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HABILLEMENT s. m. Vestimenti, vestimenta. Tutto il corredo del soldato per vestirsi da capo a piedi, cui intende e veglia un uffiziale in ogni reggimento, che noi diciamo uffiziale di abbigliamento. E componesi comunemente così:
-Bas. Calze.
-Bonnet d’oursin. Berrettone. Fra noi è rimaso ai granatieri della guardia alla gendarmeria a piedi ed alle guardie del corpo pedestri.
-Bonnet de police. Berretto di quartiere: fra’ nostri bonetto francescamente.
-Caleçons. Sotto calzoni ed in Toscana mutande.
-Capote. Cappotto, pastrano. Ed è propriamente quello pe’ fantaccini.
-Chemises. Camice. Le quali con altre cose ancora vanno meglio annoverato sotto il titolo di corredo (équipement).
-Cocarde. Coccarda.
-Couvre-bonnet. Fodera del berrettone.
-Couvre-schako. Fodera del quasco.
-Couvre-giberne. Fodera della cartucciera.
-Cravate. Goletta: e fra noi cravattino.
-Culottes. Calzoni.
-Dolman. Dolimano. Si appartiene agli usseri, nè so che l’abbiano anche le lance secondo il Grassi. Il quale la chiama dolmana sotto la parola Ussoro.
-Épaulettes. Spallini, ed in Toscana spallacci.
-Gilet, Justaucorps. Corpetto, e più toscanamente panciotto. Ma se lo fu un tempo, ora non si usa nelle soldatesche.
-Guêtres. Sopraccalze, uose, e fra noi stivaletti i quali di rigore sarebbero le botines de’ francesi. Un grosso commissario del regno italico voleva abbracciare la parola ghetri, e vi riusciva se un illustre Veronese di alto grado non vi si fosse opposto. La parola borzacchini preposta dal Lancetti non parmi ragionevole.
-Habit, Uniforme. Vestito: fra’ nostri dicesi più particolarmente uniforme, o meglio divisa.
-Habit-veste. Casacca, giubba. Propria dell’artiglieria.
-Havre-sac. Zaino: in mezzo a’ soldati napolitani mucciglia o sacco.
-Manteau. Mantello, e fra noi anche cappotto. È proprio della cavalleria.
-Mouchoirs. Fazzoletti. I nostri soldati se l’hanno del loro, siccome le calze.
-Panache. Pennacchio.
-Pantaloni. Pantaloni.
-Pelisse. Pelliccia. Conviensi agli usseri solamente.
-Plumet. Pennacchio. È di crini siccome quello dell’artiglieria a cavallo.
-Pompon. Rappa in Toscana; in Roma cicotto: barbaramente pompò tra noi.
-Redingotte. Soprabito. L’usano gli uffiziali e gli aiutanti.
-Sac de toile. Tasca: da’ nostri soldati era detto sacco a pane che oggi è abolito: lo zaino della cavalleria.
-Schako, Tschako, Shako. Quasco, ed orribilmente sciaccò fra noi.
-Serre-tête. Benda. Noi non l’usiamo.
-Souliers. Scarpe.
-Veste. Giubbetta.
-Veste à manche. Giubbetta a manica. Dassi a’ cannonieri a cavallo per la scuderia. Pagina:D'Ayala - Dizionario militare francese italiano.djvu/178 Pagina:D'Ayala - Dizionario militare francese italiano.djvu/179 HA.lt
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da della traversa di mezzo, con una rosetta ed una chiocciola.
1 CuaIne d' enrayage. Catena di ritegno. !,a quale pende da un gancio (ckocket) fis- tiato alla stanza sinistra.
1 Piton a' anneau porte-manche de pel- le. Anello a punta per manico di pala. Il quale attraversa la stanga dritta; c nel car- ro francese si ha metta e contraribaditura.
t Crochet porte-pelle : Gancio della pala. Talequal'è nella fucina. E noi vi abbiamo aggiunte 1 chiavarda ad occhio porta-picco- ne a zappa con rosetta e chiocciola , non meno che 1 gancio da asta. I francesi por- tano all'avantraino cosiffatto strumento.
VVANTKAIN. Avantraino. Il quale essendo affatto diverso da quello usatofra noi, por- rò la nomenclatura francese delle parti on- de componesi il nostro.
