagne. Battere la campagna,
scorrere per la campagna. Spiare le mosse del nemico.
Le pavs. Scorrazzare. È il frequenta- tivo di scorrere.
L’ estrade. Battere i cammini ed an- che battere te strade.
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BAU
Use place. Assediare una fortezza ,
campeggiare.
BAl'DET 9. m. Pietica o piedica. Quel ca- valletto de' segatori per tenere acconci i legni a segare.
BAUDRIER s. m. Budriere, traco/la. Arnese cui si appende la spada o la sciabola corta.
BAUME s. f. Boma. V. Artimoni.
BAUQUIÉRE s. f. Dormiente. Lungo legno da poppa a prua su cui sono incastrati le estremità dc’bagli.
BAVETTES s. f. Lastrette. Parti superiori del boccaglio di un fodero ripiegate in- dentro.
BAVURES s. f. Bibace, bare. Ineguaglianza rimasa a’metalli dopo tagliati.
BAUX s. m. Bagli: fra noi bai. Grossi legni posti a traverso del bastimento su cui pog- giano i tavolati de' ponti.
BAYONNETTE s. f. V. Baio** ette.
BEAU add. Bello. Aggiunto di esercito o di soldato.,
BEAl’PRÉ s. m. Bompresso, compresso. Al- bero che poggia sulla ruota di poppa, ed è inclinato all’insù.
BÉCASSE s. f. Beccaccia. Verga ricurva di ferro adoperata nelle ferriere per chiarirsi del segno cui va discendendo la carica de' minerali.
BEC De corsi*. Antico uflìziale francese il quale nelle grandi cirimonie e nella bat- taglia star dovea presso del Re.
BEC A' corbi* s. m. Scalpello a becco di ci- vetta, becco corvino. Scalpello da calafati.
De la crosse. Becco del calcio del fu- cile. V. BoiS DII FL'SIL.
De la gachette. Becco dello scatto: i
nostri armaiuoli dicono dente dello spara- tolo. V. Platine.
De pol pe. Becco di poppa.
De prole. Becco di prora.
D'a*e V. Bedani;.
I)k cane a' téte. Zappetta, zapponet-
to. Martello del minatore.
BÈGHE s. f. Vanga. È pala quadra da iaj>- patori o minatori per iscavar terreno. V. Pelle carrée , I-ocuet.
Colrbée. Vanga ricurva. È una pala
quadra piegata ad angolo retto per racciar terra dalle mine. V. Drac.le.
BECHLI s. m. Becli. Soldato turco a ca- vallo.
BÉDANE s. f. Scalpello a falcone, badile, ugnella, becchetto. V. Bec d’akb
BEDON s. m. Trapano. Differenzia dagli al- tri dal modo onde si adopera.
BEFFROI s. m. Battifredo. Torre di legno che gli antichi portavano negli assedi per iscoprirc le mosse degli assediati , ed an- che per meglio lanciar le saette.
Bt Atala Diz.Mil.
BEGU add. Cavallo di là de' 5 anni, ma che ha i segni neri, cioò marca sempre.
BÉHOURD, BÉHOUARD s. m. Bagordo. Cavalcata di nobili cavalieri pomposamen- te vestiti per festeggiare un di solenne. Era simigliante al torneo.
BÉHOURDER v. a. Bagordare , bagordare , biordare. Armeggiare in bagordi.
BÉHOURDIN s. m. Bigordo. Sorta di lancia con cui si festeggiava ne'bagordi.
BEISs.rn.0r). l'fliziale turco sotto del bassà.
BÉLE s. f. V. Bato* fluiii.
BÉLIER s. m. Ariete, montone. Macchina di offesa per dar di cozzo alle mura. V. Ma- chines ANCIENNF.S.
BEL1ÈRES s. f. Fascette: gli armaiuoli no- stri le chiamano braccioliere. Laminette che fasciano il fodero della sciabola.
BÉLIÉRES s. f. Bendagli, calate, pendoni. Parti del cinturino le quali sostengono la sciabola.
BELLIGÉRANT add. Gucrreggiante , belli- gerante.
BELLIQUEUX add. Bellicoso, belligero, ar- migero, pugnace, agguerrito.
BELLONE s. f. Bellona. Dea della guerra.
BÉNAR s. m. Grosso carro a quattro ruote per trasportar pietre nelle opere di fortifi- cazione.
BÉNAR DE s. f. Serratura, toppa a due ban- de. Quella che si apre cosi di dentro come fuori dell’uscio.
BÈNÉFICES Militaires s. m. Pensioni mi- litari.
BERCER ( se ) v. r. Camminar trascuralo : difetto de'cavalli.
BERME s. f. Rilascio, rilascialo, riposo ed un pò francescamento berma.
BERTESCHE s. f. Bertesca. Torretta di le- gno guernita di feritoie ne' punti più alti delle fortezze per velottare il nemico.
BÉNÉDICTION s. f. Benedizione. Benedice- vansi i crociati ed i cavalieri de'tcmpi di mezzo. Oggi son benedette le bandiere in solenne cirimonia.
BERCE s. f. Betta, barce. Spezie di cannone antico. V. Barce.
BERCEAU s. m. Invasatura. Collocazione del bastimento sopra le vaso.
BESAIGUE s. f. Bicciacuto. Scure antica a due tagli. V. Armes offensives. Oggi è strumento detto anche Ascia a piedi.
BIBAUX s. m. Eran pedoni armati di grande picca che scorrevano per la campagna.
BIBLIOT1IÈQUE s. f. Biblioteca , libreria. È inutile dimostrare l'importanza di una biblioteca militare al seguito di ogni reg- gimento e in tutte le città di guarnigione. A Napoli vi è quella dell’OHìcio topografi- co, ricca di 1G mila volumi all'Intorno.
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BIS
B1C0QUE ». f. Bicocca , biccicoeca. Pietra rocca in cima di un monte , o piana mal fortificata.
BIDET s. m. Contraspina. Stampo di acciaio per fare il foro quadrato del cane. V. Bro-
CHE ( AUREE.
BIDET s. m. Ronzino, bidello , cortaldo. Ca- vallo robusto cavalcato dalloscudiero e che portava il bagaglio. V.Cocbtaid. Rolssi!*.
BIDON s. m. Barile. È dove »i consona l'acqua nelle camerate de' soldati.
BIDON s. m. Bidone. Vaso conico di legno dove i marinai si hanno la bevanda.
BIDON s. m. Spezzone, scappolo. Nome dato generalmente ad ogni lavoro di ferro gros- samente sbozzato.
BIDON s. m. Stagnala. Vasello di latta in cui si conserva l'olio per le compagnie.
BIEN ARME add. Bene in arma. Con le ar- mi in punto.
BIEZ DE MOL'LIN. Canale. Serve per gui- dar l'acqua alle ruote idrauliche.
BIEN MONTE add. Ben montato V. Colr-
S1ER.
BIFFE a. f. Pinolo, paletto. Asta per segnali nella topografia: l'Alberii segna anche biffa.
BIGORNÈ s. f. Bicomia. Specie d'incudine a due corni, ma più piccola delle consuete.
BIGORNE A' BIGORNER. Caccianfuori. È un'aucudinctta a becchi lunghi per gonfia- re il metallo.
BIGORNEAU s. m. Bicomia da banco. È piccola per tenerla sul banco.
BIGOT ( de racage ) s. m. Bigotta di trozza: nella nostra marineria bicolta. Di quelle che s'infilano per fare la trozza.
BIGHE s. f. Biga. Carro da guerra tirato da due cavalli.
BILBOQUET s. m. V. Mortier.
BILLARDER v. n. Andar mancino. Difetto dei cavalli.
BILLEBEALDE s. f. Confusione. Dicesi del fuoco mal fatto.
BILLET DE LOGEMENT. righetto , bul- letta , polizzelta di alloggio.
BILLOT s. m. Ceppo o pestone del gatto, maglio, o berta che è una macchina per affondar travi.
A' ÉTAU. Morsetto da spolette. Picciol
toppo di legno con un incavo nel mezzo per caricare le spolette.
De bois. Rocchio. Pezzo di legno o di
pietra di certa grandezza e di figura presso che cilindrica. Parlandosi di marmo suol dirsi ancora blocco. V. Bloc.
De collier. Coreggiuolo. Parto di
cuoio del collare degli animali da tiro.
—— De »er. Traversino. Ferro tondo dritto e con occhio nel mezzo per fermarlo ad una catena o fune.
Tasso. Ceppo d'incudine.
D'épreuve.Ceppo di pruota. É un tron- co conico di legno per cimentare le lame.
De gcixdage. Randello da ghindatura.
De prolorge. Zocco, traversino , verga
di prolunga.
BISCAIEN s. m. Pallina. Piccola palla ado- perata anticamente per la mctraglia.
BISCCIT s. m. Riscotto. Pane due volte cot- to , onde son provvedute le piazze lo ciur- me e gli eserciti nella guerra.
BISEAU s. ni. Ugnatura , sguscio.
B1SEAU, FAl'X TRANCHANT s. m. Falso ; i nostri, artefici in miglior modo dicono foglia. E la parte inferiore della lama di sciabola.
BISTOl'Rl s. m. Ristorino , bistori. Stru- mento da maniscalchi per fare incisioni.
BITOUD s. m. Spago, funicella, merlino.
BITTE s. f. Ritta. Forte magistero di legno cui si legan le gomone allora quando si è ancorati.
BITCME-MALTHE.Afafta. Bitume tra il pe- trolio e f asfalto. V. Goudron mivéral.
BIVAQUER v.a. Se renare, accampare al sere- ito , alloggiare allo scoperto, dormire a cam- po , dormire alla fresca.
BIVOUAC, B1VAC, BIHOUAC, BIOUAC s. m. Guardia doppia. Fermata de’ soldati in campagna aperta o allo scoperto. Son due parole olandesi Bv ( presso ) , Wart ( vigilia.}
BlVOuAQlER v. a. V. Biyaqcer-
BLANC s, m. Bersaglio, berzaglio, tavolaccio. Tavola circolare dipinta bianca all' intorno con un cerchietto nero nel mezzo, innalzata sopra un'asta. Vi si drizzan le artiglierie.
BLANC add. Bianco. Mantello del cavallo, raro anzi che no. V. Poil
Pale. Bianco pallido.
Elisavr. Bianco rotato.
Solfe de lait. Bianco isabella.
BLANC D'EAU s. m. Allagamento a pelo d'acqua.
BLANCHET s. m. Infinta. Cuoio del fini- mento che si rapporta al petto, o altrove . e si unisce alla braca. V. Harnais.
BLANCUIR v. a. Imbiancare. Dicesi del pu- limento che gli armaiuoli danno con la li- ma a'pezzi fucinati.
BLANCHIR LE BOIS. Intraversare il le- gno. Sbozzare il legno colla pialla detta sbozzine.
BLASON s. m. Blasone , arme , stemma.
BLÉNOMETRE s. m. Blenometro. Strumen- to per misurare l'elasticità delle molli dcl- T acciarino.
BLESSER v. a. Ferire, piagare, impiagare. Imperare, innai crare e vulnerare sono voci disusate.
Digitized by Google — 75 — BOI
BLE
Mortellement. Ftrirt a morte, o mor- talmente.
BLESSURE s. f. Ferita , taglio , ed anche piaga per metonimia. Noterà èfuori di uso.
Léuìbe. Ferita leggiera. E se è legge- rissima , si chiama leccatura o graffiatura.
Mortelle. Ferita mortale.
BLINDALE, Mantelet s. m. Tratata, tra- tomento. Riparo sostegno o puntellamen- to di travi o blinde. La travata secondo Raschini £ quella che seguita.
Imclinée. Tratata inclinata. Covertu-
ra di travi inclinati contro di un muro, con sopravi, fascine terre o piote.
BLINDER v. a. Tra rare. Coprire con blinde.
BLINDES s. f. Blinde.Corte travi squadrate.
BLOC s. m. V. Billot nel secondo signifi- cato.
BLOC DE TRAITS. Zocca di tirelle. V. Har
NAIS.
BLOCKHAUS s. m. Ridotto coperto, zampa d'oca, impiozzata. Casa o ridotto di legno. Il Grassi Iodico anche posticcio poiché nc fa un sinonimo di paté.
BLOC A' FOUETTER LES LAMES. V. Bil-
LOT Il'ÈPBEl VE.
BLOC (oaosj. Toppo. Pezzo di legno informe.
BLOCUS s. f. Blocco , bloccatura. Assedio largo. È I’obsidio de'Romani. La parola blocco è rimproverata al Grassi dal Botta.
BLOQUER v. n. Bloccare. Assediare alla larga.
BLUTEAll s. m. Burattello. Prisma di legno esagonale c coperto di stamigna , che sta dentro al cassone dei frullone per abbu- rattare.
BLITER v. a. Abburattare. /tacciare, cernere.
BLUTER1E s. f. Baratteria. Dove son di- sposti i frulloni nelle polveriere.
BLUTEUR s. m- Abburattatore.
BLUTOIR s. m. Frullone. Macchina per ab- burattare il carbone e lo zolfo. In Torino, secondo Carbone ed Amò, abburattasi an- che la polvere per separarne il polverac- cio ; ma fra noi non si usa.
BOCARD s. m. Acciaccato io. Sorte di mac- china per pestare e lavare il minerale pri- ma di fonderlo. Noi non laviamo il mine- rale di Mongiana; perocché contiene un prezioso fondente.
BOÈDROM1ES s. f. Boedromie. Feste delle vittorie in Atene.
BOGUE, HUS, DURASSE s. f. Boga. Cer- chio di ferro con due perni, in cui e ferma- to il manico del battiferro e del distendino.
BOIS A' BRiii.ES. Legna da ardtrt, da bru- giare, da fuoco.
— — A' polir. Stecca. Pezzo di legname , meglio di noce , per pulire il ferro con lo smeriglio.
De brin. Legname intiero , o di vena
dritta.
De construction. Legname da lavoro,
da costruzione.
Ex ciche. Legname rustico, non dibuc-
ciato, con la buccia.
Débité. Legname apparecchiato : cioè
dibucciato, sgrossato, tagliato e garbato.
De chacppaoe. Legname da brugiart o
legna da fuoco. V. A' bbOler.
Debaite rvTME.Lrgname di alto fusto.
De placage. Piallacci. Sottilissime as- sicelle di nobil legno per impiallacciare.
De platb forme. Legni da paiuolo.
De remontage. Legname di racconcia- mento , di rispetto, di riserva.
De réchaxge. V. De remomtagb.
Gélif entrelaRDÉ. Legname gelato.
Corteccia morta o alburno morto. Questo ed i legnami seguenti sono difettosi. V.DÉ-
FAt’TS DES BOIS.
Gras. Legname grasso. Non è buono che-
a' lavori di minuteria.
Mort. Legname morticino, die si secca
naturalmente in piedi.
— — Nocecx. Legname nodoso. I nodi no rompono le fibre.
Pocillecx. Legname ulcerulo.
Reboors. Legname rovescio. Non si può
ben lavorare ma resiste al peso.
Rocce. Legname rosso. Indizio di albe- ro vecchio mancante di sostanza.
Roux. Legname rosticcio.
BOIS Mocs. V. Blaxcs.