1 Corps n' essiec. Corpo d'asse.
1 Sellette. Scannello che i nostri artefici dicono selletla.
2 Armoss. Cosciali, che in un Inventario di Toscana trovo tradotti palaslre.
1 Sassoire. Lisciatoio che fra' nostri artefici ed artiglieri dicevasi fruttante.
1 Volle. Bilancia, bilanciuola.
1 Timon. Timone.
1 Essieu. Asse.
2 Bandes d'épaulements d' essieu. Piastre di spalle d'asse, con chiavarde e chiocciole.
2 PlaquBS de corps d’essieu. Piastre d’as- se, cui fissano le chiavarde con chiocciole.
1 Poignée de sellette. Maniglia di scan- nello, con 2 chiavarde.
1 ChaInE d'embrélage. Catena di ritegno.
1 PlaQue de sellette.Piastra di scannello. La ritengono alquanti chiodi c le 2 chia- varde de' cosciali.
1 Bride de frottement. Briglia di aitato con 2 chiavarde e le chiocciole.
2 Étriers de sellette et de corps d'es- sieu. Staffe di scannello e di corpo d’ asse, con 4 chiavarde e le briglie.
1 Plaque de frottement. Piastra di attri- to, con chiavarde, rosette c chiocciole.
2 Lamettes de timon. Lamine, una supcrio- re e l'altra inferiore del timone.
1 Cheville a'la romaine. Chiavarda alla romana con calenella.ScTsc per togliere il timone ove bisognasse per girare.
2 Boulons de timon. Chiavarde di timone , con rosette c chiocciole.
2 Tirasts. Tiranti. Le quali parli sono di legname nel carro francese, ed hannosi le rosette, le chiocciole e le luminelte.
2 Lamettes de \ olée. Laminette di bilancia.
2 Boulons de volée et d'armoss. Chia- varde di bilancia e cosciali con le loro chioc- ciole c rosette.
2 AnNEAUX ET LAMETTES DE PALONNIERS. Anelli e laminette di bilancini.
1 Clou rivede timon. Chiodo ribadito del ti- mone.
2 Lamettes de timon. Laminetle del timone.
2 Asneaux a' patte. Piastre a gancio con
chiodi e chiocciole.
2 ChaInes de timon. Catene del timone.
11ARANGUE s. f. Arringa, arringo. Discor- so fatto da un generale o da un comandan- te qualunque ai soldati.
HARÀS s. m. V. Targb.
HARCELER v. a. Bezzicare, pizzicare, tri- bolare, tormentare. Molestare il nemicoalla spicciolata con feritori. V. Infesteb.
1IARAUX (Donner le). Maniera di togliere al nemico i cavalli mentre stanno al pa- scolo.
HARDES s. f. Bagaglie, equipaggio.
HARNACHEMENT s. m. Bardatura, barda- nienlo, arnese, fornimento, finimento.Guer- nimento degli animali da tiro cioè tutto che serve a hardamentarli. V. Harnais.
IIARNACHER v. a. Bardamenlart, imbar- dare, e fra noi dicesi guemirc. V. Bardkr.
HARNACHEUR a.m.Sellaio, c nel modo na- politano guamimentaio.
IIARNAIS s. m. Arnese. Armadura di difesa genericamente. E Dante con assai ardita figura chiamò arnese una delle pricipali for- tezza della bassa Lombardia. Ma propria- mente corrispondeva a tibialia , ovvero ocrae dei Latini, cioè stivaletti.
HARNAIS s. m. Barda. Armadura del ca- vallo. Il famoso condottiero Alberico Bar- biano fu il primo clic sul finire del secolo XIV usò le barde. V. Barde, Armes dé- fensives.
HARNAIS s. m. Bardamenlo, bardatura. Il qua le componesi cosi: V. Harnaciiement.
4 Licols. Cavezze , cavezzemi. Ma la cavez- za è per la scuderia ed il cavezzone di cuo- io nero per fornimenti.Ognuna delle quali comprende la testiera (dessusde i Et e' , la museruola (musekole) , la sottogola (sol s- gorge), i facciali (jolvéres), c noi vi ab- biamo aggiunti i frontali.
2 Brioes de cavalerie. Briglie di caval- leria.
2 Bludes de cuih rlanche. Briglie di cuo- io bianco. Appartenevano all' antico forni- mento francese c vi si annoverano i para- occhi (OEILLÈRES).