BOIS DURS. Legnami forti. I quali sono :
Alisier s. m. Loto. Legname duro ma raro.
Charme s. m. Carpino. D quale è acconcio a tutto, massime per denti di ruota.
Chataig.vier s. m. Castagno. Buon legname ma assai facile a fendersi.
Chéke s. m. Quercia.
A' graxdes pecilles. Famia.
Chbvelu. Cerro.
Pédomcllé. Ischia, guercia godile. Ne'
nostri arsenali esca.
Rocvre. Rovere.
— Liège. Sughero.
Vert. Leccio , elee, oleina : i nostri ar- tefici lo denominano regina.
Cormier s. m. Sorbo. Legname durissimo c quindi accomodato a’ lavori di artiglieria.
Erable s. m. Acero. Non è legname in vero di che usa l'artiglieria.
Frème s. m. Frassino. Fansone asic di lan- ce; comechè non ne avessimo ben dritto.
Gajac s. m. Coaiaco.
IIètre s. m. Faggio. Si adopera per ridoli. stanghe e timoni qualche volta.
Noyer s. m. Noce. Vidi deputato alle casse delle armi da fuoco portatili.
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BOI
Orme s. m. Olmo. Più leggiero e di minor durata della quercia.
Tortillard. Olmo tortiglione, tortiglio-
so. È il miglior olmo.
Sauvageox s. m. Piantone. Albero senza cul- tura , fra’durissimi.
BOISMocs, Blaxcs. Legnami dolci, bian- chi , o leggieri. E sono :
Al i.ne s. m. Ontano. L’ usiamo anche per spolette ; perocché di facil pulitura.
Bolleal s. m. Betulla, betula. Il suo carbo- ne è accomodato alla fabbricazione della polvere.
Bocrdaine , Adlne noie a. m. Frangola , ontano nero. Buon carbone per polvere.
Cocdrier , N01SF.T1EH s. m. l\'occiucio, avel- lano. Il suo carbone l’adopriamo nella pol- vere.
Peipliek s. m. Pioppo.
Pin s. m. Pino. Se ne soglion fare casse d'armi.
Sapin s. m. Abete; fra' nostri artefici zappi- no. Si appartiene a'pini. E preferibile pe’ correnti o tavoloni di ponti.
Saile s. m. Salcio. Non é legname di arti- glieria.
Tilleil s. m. Tiglio. Non si usa in artiglie- ria elio per spolette.
Tremule s. m. Tremola, alberello. Specie di pioppo bianco.
B01S DE LA SELLE. Fusto della sella. Os- satura di legno. V. Selle.
BOIS nc u sil. Cassa. Componesi cosi :
Bec. Becco.
Bcsc, Bisqce. Nocca del calcio.
Canal de la baguette. Sbaccheltatura ; fra' nostri artefici bacchettaro. In Carbone ed Amò canale per la bacchetta.
Canal dii canon. Incasso, canale della canna.
Grosse. Calcio: fra’nostri soldati cularcio.
Encastremens, embases. Incassi ovvero tosi e risalti.
Encastrement de la PLAQl'E de cocche. Incasso, incastro del calciolo.
Fòt. Fusto.
Jole. Guancia, e fra noi faccia del calcio.
Logement de la platine. Incastro ovvero incasso della batteria.
Logement de la celasse. Incastro del vi- tone.
Logement de la sous garde. Incastro del guardamano.
Logement do pobte-vis. Incastro della con- trobatteria o contropiastrina fra noi.
Nez de Risc. Canto della nocca: i nostri ar- tefici lo chiamano naso,
I’oignée. Impugnatura.
ItENFOET. Rinforzo.
Talox, cll-de-polle. Curro del calcio : fra' nostri artefici tallone.
BOISER v. a. Tavolare. Coprir di tavole.
BOISERIE, BLANCH Eli, CLOISON 1)E BOIS. Tavolato, tavolamento. Parete o pa- vimento di tavole detto anche assito.
BOISEAUX s. m. Tinozze , bagliuoli, bu- gliuoli. Recipienti per trasportarvi i mate- riali della polvere nelle polveriere.
BOITE s. f. Mortaletto, maschio, bossolo, ma- scolo , mortaretto. Strumento che si spara per solennità , con sola polvere.
BOITES s. f. Alberghetti. Dadi di ferro o di bronzo quadrilunghi con foro nel mezzo , posti ne'piumaccioìi, tra cui si muove il ma- nico del maglio di ferro.
BOITE A' BALLES. A'PER BLANC, A’ MITRA1L- le. Astuccio , scatola da mctraglia: la pa- rola tubo usata da noi parmi eccellente.
A’noi lets ROiGES. Tacco, zoccoletto
per le palle roventi, fra noi zocchetto.
A’ PORTER LANCES A- FEl'. Tubo porta
lance a fuoco.
A’ porter gargoi'Sses. Cartocciero. V.
ArMEMENT DES BOl'CIIES a’ feu.
-— A' forets. Astuccio delle saette.
A’ graisse. Bossolo per la sugna: tra
noi calo perocché non abbiamo adottato la BoIte, eh’è una secchia di latta.
A’ TOURNE vis. Astuccio del cacciavite.
De bolle. Cassetta di Baule. Mododi ap- piccar fuoco alla mina inventato da Boule.
De canon de flsil. V. Bolton de ce- lasse.
De roles. Buccola, boccola, bussola,
bronzina. Samboia dicono malamente i più puliti tra noi, sommoia poi gli arteGci.
Poca CHARGER ÉTOtPILLBS. Stantuffo.
Pot'R les marrons. Cassetta pe'gettoni
delle ronde.
BOMBARDE s. f. Bombarda. Nome che an- ticamente davasi ad ogni maniera di arti- glieria. ed è d’italiana origine.
BOMBARDEMENT s. m. Bombardala, nè è ad usarsi bombardamento.
BOMBARDER v. a. Bombardare, sbombar- dare. Modo violento di assedio.
BOMBARDIER s. m. Bombardiere. Antica- mente in ogni reggimento di artiglieria vi eran parecchie compagnie di bombardieri, c più innanzi cosi chiamavansi gli Artiglieri.
BOMBARDIÈRE s. f. Bombardiera. Specie di barca da guerra munita di mortaio.
BOMBE s. f. Bomba. Viene dal greco fiopfos ( rumore J. Le sue parti sono :
Anneai x, anses. Anelli. Grassi li chiama maniglie, ma io crederei preferibile il pri- mo vocabolo.
Cl’lot. Fondello : nelle nostre Fonderie al- lotto. É un sovrappiù di metallo in fondo perchè sempre la bomba cadesse con la spoletta all'insù.
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Lumière, oeil. Occhio, bocchino.
Mektosnets. Orecchie. Vi sono incastrale lo maniglie.
BOMBE INCENDIAIRE. Bomba incendiaria.
BOMBEll v. a. e n. Curvare. Far convesso.
BON s. m. Bono. Son le domande che si fan- no dalle compagnie.
BONACE s. f. Bunaccia. V oce di Marineria.
BONI) s. m. Rimbalzo, rimbalzo, balzo. Paro che i Francesi abhian consagrato il rico- ciiet a'balzi de'proietti.
BONDAX s. ni. Srmibicciacuto.
BOM)E s. f. Saracinesca. È propriamente l'imposta della cateratta.
BON1)1 IV \. a. Rimbalzare, saltellare.
BONBON s. m. Zaffo, cocchiume, cui la no- stra plebe dà il nome di mafaro. Turacciolo di botte.
BONDONNIÉRE s. f. Cocchiumatoio. Suc- chiello da botte.
BONNE GUERRE s. f. Buona guerra, cioè secondo i dritti della nazioni incivilite.
BONNET s. m. Berretta. Una foggia di co- perta del capo del secolo XVI. V. Armes
DÉFENSIVES.