4 Bridons d’ aurei voi a. Briglioni da abbe- veratoio. Portami in riserva.
4 Eourreai x. Foderi, trombe, o rag inani se- condo i nostri.
2 Fii.kts de portele. Filetti di cavaliere.
2 Seli.es a’ ladragonne. Selle alla dragona. Ma noi l'abbiamo piuttosto leggiere.
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2 Avaloires avec leurs anneaux. Imbra- che co loro anelli. Vi fa parte la groppiera (cboi i'IÉbe) ed il emione (clleron).
4 Paires de traits. Paia di tiranti o tirelle. Ne'quali si comprendono 4 sottoponete, o sottocinghie (sols-yentrières). Ma le sot- topance appartengonsi a' fornimenti c le sottocinghie alle selle. Due di esse avevan- si le sopraschiene o reggitirelle.e fra noi so- praccinghic (si rdos, dossiéres).
4 Paire de porte-traits./Iniadiporta tirelle.
2 I'i.ate-longes avec anneacx. Pastoie con gli anelli, e fra noi catene di ritenuta ; poi- ché le pastoie risvegliano ben altra idra che redini che passano sul garrese.
4 Colmerà. Collari. I quali avevano i loro randelli (rillots) .i randcllini (billotins) e la gualdrappa (iioisse).
2 Couvertere?. Copertine. Oggi vi abbiam le sciteli e.
HARNAIS A' l'allemande. Bardatura alla tedesca.
A' la frammise. Bardatura alla fran- cese. E va composta cosi :
Ciievaux de DERRiÉRE. Coralli di limone. I quali sono due, il cavallo di sotfo;roRTEiK) e quello di mano I sols-verge ).
Cheyal portelr. Corallo di sotto o del vet- turino. I suoi arnesi sono :
1 Collier. Collare.
1 Paire de traits. Paio di tirelle ov- vero tiranti.
1 Crolfière.Groppiera che in Tosca- na chiaman pure posai ino.
1 Avaloire. Imbraca.
1 Platelonge. Calma di ritenuta, sic- come noi la chiamiamo; nè il vocabolo del Orassi pastoia panni conveniente.
1 Rride. Briglia.
I IIridox. Brìglione e francescamente
bridone.
1 Licol. Carezza.
Ciieval sols-verge. Corallo di mano o di soffomono.I suoi arnesi hanno invece della briglia la testiera (tètiere ),e contano in- oltre :
■ 1 Slrfaix. Sopraciivjhia.
Chetale de DEVA.'T.Cacaf/i di colata.Quel- lo di sotto è bardato siccome il corrispon- dente del timone,ma senza braca nè cate- na di ritenuta. L'altro dimano ugualmente.
A'l’akglaise. Bardatura all'inglese.
HAltPE s. f. Arpa. Specie di spada falcata.
HARPE s. f. Sambuca. Scala che si appog- giava sulle navi per iscalare le città marit- time.V.Sambuque, Machines anciennes.
HARPE, 11 a rimi \ s. f. Arpagone, lupo, graf- fio, raffio,rampigone,ronciglio.lilT\imaìlo di ferro torto in capo, di cui valevansi i Ro- mani nella difesa delle terre,calandolo dal- D'Atala. Di;. Mil.
l'alto delle mura. V. Machines ancienne*.
HARPINS , IIarpis s. m. Rampone. Arme d’asta composta di una punta c di un gan- cio, lunga otto piedi.
HARS, Harts s. f. Ritorte, ritortole. Rami di albero verdi, c flessibili per legare lo fascine o salsiccioni.
HAST s. m. Asta. Il legno su cui si conficca- va il ferro delle armi offensive. Ma venne ■stessamente chiamata un'arme do' Roma- ni usata in vero dagli Aiuti. V. Arhes of- fensive*.
IlASTAIKE s. m. Astato. Soldato romano onde componcvasi la seconda linea, peroc- ché da principio era un soldato astato cioè armato di asta.
I1AUBANS s. m. Venti. Funi che si liganoalla cima delle macchine od albori per tenerli in sito verticale, in marina diconsi sartie, sarchie, sarte, undici contenendone l'albero di maestra, dieci quello di trinchetto e no- ve l'altro di mezzana in un vascello.
HAUBERGEON s. m. Vsberghetto , ghia cit- rino . ghiazarino. V. Arme* dèfensives.
HAUBERT s.m.Usbergo,elroso anche asber- go in alcuno : sberga è disusato. V. Arhes
DÉFENS1VES.
HAUBITZ s. in. Obice, e secondo Montecuc- coli obizo. Primo nome dato a questa boc- ca da fuoco. Vuoisi ancora invenzione de- gli Olandesi; ma noi Italiani già l'usavamo col nome di cannone petriero. In Toscana ed in Roma il chiamano malamente obu- siero. V. Oblsier.
1IAUNET s. m.
HAUSSE s. f. Graduatore, traguardo, alzo. Strumento degli artiglieri per appunta- re. Il Grassi descrive nella prima edizione quello che usavasi in Piemonte senza ac- cennar quello del Lombaril ed usato dagli Austriaci. Val meglio ciò che generalmente ci dice del traguardo.
HAUSSE s. f. Pannello. Legno squadrato che sta sulla sala posteriore di alcuni carri.
HAUSSE-COL s. m. Gorgiera. Difendeva la gola degli antichi uomini d'arme. V. Aa- JIES DÉFEVSIVES.
HAUSSE-COL s. in. Gorgiera, cui io preferi- rci goliera. Segno che si porta da ufliziali di certe nazioni quando son di scrvizio.sic- come tra noi dopo che sonosi abolite le ciarpe in questo anno.
1IAUSSIÉRE , li visière, Alssiére, Ha.n- SIÈRE s. f. Ansiera , gherlino, caro di ton- neggio, da rimburchio. Specie di corde una sola volta connesse: tre di esse formano il cavo d'ancora.
HAUSSE De la branche. Stanghetta del morso. Parte dell’asta o guardia cui vanno attaccati i porta-morso. V. Bride.
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1IEL
HAUSSEll.v. a. Alzare. Manca in tntt'i di- zionari. E quella operazione che gli anti- chi dicevano smorzare il pezzo.
1IAUTBOIS s. m. Oboi, chiarina, cennamel- la. Strumento delle bande militari.
HAUT-De-chai'SSB s. m. Scarsellaccio, scar- sellonc. Armatura fatta di panno e puerili- tà di cuoio che sottcntrù ai cosciali ne’ se- coli XV e XVI. V. Aiimes défensives. .
HAL'T I)e la hhèche. Allo della breccia. È la sommità di siffatta apertura.
HAUT-Le-bbas.AIIo braccio. Comando nelle artiglierie perchè il secondo Sorrento di si- nistra scuota il buttafuoco sul braccio e lo avvicini al focone.
ÌIAUT-FOUHNEAU s. m. Forno reale : in Roma forno fusorio , e fra noi allo forno. I.a sua forma esterna è di piramide qua- drangolare alta da 21 a 30 piedi, e la ca- vità interna componesidi diversi membri. Tutta la nomenclatura può vedersi alla pa- rola Fourrbau.
11AI T-LE-PIED s. m. Nome del sottocapo ne' vetturini del Treno quando erano or- dinati a squadroni.
IIAUTE-PAYE s. f. Soprassoldo. L'Alberti dice alla paga.
1IAUTEUR s. f. Altezza , fondo. Profondità di una schiera. siccome la fronte n' è la lunghezza. I Tattici sono ancora discordi se valga meglio la formazione su due o quella su tre righe.
HAUTEUR s. f. Altezza, eminenza. Ea quale sovrasta T aggiacente campagna.
De parapet. Altezza del parapetto, cito
il Maggi chiama merlatura.
HAVRÉ s. m. Arto. Ma chiuso sicuro c in- ternato.
1ÌAVRE-SAC s. m. Zaino. Tasca di pelle portata da’ soldati dietro alle spalle. I no- stri soldati l'addimandano sacco o mtirci- glia. V. IIaBIIXEMENT.
HAYON s. m. Sportello. Quella imposta che chiude o innanzi o indietro la cassa di al- cuni carri o carrette: le sue parti sono:
Epars. Traverse.
Hoclons. Stanghe.
Trksaiu.es. Sbarre.
IIE1DUQ13E, HEYDUO s.m.Riduca, ed bei- duca con Montccuccoli. Soldato unghero di fanteria , siccome l'ussero è proprio an- che della cavalleria ungherese.
1IÈAI.ME, H K A IME s. m. Elmo. Quest'or- namento e difesa dagli antichi guerrieri, vien oggi usato dalla grave cavalleria ,comc- chò una specie di elmo copra eziandio la lesta de'nostriVigili.V.AnMESDÉFKNsivBS.
HEAUMIERs. m. Artefice de'tempidi mez- zo, che lavorava clini.