A'poh, Kolback. Berrettone. Per lo più
distinzione di granatieri.
De maille. Cuffia. Annadura della te- sta, die si poneva sotto il casco. V. Armes DÉFENSIVES.
De pomce. Berretto di quartiere.
I)E frètre. Doppia forbice, berretta da
prete, tanaglia doppia. Opera di fortifica- zione.
1)e Co'éhorji. Berretta alla Coi'hom.
BONNETTE, FLÈCHE s. m. Bonetto. Opera di fortificazione esterna come un corpo di guardia avanzato.
BONNETTE s. f. Coltellaccio, bonnelta. Vela lunga e stretta unita con buttafuori ( boi- te-hors ) alle velo quadre di trinchetto.
BONNETTE BASSE. Scopamare,coltellaccio basso.
BORAX s. m. Borace, borrace, borrato di so- da. Sale bianco trasparente e grasso, per saldature, e per colorire in bianco i fuochi artilìziati, chiamato crisocolla da Agricola per la sua proprietà di saldar l’oro.
BORD s. m. Bordo. F’ianco delle navi.
l)u pétard s. m. Orlo del pelatilo.
De foi rreac. Spina. Turaccio di fer- ro col quale i gettatori turano la bocchetta della fornace.
BORDAGE s. m. fasciame. Matcrali di bar- che, zatte ed altro simigliantc.
—— De fosse. Cresta, labbro, orlo, ciglio, ciglione.
BORDAYER v. n. Bordeggiare.
BORDÉE s. f. Bordata. Cammino fatto sino al virar di bordo più vicinamente al vento.
BOR
BORDÉE s. f. Bordata. Scarica di tutta l’ar- tiglieria posta ad un lato di un legno da guerra. Fra'nostri dicesi fianconata.
BORDER LA 1IAIE v. a. Forcala. Disporsi in due file di qua c di là della strada.
IN parapet. Costeggiare un parapetto.
BOSSE DEBOI T. Cappone, bozza della grua: i nostri dicon sovente corone. Cavo che manticn sospesa l'ancora alla grua.
BOSSER v. a. Abbozzare. Fermare un cor- dame in marineria.
BOSSEMAN s. m. Basmano. Sottuflìzialc su- bordinato al nostromo, cui son fidate le go- mene, e le ancore.
BOSSES s. f. Bozze. Certi cordami di co- perta, cui si allìdan le gomonc.
ROSSETTE s. f. Borchia, scudicciolo. Scudo colmo di metallo per ornamento. V. Bride.
— Gonfiamento. Si fa alle molli dell'accia- rino nelle piastre di lusso per tener luogo di girella.
BOSSOIR s. m. Grua. Due legni sporgenti dalla prua, i quali sostengon l'ancora al- lorché è elevata a fior d'acqua.
BOTTE s. f. Botta, colpo, percossa, bottata.
De la larce. Stivaletto, porta-lancia.
Calza di cuoio appiccata alla staffa destra.
De foie. Fascio, mazzo di fieno.
BOTTES s. f. Stivali. Calzamento de' sol- dati. V. Habillemevt.
BOTT1NES s. f. Stivaletti. Calzamento ed anche difesa del soldato.
BOUCANIER ( FUS1L ) s. m. Fucile lungo e rinforzato, di cui servivansi con rinomanza i cacciatori d'America.
BOUCANIÈRE s. f. Pietra focaia. Ma di quelle inutili al servizio di guerra.
BOCCHE s. f. Bocca, orifizio. Apertura di ogni arme da fuoco.
A’ fee. Bocca di fuoco, da fuoco.
D'artillebie. Bocca d'artiglieria , di
fuoco.
BOUCHERIE s. f. Macello. Grande uccisio- ne nelle battaglie.
BOUCHER AVEC DES ÈCIIARDES. Rin- terzare. Riturar fessure di legname con perni per lungo detti sverze.
BOUCI1ES 1NUTILES. Bocche inutili. Di- consi quelle persone in una fortezza as- sediata le quali non giovano alla difesa.
BOUCIION s. m. Boccone, stoppaccio, stop- pacciolo : il Tartaglia lo chiama stroppato- lo. Fieno creta o altro che mettevasi nelle bocche da fuoco per calcare la munizione.
BOUCIION a. m. Torloro. Paglia, o Ceno ri- torto insieme per asciugare un cavallo su- dato.
Avec avneac. Maniglia a turaccio. Ca-
vaturaccio a vite per trasportare con facil- tà il globo del provino.
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BOUCHON DL GLOBE D'ÉPROUVETTE. Turacciolo del provino.
BOLCLEMENT s. m. V. Blocls.
BOLCLER V. Bloquer.
BOUCLES s. f. Fibbie. Parte della sella. V. Selle.
BOUCLETEAL s. m. Campanella, ciappa con fibbia. Fornimento delle bestie da tiro. V. Harnais d’attelage.
BOL’GLIER s. m. V. Armes défersivks.
BOUDIN s. m. Salsiccia. Uno de’ tre modi di appiccar fuoco alle mine.
BOUÉE s. f. Gavitello, segnale, boa. E un segnale di sughero di legno o un barile vuoto attaccato alla grippia dell’ancora per indicare ov’è affondata.
BOLGE s. ni. Mazza d’armi, la cui testa in- cavata poteva esser riempita di piombo. V. Armes offensive*!.
BOLGE s. m. Uzzo. Pancia del mozzo, in cui sono incastrate le razze : dicesi anche barile.
BOUGIE s. f. Cero. Candela di cera. Entra- no nell’approvigionamento delle batterie.
BOUGON s. m. Bolcione, bolzone. Grossa trave armata di ferro in punta. Fu in Ita- lia una specie dell’ariete romano.
BOUILLON DE SALPÉTRE. Bollitura, cot- ta del salnitro.
BOLLANGER s. m. Fornaio, fornaro. Que- gli che fa il pane pe’soldati.
BOLLANGERIE s. f. Forno, panatica.
BOULEAU s. m. Betulla, belala. V. Bois.
BOLLE DE CHIEN. Traforo. Sorta di lima per limare il cane negli acciarini.
I)e metal. Pallolta di metallo.
BOULET s. m. Nodello, buiesia. Parie del cavallo. V. Cheval.
BOULET (pumtion de ). Castigo della palla. Nel codice penale francese vi è questa pu- nizione militare.
BOLLETS A’BAGUE. Palle ad anello. Inven- zione di Guyton de Morveau.
A’ chaIne. ercbaIrés. Palle incatenate.
Coppia di palle unite con catena alquanto lunga.
A’ DECT tétes. Angeli, palle a due te- ste. Son due emisferi congiunti con una spranga.
A’ éclairer. Pulle luminose. Servon-
sene gli assediati.
— Barrés, ramés. Palle ramale. Una palla attaccata ad un’altra mercè un ramo di ferro.
Cocpés, séparé». Palle separate.
Creiti. Palle vuote o cave. Non v’è ra- gione perchè non abbiansi a chiamar gra- nate quelle che tiransi co’cannoni anzi che con gli obici.
Empoisonnés. Palle avvelenate.
Encbairés V. Ramés.
Hamés, a’ deli tétes. Palle amate.
Sono uncinate per lacerare.
Inlf.ndiaires. V. Balles a’ fel.
Méssagers. Palle messaggere. Se ne
servirono gl’ Italiani per ispedire lettere ed annunzi in una fortezza o campo asse- diato.
Pcans. Palle puzzolenti. Vanno anno- verate tra’ fuochi artifiziati.
Rocges. Palle rosse, infuocate, roventi,
arroventale. Contro le navi.
Rollar». Palle sciolte , cioè che non
vanno congiunte a tacchi.