HÉLÈOPILE s. f. Enopoli. Macchina , sic-
come una torre ambulatoria , per aprir la breccia. V. Machines anciennes.
IIÉL1CES s. f. Spirali, scannellature , sca- nalature. Sono quelle del manico di scia- lila , o dell’anima delle carabine rigate.
HÉMATITE s. t.Emulila, cinabro minerale. Ossido di ferro piè puro il quale serve ta- lune volte a dare il colore d' acqua.
HÉRAUT D’ARMES s. tu. Araldo , re d’ar- me, il feriale de' Romani. Intimava la guer- ra o portava la disfida della battaglia.
I1ERBUE s. f. Terra alluminosa. F. un fon- dente del minerale di ferro quando abbon- da di calce.
HÉRISSON s. m. Itasi ardo. Ruola dentala de' mulini da polvere, le cui parti tolgono queste denominazioni :
Alluchons. Denti.
Chantbaix. Segmenti.
Embrasslbks. Crocere.
GoussetS. Triangoli.
—— ParemenS. Cerchi.
HÉRISSON s. m. Riccio. Grossa trave con punta lunghissima di ferro che gli antichi ponevano a meglio sicurarc uu passo, ed i moderni a difesa delle brcccie. V. Hkr- siu.o.n , Machines ancibnnes.
Foudroyant. Riccio fulminante. Fuoco
artificiato armato di punte di ferro per di- fendere le brecce. Oggi disusato.
HERMINETTEs. f. Ascia torta. Strumento siccome un' accetta (iiacbe de bccheron) fornita di ferro leggermente curvo posto perpendicolarmente al manico nel verso della lunghezza V. Oiìties.
A'main, Petite herMinette. Ascella.
Strumento da bottai. V. Essette.
A’marteau. Piallella da pulire. So ne
fa uso per appianare o squadrare i legnami. L’ Alberti chiama questa ascia torta e la prima ascietta o piallella da pulire. Ed io mi ci conformerei.
HERSE s. f. Saracinesca, seracincsca. Porta di tavoloni, o cancello di travi per chiuder la porta delle antiche fortezze. V. SaraSI- ne , Gataracte , Orc.cb.
HERSILLON s. m. V. Hérisson.
UÉTRE s. m. Faggio. Il suo legno è duro elastico e tiglioso quando c giovine. Se ne fanno ceppi da pialle , tacchi da proietti , magli, pale e lavori di tornio. V. Bois.
IV écorce noirJtre. Faggio a corteccia
nericcia.
IV écorce blanchòtre. Faggio a cortec- cia biancastra.
HEURTEQUIN s.m.Battitoio, e fra'nostri di- cevasi urfafoto.Era un pezzo di ferro cui ur- tavano i mozzi dello ruoto per preservare lo spallette degli antichiassi di legno o il cor- po d'asse di ferro degli antichi avantraini.
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HOP
HEURTEQUIN A' patte. Urlatoio a coda. Usavansi per assi di ferro.
1IEUKTER v. a. Urlare. Dardi petto nelle scliiere nemiche caricandole impetuosa- mente.
lIEliRTOIR s. m. Urlatile , battente, che il Grassi chiama pure ritenuta. Pezzo di le- gname riipiadrato al quale appoggiano le ruote deir affusto nella spiauata di assedio per fermare 1' affusto in cannoniera . pre- servare il rivestimento del parapetto cd as- sicurare la direzione de’ tiri. Gli antichi af- fusti di piazza richiedevano il battentcnelle spianate.
Il EL SE s. f. Uosa. Scarpa di ferro legata alla gambiera V.Pédieei, Armes défersives.
GÈLSE De pompe. Stantuffo, mortaletto del- la tromba, ovvero gotto. E quel legno cilin- drico c vuoto con valvola alla parto supe- riore per non lasciar cadere l’acqua aspi- rala. V. PlSTOR.
IlIE s. f. V. Demoiselle.
IIIE s. f. Berla, gatto, laseiandare. Stru- mento per affondar pali. V. Oitils.
11IE01RÉ s. f. Corsia. Assi di forti dimen- sioni inchiodati su' ponti da poppa a prua.
11ISSER s. a. Usare.Elevare un albero una vela o quale che siasi cosa mercé manovre.
HIPPlATRIQUEs. f. Ippiatrica. Congnizion del cavallo, e l'arte di governarlo . c me- dicarlo.