BOLLEVART s. m. Baluardo, baloardo, ballovardo, belloardo. propugnacolo. Verso la metà del secolo XV succedette alle torri tonde.
BOLLINE s. f. Bolina. Cavo per tirar la vela verso prua, e dicesi andare di bolina o alla bolina, cioè navigare con vento obbliquo.
BOLLINER v. a. Foracchiare , rapinare in un campo.
BOLLOIR ». m. Ballerò. Quell’ istrumento per mescolare la calce.
BOULON s. m. Chiavarda, asticulo e secon- do il Busca, chiave : i nostri artefici lo di- cono perno passante.
A’ teno.ns. Chiavarda a bracciuoli: noi
diciamo a perni.
D’assemblage. Chiavarda di unione, di
commessura. Il fusto od asta della chiavar- da è tondo o prismatico , c la testa (téte) può essere :
A’ ckampignon. Testa a fungo.
A’ mextonnet. Testa dentata, a dente,
a monachetto. V. AffÒT.
Carrée. Testa quadrata , o quadra.
Fraisée. Testa accecata.
A’pars arronois. Testa a faccette colme.
Chanfreisée. Testa smontata ed anche
scantonata.
Longle. Testa rettangolare.
Platb. Testa forata , la quale distin- zione pare sia migliore di testa piatta. V. Affùt.
Ronde. Testa tonda. V. Apfòt.
BOURASSEAU s. m. Bormcert. Vasetto con buco per tenervi il borrace o la colofonia per saldare a stagno. V. Rochoir.
BOURDA1NE s. f. Frangola, alno nero. In alcune parti il suo carbone adoprasi nella polvere, siccome in Piemonte. V. Bois, Nerprln.
BOURBON s. m. V. Bator ferré.
BOURDONNASSE s. f. Bastonacelo. Grosso bastone. V. Armes offersives.
BOURDONNANT, BOLRDONNEUR s. m. Colibrì. Specie di uccello americano. Fu nome di antichi cannoni.
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BOt'BGKNK s. f. V. Bourdaine.
BOURGUIGNOTTE s. f. Borgognotta , bor- gonotta, borgognone. Armadura del capo simile alla celata. V. Armes défexsIVES.
BOURRAGE DE LA MINE. Intasamento , borratura della mina. Ammasso di materie, onde vien chiusa la camera della mina.
BOURRE s. f. V. limone.
BOIJRRE DE VACHE. Borra di vacca. Se n' empiono i paniottini di basti e selle.
BOURLET, BOURRELET s. m.Cordoncino. Sta sul manico. V. Baionnette.
Ex tulipe. Tromba, gioia, gonfiatura,
cartoccio, cimatura, anche capitello col Bu- sca , e commetta col Ruscelli. È quel rin- forzo a campana alla bocca del cannone.
De l ame. Gonfiatura. Labbro innanzi
al posto del proietto. V. Dégradation DES BOUCHES a’ FEO.
BOURELET , BOURRELIER s. m. Imba- staio, bastaio.
BOURRE-NOIX s. m. Calcane,ce. Strumen- to da armaiuolo, perchè nel battere il cane sul quadro non apporti danno al perno.
BOURRER v. a. Calcare, ricalcare, intasare.
BOURREZ. Calcale: nella nostra soldatesca borrate. Comando nella carica delle armi portatili per battere con la bacchetta sulla carica : il rèfoulez delle artiglierie.
BOURRIQUET s. m. Burbale, borrichetto. Cassa di legno ferrata, per estrarre la ter- ra dalle gallerie o pozzi di mina.
De minei'r. Mangiatilo, gcrlino. Cor- bello di ferro.
BOURSE s. f. Scroto. Borsa del cavallo.
BOURSEll UNE VOILE v. a. Raccogliere, c tra noi afferrare una vela.
BOUSSOLE s. f. Bussola. Strumento da mi- natore da topografo ed eminentemente da marino.
BOLI D'affOt s. m. Bandellone di coda. Ricopriva gli aloni; verso la coda , allorché erano lunghi negli antichi affusti.
De la bayonxette. Punta della baio- netta.
Db la baguette. Punta delta bacchet- ta. La quale è a vite pel cavastraccio.
De crosse. Estremità di codetta. Fer- ramento il quale abbraccia l’occhione (lu- nette ) e la piastra ( plaqle ).
De fourreau. Puntale di fodero : i no- stri soldati lo chiamano crispello.
De lance. Calcio , calzuolo di lancia:
fra noi puntale eziandio.
De poutrelle. Raggialo. Uno degli or- digni accessori nelle operazioni di forza. V. Chantier de maneouvre.
BOUTE-CHARGE s. m. Bagaglio. Uno dei suoni della tromba. La nostra cavalleria non l'ha. V. Sonerie.
BOUTE-FEU s. m. Buttafuoco, micciaruolo, portamiccia , portafuoco. Asticciuola che porta la cordamiccia. La prima voce è usa- ta dal Busca.
BOUTE-IIORS s. m. Rutta fuori: fra' Vene- ziani cazzafuori; e fra noi asta di posta.
BOUTEROLLE s. f. Calzuolo. Ferro a cono per adattarlo al piede della forchetta dei carri. V. Fourche de per.
BOUTEROLLE s. f. Spondella. Son certi ri- salti ne‘pezzi di ferro : ve ne sono due nel- la cartella ( corps de platine ).
BOUTE-SELLE s. m. Buttasella. Suono di tromba. V. Soxxerie.
BOUTISSE s. f. Zolla. Si distingue per la configurazione. In Floriani leggesi ancora lotta, o teppa.
BOliTOIR s. m. Incastro, rosola. È un col- tello da maniscalchi per iscarnire l1 unghia a' cavalli.
BOUTON s. m. Capocchia, batlipalla.
Collant. Bottone corsoio,che chiamia- mo rosetta. Parte della briglia. V. Bride.
De la colasse du fusil. Maschio del
Ditone, e fra noi solamente pitone.
—— De feu. Bottone di fuoco. Strumento de'maniscalchi, che adoperan sovente.
De mire. Jlfira, grano di mira, bottone
di mira. Picciol rilievo sulla gioia dello bocche da fuoco per determinare la linea di mira.
De qcillon. Bottone del fusto. V. Sabre.
Du canon. Bottone, codone ; comechè
questo vocabolo potrebbe assai meglio ado- prarsi invece di culatta.
BOUTS D'AFFUTS s. m. Capi della coda. Parte del ferramento degli affusti antichi.
BOUVET ORDINAIRE s. m. Incorsatolo co- mune. E una specie di pialletto per aprire angoli rientranti.
A' DEUX-P1ÉCES. Incorsatolo doppio ;
maschio e femmina.
BOYAU De la tbanchée. Ramo della trin- cea. Se ne formano i cammini a biscia.
De mine. Ramo della mina. Il quale
conduce al fornello.
BRABAN s. m. Contraggamberino. Piastra di ferro, perchè il dado e la chiavetta non consumino il legno della volticclla.
BRABAN D’éqligxon. Brucatura degli stan- goni. Questa e le seguenti ferrature si ap- partenevano alle macchine anteriori alio ultime mutazioni.
A’ fourche. Brucatura a forca.
A' patte. Bracalura a persa.
BRABANQON s. m. V. Aventurier.
BRACELET s. m. Arni ilio. Smaniglia d'oro data anticamente a’ guerrieri prodi.
BRACELETS s. m. V. Bélières.
BRACONNIÉRE s. f. Batticulo. Difesa che
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scendeva a maglie o scaglie sul dietro del cavaliere. V. Armes défensives.
BRAGHE s. f. Braga. Ordegno composto di due forti bando di ferro , per tener fermo il mescolo dol cannone antico.
BRAGHE s. f. Braca. Grossa fune con cui si legano i cannoni sulle navi che i Veneziani e noi rbiamiamo paranchi.