IliVERNER v.n. Scemare, vernare. Entra- re ne’ quartieri d' inverno.
HISTOIRE MILITAIRE. Stona militare. Studio indispensabile a buoni uffiziali; pe- rocché le opere didattiche deggiono esser forniate su' fatti.
IlOMME s. m. Uomo. Questo vocabolo si usa nella milizia per soldato.
IV armes. Uomo rf arme o di spada.
Uomo dedito alla profession delle armi.
D' armes. Uomo il’ armi , e più recen- temente gendarme. Particolarmente era il soldato di grave cavalleria nei tempi di mezzo.
De coecr. Uomo di petto. Soldato valo- roso c costante.
De foi. Fedele. Vocabolo de’ tempi feu- dali , cioè suddito o vassallo, il quale vin- colavasi per giuramento al suo signore , massime al servizio della milizia. Si disse anche drutto anticamente. V. Féal.
De sferre. Uomo di guerra. Propria- mente il soldato provato in guerra.
GONGRE (Chetai.). Corallo castrato.
MONNELUS s.(.Onore,onori.Dimostra/ione di rispetto chele soldatesche i castelli o lo navi, schierandosi o sparando, rendono al Santissimo al Re ai Generali ed alle per- soncinilitaridimaggiordignità. V. Sallts-
De i.a guerre. Onori della guerra o di
guerra. Tutte le pompe stipulate nelle ca- pitolazioni , con lo «piali il vinto ha abiliti di uscire da una piazza o da un paese, cioè bandiere al vento, micce accese, tamburi suonanti , cd altro.
FlRÈBRES. Onori funebri,
—— Militaires. V.Hoxrecrs.
HOI'ITAI. s. m. Ospedale, spedale. Edifìzio nette principali gucrnigionideputato a sol- dati ammalati.In Napoli ve ne snn due pei soldati di terra al Sagramento cd alta Tri- nità, od uno per la marineria a Piedigrot- ta. La quale specie di ospedali toglie l'e- piteto di slabili ( permavevs ), a differen- za degli ospedali di guerra ( hopitaux de guerre ) collocati sulle linee delle comu- nicazioni, degli ospedali ambulanti ( AMRL- lamces ) nel campo stesso della battaglia , cdeglio»pc(/a/i volanti( uopi faux volarts) intermeiiii fra questi due.
IIORDES s. f. Orde. Compagnie in cui cran divisi i giannizzeri , che il Morsigli chia- mò ode cd il Montecuccoli.
GORS de batterie. Fuori batteria. Coman- do nello artiglierie.
GORS de portée. Fuori tiro. Dicosi delle lince di soldatesca ovverodi fortificazione, le quali non possono essere offeso dallcar- ini da fuoco. Più nobilmente diecsi fuori del tiro.
GOSTII.E add. Ostile. Dicesi di persone c cose.
GOSTILEMEN’T aw. Ostilmente , nimichc- mlmenlr. Con le armi in mano.
GOSTILlTÈs. f. Ostilità. Offeso fatte a ma- no armata.
HOTEL DES INVALIDES. Casa degl'inva- (idi.Sagra c necessaria istituzion militare.
GOTTE s. m. Cofano, zara, jerfa.Costo per portar terre.
De la ciiemirèe. Capanna o noi dicia- mo cappa del cammino.Parto di una fucina la t|uale ricevo il fumo del focolare o va fino alla torretta o gola.
GOLE s. f. Zappa. Nomo collettivo di pa- recchi strumenti i quali van cangiando no- mi secondo le forme diverse do' ferri. V. Oltils.
A’ deex poixtes. Zappa bidente. Ha
due rebbii da una parte c dall'altra, usan- dola principalmente i minatori per lavora- re ne'muri nelle rocco o altrettali siti.I no- stri artefici la dicono smarra.
Carrée. Zappone , zappa quadrango- lare. È una zappa stretta ma forte di cui fassi molto uso nelle torre di Caserta. V. PlOCIIE . Goyau . Besocbb.
TRlARGtiLAlRE.[Af«irrn, zappa triango- lare. V. Marre.
Digitized by Google HOUGUINES s. f. Parti di ferro le quali coprivan le braccia le gambe le cosce degli antichi guerrieri.
HOUILLE s. f. Carbon fossile, di terra , o carbone pietra. Il quale combustibile brucia facilmente , facendo un fumo nero , e mandando un odore bituminoso tutto suo. L’ Inghilterra , la Francia e la Germania ne abbondano , nè noi in Italia ne manchiamo. V.Charbon minéral. Le sue diverse specie sono :
−Compacte. Carbone di terra compatto.
−Grasse, Forte. Carbon di terra grasso. Il quale dà un fuoco più ardente.
−Séche. Carbon di terra secco.
HOULETTE s. f. Paletta. Strumento di ferro che serve nelle fonderie per accomodare ed unire la sabbia delle forme, o d’ altro.
HOUPPE s. f. Fiocco, nappa. È l'ornamento proprio delle punte de cappelli.
HOUSARD , Houssard, Hussard s. m. Ussaro. ed ussero. Soldato di cavalleria leggiera , propria e nazionale dell’ Ungheria , usata in Francia sotto il regno di Luigi XIII.
HOUSEAUX s. m. Usatti. Coperture della gamba di pelle e di panno, usate da’ soldati a piedi od a cavallo. V.Armes défensives.
HOUSSE s. f. Copertina, covertina. Abbigliamento che si attacca alla sella e copre il dorso degli animali da cavalcare. Nè parmi potersi confondere con gualdrappa (schabraque) siccome è segnato nell’Alberti. V.Caparaçon.
HOUSSE s. f. Divisa e più nobilmente assisa, e anche scissa. Era la sopra insegna posta sopra i soldati o su’ cavalli per divisarli, sicchè non può dirsi sinonimo di uniorme. V.Jacque.
HOUSSINE s. f. Scuriscio. V.Gaule.
HOYAU s. m. Beccastrino. Sorta di zappa grossa e stretta per cavar sassi.
HOYAU s.m. Badile, zappallo. Strumento di ferro da levar terra col quale i zappatori ed i lavoratori scavano le trincee e gli apci per accostarsi al nemico. Ma il badile pare risponder meglio alla pelle ronde, che è strumento da guastatori. V.Houe carré, Outils.
HOYAU (Pic). Piccone a zappa. I nostri soldati lo dicon zappapicco. Secondo il Gassendi questo istrumento e la pioche sono la stessa cosa; ma non parmi. È quasi come lo sciamarro dei nostri artefici.
−À tranche. Piccone a lingua di botta. V.Outils.
−À deux tranchans. Gaia. Strumento come un piccozzino a due fendenti , ed è vocabolo de’minatori piemontesi.
−Carré. Zappa quadrangolare.
HUILE DE LIN. Olio di lino. È un olio essiccativo , pari a quello di noce e di canapuccia, e ricavasi da’ semi del lino per essere adoperato nelle colorature.
−D’Olive. Olio d'oliva. Olio grasso come quello del colza il quale serve per conservare le armi e facilitar l'acciarino.
−De pétrole. Olio di sasso ovvero petrolio. Bitume liquido infiammabile galleggiante sull’acqua.
−De thérébinte. Olio di terebinto, trementina , acquaragia. È più legiero dell’acqua , posto a contatto del fuoco brucia con fiamma rischiarante, e distillato prende il nome di olio etereo , essenziale o essenza di trementina.
HUILIER s. m. Stagnata, utollo. Vaso da olio di cui son provveduti i piastrinai, e in mezzo a’ nostri artefici ogliaro.
HUISSERIE s. f. Impostatura. Unione di legnami che formano la imposta.
HUISSIER D’ARMES. Araldo d’arme. Portavano la mazza innanzi al Re quando usciva.
HULLAN s. m. Ulano secondo il Montecuccoli. Soldato polacco dei lancieri.
HUMANITÉ s. f. Umanità. Virtù militare.
HUNE s. f. Gabbia , ovvero coffa. Piattaforma in cima agli alberi dove van collocati i gabbieri. Ma fra noi per gabbia intendesi l'albero di gabbia e per coffa il suddetto ripiano.
HUNIER s. m. Vela di gabbia.
HURASSE, HUS s. f. Boga. Cerchio di ferro con due perni in cui è fermato il manico del maglio del battiferro e del distendino,i quali perni pontano e muovonsi negli alberghetti quando il maglio è alzato dall’albero a bocciuoli. V.Bogue.
HUSSARD s. m. V.Houssard.
HUTTE s. f. Baracca. Prima dell’ uso delle tende, i soldati cosi mettevansi al coverto.
HYDROGRAPHIE s. f. Idrografia. La scienza della navigazione secondo lo Stratico. Ma non parmi così.