BRAGHETTE s. f. Braca. Quella parte bas- sa della corazza che copriva i genitali. V. Aumf.s défensives.
BRACHETTE s. f. Brachetta. Corda di aiuto alla gliindaressa.
BRAl s. m. Ragia : secondo Strafico pece.
Gius s. m. Pattume, pece gratta.
Sec s. m. Pece , resina , pece secca o
sorda.
Bit ANGARI) , BARE, CIVIÉRE. Barella. Arnese di legno piano c quadro che si tras- porta per via di due stanghe, le quali han quattro manichi. Vi si pongono i feriti per menarli all'ospedale ambulante.
BRANCARDS s. m. Stanghe: in Toscana ho velluto usato il vocabolo brancoli.
BRANCE s. f. Spada curva che pur chia- mavasi falcone ( falcun ).
BRANCHE De sabre. Guardamano , elso , elsa. Parte della sciabola. V. Sabre.
Coudék. Braccio, gomito, collo della
baionetta. V. Baioni* ette.
De la manivelle. Braccio della leva.
De la mire. Ramo della mina. V. BO- TA t*.
Bhakciies s. f. Ale, tracce, rami delle opere a corno ovvero a corona.
1)e la tekaille. Rami, bracci della
tanaglia.
Du ciiemin colvert. Rami della strada
coperta.
Du mors. Aste e fra noi guardie della
briglia. Parti laterali del morso che non vanno in bocca ; o v’è a notare questa di- stinzione :
Haut de la brakche. Stanghetta. Dove si attaccano i porta-morso.
Bas de la branche. Guardia. Vi si aflìbian le redini.
BRAND s.m. Brando. Spada lunga e grossa. V. Armes offensives.
BRANDIR v. a. Brandire, vibrare, scrollare, scuotere. V. Agiter.
BRANDE s. f. Branda. V. IIamac.
BRANLOIR DU SOUFFLET. Vette, stile del mantice. Tra noi dicesi tirante. V. Forge.
BRAQUEMAR, BRAQUEMARD, BRAQUE- MART s. m. Storta. Arma da taglio ri- curva simile alla scimitarra. V. Armes of- fknsives.
BRAQUER v. n. Aggiustare , addirizzare, imberciare. Non parmi ragionevole la voce
piantare usata dal Grassi con esempi che dicono tutt'altra cosa. Diriger bene le ar- tiglierie o altr'arma. V. Aji ster, Pointer.
BRAS s. m. Bracci. Cavi che muovono le estremità orizzontali de’ pennoni o delle antenne.
BRAS D’ancre. Braccia. V. Ancbe.
De civiére. Stanghe di barella.
— Deciieval. Bracci di cavallo. V. Avakt- dras.
De timonière. Timonella , stanghe.
BRASSARD , BRASSAL s. m. Bracciale, braccialetto , bracciuola , bracciaiuola. V. Armes défensives.
BRASER v. a. Saldare, i Francesi distin- guono il braser ed il soi der, cioè quando si salda per via della calda soltanto, ed al- lorché si ha bisogno di una materia che fosse saldante.
BRASQUE s. m. Camicia. È l'intonaco che si fa dentro alle fornaci di fusione con ar- gille tcfrangcnti o aplrc e carbone pesto. o con steatite siccome in Mongiana.
BRASSAGE s. m. Stangonamento , tramena- mento. È il rimuovere del metallo nelle fornaci , allorquando è in bagno.
BRASSE s. f. Braccio. Misura usata io Ma- rineria , massime pe'cavi.
BRASSER v. a. Rimenare, rimescolare, stan- gonare, tramenare.
BRASURE s. f. Saldatura , saldamente. V. Braser.
BRAVACHE s. m. Bravaccio, bravasse, di- voramonti. Bravo in apparenza.
BRAVrADE s. f. Bravala, smargiassata, smar- giasseria. E in senso dispregiativo.
BRAVE s. m. Bravo , bizzarro , animoso , prode, prò. Uom valoroso e prudente, forte ed ardito.
BRAVEMENT avv. Bravamente, prodemente. Con bravura, da uomo bravo.
BRAVER v. a. Bravare. Minacciare altiera- mente.
BRAVOURE s. f. Bravura, temerità. Impeto violento , che è la divisa del soldato.
BRAVE s. f. V. Bragie nel secondo signi- ficato.
BRAYES s. f. Brache. Sorta di calzoni di tela pe’ soldati.
BRAYÉ s. f. Manica, cappa dell'albero. Tela incatramata circondante l'albero dove pas- sa in coverta.
BRAYER v. a. Impeciare, spalmare. Impia- strar di catrame.
BRAYETTE s. f. Brachetta. Parte delle brache.
BRÉCIIE s. f. Breccia, rotta, rottura , bat- teria. Rovina fatta ne'muri di una fortezza.
BRAYES ( Carde ). V. Bragiette.
BREDINDIN s. m. Siriaco, candelizza, bre-
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d indino secondo lo Strafico. Paranchlno all'estremità superiore dello straglio (slmi- le fra noi ) di maestra per alzar pesi, im- barcarli e introdurli nplla grande bocca- porta. Ma la candelizza (candelette) non è sinonimo di strioco.
BRANCHES s. f. Aste. Parti del morso fuori della bocca dell' animale , dette guardie nplla nostra cavalleria. V. Bride.
BRÉHAIGNE add. Sterile. Dicesi di giumen- ta o di altri animali.
BRÉLER v. a. Imbracare, legare. V. Akbbé- LER.
BRÉLOQl'E s. f. Fascinata. fascina , disu- nione. Segno dato a'soldati per uscir dalle schiere e spicciolarsi.
BRESSIN s. m. Cavo il quale serve per am- mainare una vela o un pennone. V. Glin-
DERESSE.
BRÈTECHE s. f. Bertesca. V. Bertesche.
BRÉTEI.LE De risii, s. f. Cintolo, cinghia, coreggia di fucile. Fra’nostri soldati prat- tella.
II’halage et sa petite maille. Sopra-
spalle. Vicn formato da una cinghia con duo cordami alle estremità, c serve a far risalire le barche |>er mezzo d'uomini od animali.
BRETELLÉE s. f. Martellina dentala. Mar- tello col taglio intaccato c diviso in più punte a diamante.
BRETELLES D'UAVRESAC. Coregge dello zaino, del sacco o della mucciglia siccome dicono i soldati nostri.
BRETTE s. m. Spadaccia, draghinassa, cin- quadea, striscia. Spada lunga e stretta por- tata da' Brettoni. V. Armes offensives.
BRETTEUR s. m. Spadaccino. Chi sta ben facilmente sulla scherma.
BREVET s. m. Brevetto. Rescritto del Prin- cipe per gli ascensi militari. È una delle voci del Grassi condannate dal Botta.
BRICOLE s. f. Briccola. Macchina militare italiana usata negli assedi, siccome la ca- tapulta de' Romani. V. Machines ancien-
SES.
BRICOLE s. f. Sopraspalle. Gli artiglieri non ne usano più, e solo è rimaso questo espe- diente per le manovre di ponte, allorché i pontieri dan moto a barche da sulla riva. V. Aiimement des bouches a' feu , Bre- telle d'halage.
A' croix. Sopraspalle con tiranti. Ser- vivano a trainare l'alTuslo munito del can- none.
De hanoelvre. Sopraspalle da maneg- gio, o marniera.
BRICOLER v. a. Briscolare. Scagliar proietti d'alto in basso. V. Battrk de bricole.
BRIDE s. f. Brida. Una macchina militare D Atala Di;. Mil.
italiana per aggraffare le macchine degli assedianti. È il corvo de'Romani. V. Ma- chines ancienxes.
BRIDE s. f. Briglia. Strumento pel cavallo. Può essere di questo specie :
A' la cavalière. Briglia da cavalleria.
I)e portele. Briglia da postiglione, sic- come dice il Grassi. Ma con le nostro ar- tiglierie può ben comprendersi che non battiamo la posta ; sicché diciamo briglia da conduttore.
De soi’s-verge. Briglia da sottomano ,
cioè dell’animale alla dritta del vetturino. Le parti della briglia da cavalleria sono ;
Anneaux. Anelli. Vi passano i porta-redini.
Arc di! banqlet. Archetto. Quel sito dove la guardia archeggia.
Bam.u et. Stanghetta. Parte supcriore della guardia rispetto al freno.
Bossettes. Borchie : fra noi bottoni. Copro- no i perni dell’incastratura.
Bocton collant. Bottone corsoio. Nella ca- vallerizza napolitana chiamasi,cparmi con maggior proprietà, passante, perocché non è un bottone, e vi passati le redini.
Branciies s. f. Guardie. Parti del morso.
Bruche dii banqlet. Asta del morso. E la parte rettilinea della guardia.
Caxoxs. Cannoni, cannoncini. Il nostro Pi- gnatolli li chiama canne, ch’io preferirei.
ChaInette. Catenella.
Croisette. Crocetta: fra noi ed in Piemonte crociera.
Crochet. Rampino : nella nostra cavalleria diecsi uncinetto. Il quale unisce il barbaz- zale alla guardia dritta.
Dessis de tète. Testiera. Il quale vocabolo del Grassi parmi rispondere a tetière . una cui parte è il dessis de tète eh' io chiamerei il sopraccapo o soprattesla, cd i soldati nostri dicono sconciamente zab- battiglia : le altre parti sono il frontale (frontal) e gli sguanci ( hontans ).
Eli boli: hl re s. f. Freno : tra noi imboccatu- ra. La parte essenziale del morso.
Esse. Esse del barbazzale. Lo unisce alla stanghetta sinistra.
Filet. Filetto. Nella cavallerizza napolitana vien denominato bridoncino.
Fleurox. Fiore , fiorone ed anche borchia della crocetta.
Fonceaix. Fondelli. Ma crederei più ragio- nevol cosa chiamarli perni dell'incastratu- ra , i quali uniscono il freno alle guardie.
Frontal. Frontale.
Fi.EURON DI FRONTAL. Scudicciuolo.
Fol'Et des rènes. Scuriada delle redini. Non si usa né fra'nostri cavalieri nè fra'con- duttori.
Gargoltlle. Estremità della guardia.
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Goirmette. Barbazzale.
Lanière avec bocton. Coreggiuolo fon bot- tone. Sta nel mezzo del sopraccapo.
Libertà de la noie. Libertà di lingua. Quel- la parte del freno , in cui va accomodan- dosi la lingua.
M AH.LES. Moglie. Compongono il barbazzale.
Maii.lons. Anelli. Ve ne sono tre , cioè due dalla parte dell’ uncinetto, e l’altro dalla parte dell'esse.
Martingale. Frenello:Ira'nostri soldati mar- tingala c camorra.
Mons. Morso. Prima parte della briglia.
Mortane. Sguance, jjuanci.Parti del riletto, le quali si attaccano al soprarcapo e ten- gono i porta-morso: nella cavalleria nostra chiamansi facciali, che pare appartenersi alla desinenza lessigrafica italiana.
Mi skrolle. Museruola. La quale si compo- ne di soprannaso ( dessi s de nez ) e sotto- barba ( SOI S-BABBE ).
Oeil de la branche. Occhio della guardia.
Oeil de crochet , d' esse. Occhio di unci- netto , d esse.
Oeil de forte-anneau. Occhio di anello porta-morso.
Passane. Passanti.
Porte-mobs. hirta-morso.
Porte-réres. Campanelle, porta-redini. In Carbone ed Arno leggesi linguette di riscon- tro delle redini.
IIìnes. Pedini. Terza parte della briglia.
Socs-GOBGE. Soggolo, sotto-gola.
Tetière. Testiera. La seconda delle tre parti della briglia.
Tolret. Yoltoio.
Traverse. Traversa : i nostri soldati la chia- mano con certa ragione schiumaruola.
BRIDE D' étrier. Contrasta/fa, e fra noi briglia di staffa. V. Affùt.
De noie. Castello di noce. I nostri ar- maiuoli lo chiamano soprannoce. clic sem- brami più inteso vocabolo. V. Platine.
——DeciiaIne d'ebbrelagk. Briglia della catena d'imbracatura, in PiemonteCamero- ne. V. Affùt de siège.
De foionèe. Sotlosealto. Bandelletta
dell'impugnatura. V. Fisil.
De iiassinkt. Brachetta del focone. V.
Platine.
BRIDER v. a. Imbrigliare. Porla briglia.
BRIDON s. in. Brigìione: nelle nostre ca- vallerizze bridone. E briglia leggiera senza guardie c con freno snodato.
—— D'aurei voik. Brigìione d'abbeveratoio. La sua testiera manca del sopraccapo del- le squame ilei barbazzale c di altre piccole coregge ; il morso è siccome quello della briglia da sottomano, e le redini compon- grnsi di una sola coreggia , la quale ter-
mina certe volte in un'oliva di frassino.
BRIG , BRIGANTI?! s. m. Brigantino. Na- ve ron maestra , trinchetto e bombresso.
BRIGARE s. f. Brigala. La quale nella linea vien formata da due reggimenti, nell’ ar- tiglieria da (piatirò compagnie c nella Ma- rineria da’Guardiamarini dell'Accademia.
BR1GADIER s. m. Brigadiere. Grado nella milizia fra il maresciallo di rampo ed il colonnello : oggi chiamasi in Francia Ge- neral DE BRIGADE.
BRIGAD1ER s. m. Brigadiere. Cosi chiama- vansi i caporali di Gendarmeria e di ca- valleria in generale.
BRIGA?i 1) s. m. Brigante. Antico soldato a piedi, quando non vi si era appiccato l'o- dioso nome di ladrone.
BRIGANDAGE s. m. Ladronaia. Spedizione militare colla quale si mandavano a male le altrui robe.
BH1GANDINE s. f. Brigantina. Antica dife- sa del busto. V. Armes défensives.
BRIGANTINE s. f. Randa , vela di briganti- no , o «urico. F. una vela a trapezio.
BRIMBAI.E s. f. Menatoio. Quella parte, per cui si dimena o agita una macchina.
BRIN s. m. Fusto. Quella parte del cavo di una capra tra il peso e la girella.
■ 1)e cordage. Tiglio , cordone. Parte
elementare del cordame.
IV estoc. Brandistocco. Arme in asta
simile alla picca. V. Armes offensives.
BltlON s. m. Calcagnarlo. Legno forte, ret- to e curvo , il quale terminando la chiglia dà principio alla ruota di poppa.
BKKJI K s. f. Mattone. Si usa per lustrire le armi. Si pesta e si umetta coll'olio , ed è utile quando non v'è molta ruggine.
BRIQUES KÉFRACTA1RES. Mattoni ap'iri. infusibili, refrangibili. Servono ad incami- ciare le fornaci da fonderia e diconsi co- munemente refrattari.
BHIQl’ET s. m. Sciabola. È quella porgli uftiziali delia fanteria.
BRIQl'ET s. m. Acciainolo , acciarino. Fo- rile d'acciaio. Va tra gli utensili di un la- voratori» da fuochisti.
BHISE-GLACE s. m. Sprone. Pali piantati innanzi alle pile di un ponte di palafitte.
BRISE-MLlt, RÈYEIL-.MATIN s. m. Antico nome del cannone.
BRISEK v. a. Rompere, fracassare. Propria- mente smagliare le armi difensive.
BRISl'RE s. f. Tagliata, spezzamento. Inter- ruzione di un’ opera di fortificazione.
BRISl'RES DE LA COARTINE. Rivolti , spezzamenti, tagliate della cortina. Quelle parti degli antichi bastioni ad orecchioni le quali univan la cortina al fianco concavo.
li 1UX HE s. f. Ago. Quel ferro attaccato alla
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serratura, che entra nel buco della chiave.
BROCIIE s. f. Cavicchio. Ce ne voglion do- dici per una spianata di difesa e costa.
BROCHE s. f. Zipolo. Quel piccolo legnelto per turare la cannella della botte.
BROCHE s. f. Foratoio. Utensile di ferro da fuochista simile alla lesina.
BROCHE s. f. Sta/]a. Quella parte della fib- bia dove sta l'ardiglione.
BROCHE A' piqler. Punteruolo. Strumento da sellaio.
— A' voti D. Contralpina a nocella.
Carrée. Puntalo. È di acciaio tempe- rato per armaiuoli.
He caxo.vs a’ fI'sil. Spino , aiumo.
Verga conica di ferro per saldare le canne.
He nsÉES , Co.nique. Spina , anima.
Strumento di ferro de’ razzai per lasciar l'anima ne' razzi.
De bais. Ugna di razzo. E la parte che
entra ne' quarti : in Toscana scufolo.
He BAjiquKT. Arto. V. Bride.
BROCHER v. a. Ferrare. Apporre od accon- ciare la ferratura a’ cavalli. Vocabolo di mascalcia.
HROCHOIR s. m. Martello da ferrar cavalli.
BKONZE s. m. Bronzo. Va' pratici è chia- mato pure metallo. Lega di rame e stagno nella ragione di 100 ad 11.
BRONZER v. a. Imbrunire. Hare il color di bronzo ad una canna.
BROSSE , F.poi ssktte , Vergette s. f. Se- tola , spazzola.
A’ cheval. Bruiva , bussola. Spazzola
pe'cavalli.
A' coli.eh. Spazzola da incollare.
A’ GOLDROa.NER. Spalmatolo , lanata.
Specie di grosso pennello per ispalmare. Se ne portano otto in un carro da ponto- nieri.
A' nettoyer. Spazzola da pulire.
A’ REPASSEH LES CHEYEAUX. PeluZZa.
Spazzola di setole per ripulire i cavalli.
BROSSIER s. m. Spazzolalo. Operaio che fa le setole.
BROUETTE s. f. Carriuola, veicolo. Carret- ta ad una ruotine sola e due stanghe me- nata da un uomo.
A' bombe. Carriuola da bombe. È senza
sponda c traforata nel mezzo.
Hi: globe. Carriuola del provino.
BRUGNE s. f. Colla di maglia. Era più fitta di quella denominala Hacbert. V. Armes dépensives.
BKIJ1T s. m. Bombo, rimbombo, nmbombio. Rumor grande.
BRULÉ add. Brucialo, rosticcio. Hicesi del ferro.
BRULE-QUEUE s. m. Bruciacoda , uhbru- ciacoda. Strumento da maniscalco. In Na-
poli lo chiamano troppo generalmente fer- ro da fuocart.
BRUI.OT s. m. Caracca, barca incendiaria, o da fuoco. Una barca carica di materie combustibili.
BRULOT, FUMERON s. m. Fumaiuolo, tiz- zo. Dopo 48 ore, dacché si è coverta la fossa de'carboni da polvere , ritiransi la brace ed i tizzi malamente spenti.
BRULURE s. f. Scottatura , abbtuciamenlo.
BRUNIR v. a. Brunire, imbrunire. Dar lu- stro a'metalli. V. Bromzer.
BRUNISS.VGE s. m. Brunitura, imbrunitura.
BRUNISSEUR s. m. Brunitore, imbrunitore. Artefice che nelle Fabbriche d'armi inton- de alla brunitura. V. Folrbissecr.
BRUNISSOIR s. m. Brunitoio, imbrunitoio. Strumento di acciaio fatto con dente o con maestra di animale ovvero con altra ma- teria , per brunire.
A' rode. Brunitoio a ruota, a cavallet- to. Ruota di legno, la cui circonferenza è coperta di cuoio.
BRUSQUEMF.NT avv. I)ifintamente , difla- to , dirutamente. Senza volgersi a destra od a sinistra.
BRUSQUER UN ATTAQUE v. a. Assalir di primo slancio.
BltUYÉRE s. f. Incollo , macchia. Qualità estrinseca del terreno.
BRUXELLES s. f. Mollette.
BRUT add. Grezzo , gregio. Hicesi del ferro o del legname.
BUCCELLAIRES s. m. Buccellati. Ne'rego- lamenti dell'imperatore Maurizio leggesi che questi soldati insieme cogli Sputar* facevan parte, della guardia del Generale.
BUCCINE s. f. Corno. Il primo strumento musicale di cui seri ha usi le fanterie ro- mane , ed era di cuoio , o differiva dalla tromba perchè circolare.
BUCENTAURE s. m. Buccintoro. Nave ma- gnifica senza vele nè alberi perla solennità dell'Ascensione in Venezia.
BUCEPHALUS s. m. Bucefalo. Cavai di bat- taglia di Alessandro.
BUCHER s. m. Falò. Segnale fatto con ar- dere materie legnose c secche, siccome pa- glia stoppia o ramiglie.
BUCHILLES s. f. Raschiature, trapanature, resumé: tra'nostri artefici scopigìii ed il Biringuccio usa trivellature.
BUFFLE s. m. Coreto, coietto , colletto, co- retto. Giubboncino di cuoio che i cavalieri portavano quando toglievansi il peso della corazza. V. Armes dkebjìsives.
BUFFLE s. f. Stecca. È un legno lungo, su cui sta una striscia di cuoio per pulire le armi con lo smeriglio.
BUFFI.ETERIEs. f. Corame. Nome generale
Digitized by Google de’ cuolami e eoregge dell’ armamento.
BUIS s. m. Bosso , bossolo, busso. Non è legname da artiglieria. Si adopra per istrumenti da fiato e per lavori di tornio.
BULLETIN s. m. Bullettino. Così chiamansi gli avvisi officiali della guerra.
BURIN s. m. Burello. Legno tondo per fermare l’impiombatura di due cavi.
BURIN s. m. Bulino, bolino. Strumento da intagliatore. Ne vanno dieci nel cofanetto del carro da parco.
BURINER v. a. Intagliare, bulinare. Lavorar di bulino.
BURRÉCHUS s.m. Una specie di cappa degli antichi guerrieri. V.Lacerne.
BURETTES, PLANCHES DE FOND. Listroni. Sono le tavole del fondo de’ carri. V.Charette de siège.
BUSE, BUZE s. f. Canna. Parte del mantice, la quale caccia il vento. V.Forge.
BUSQUE , BUSE. V.Bois du fusil.
BUSTUAIRE s. m. Bustuario. Gladiatore il quale battevasi in Roma presso il rogo di un morto.
BUT-EN-BLANC s. m. Punto in bianco. È la seconda intersecazione della traiettoria, cioè linea di movimento de’ proietti, con quella di mira.
BUTIN s. m. Bottino , preda. Credesi ma non è sinonimo di pillage , il quale è un bottino all'atto disordinato.
BUTINER v. a. Bottinare , abbottinare. Far preda , mettere a bottino.
BUTTE, BUT s. f. Spaltone , bersaglio. È quella elevazione di terra contro cui si tirano le artiglierie nelle Scuole dell’arma.
BUTTIÈRE, BUTIÈRE s. f. Archibugione. Archibugio per tirare al bersaglio.