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JABLE s. m. Capruggine, zina. Intaccatura alle doghe dei barili o delle botti per situarvi il fondo o tompagno.
JABLER v. a. Caprugginare.
JABLOIR s. m. Caprugginatoio , zinatozo, zinnatoio. Una gorbia con manico laterale e parallelo ad un regolo di legno in cui è piantato il manico e vi scorre agevolmente.
JALDE, Jaldine. s. f. Gialda. V. Armes offensives.
JALET s. m. V. Galet.
JALONNEUR s. m. Indicante. Colui il quale nelle operazioni di topografia allinea diversi unti, mercè le aste (Jalons).
JAMBES s. f. Gambe. Parte del cavallo. V.Cheval.
−De hune. Rei. Cosi è nella traduzione fatta in Venezia del Coste , ma lo Stratico dice refe o sartie rovesce.
−Des chévres. V.Hanches.
JAMBIÈRE s. f. Gambiera . gambaruolo , gamberuolo. Fu armatura antica inventata da’ Cari. e poi de’ tempi‘di mezzo. V.Armes défensives.
JANNISSAIRE s. m. Giannizzo, giannizzero. Nell’etimologia turca vale nuovo soldato. Fu la milizia del Gran Turco per sua guardia, istituita da Amuratte I. nel 1362, e spenta dal Sultano Mahmoud nel 1826 con assai sua lode.
JANNISSAR Agasi. Agà, capo de’ giannizzeri.
JANTE s. f. Quarto; fra noi gaviglia, e fra i Piemontesi e Lombardi gavello. Il Biringuccio usa gavo. Ma la prima di queste voci è di Crusca , comecchè non di quattro ma di sei quarti compongasi la periferia di una ruota. I quali sono congiunti mercè cavicchie (goujons).
−De rond. Quarticino. Ciascuno di quei pezzi archeggiati che compongono il tondo di alcuni carri.
JANTIÈRE s. f. Morsa. È un ceppo dove s’incastrano i quarti per farvi gl’ incastri de’ raggi.
JAQUE s. m. Giaco. Specie di camicia a maglie fitte di metallo, impenetrabile a’pugnali ed alle armi , la quale portavasi sotto le altre armi. Ve n’ eran di quelli fatti a maglie schiacciate denominati ghiazzerini, ed altri a piccole piastre piastrini; (Brigandines). V.Armes défensives.
JAQUEMART s. m. V.Braquemart, Quintaine.
JAQUETTE s. f. V.Cotte de maille.
JARRE s. f. Orcio , giara.
JARRET s. m. Garretto , garretta , garetto. Parte del cavallo. V.Cheval.
JARRETIÈRE s. f. Morsa. Legatura e corda sottile per manovra di forza.
JAS d’ancre s. m. Ceppo. Quel legno collocato al quadrato dell‘ ancora presso la cicala perpendicolarmente alle braccia; il cui officio è d’ impedire che l’ ancora cubane quando è in fondo. In alcune ancore il ceppo è una traversa di ferro tondo scorrevole in un foro sotto alla cicala.
JASSERAN s. m. V.Cotte de maille.
JATTE s. f. V.Sebille, Gamelle.
JAUGE s. f. Staza. È il verificatoio delle grossezze di diversi lavori , avendo sopra una lastra metallica molti denti paralleli a guisa di pettine, ma a varie distanze poco fra esse disuguali. V.Intsruments de vérification.
JAUGE s. f. Stazatura. Capacità di un bastimento.
−JAUNE De paille. Giallo pagliato, e fra noi paglino. È il primo colore , cui seguita la gradazion dell’ arancio nell’ infuocamento del ferro.
−De citron. Giallo di limone.
JAVELINE s. f. Chiaverina , che più tardi fu pure chiamata partigiana. Arme in asta quattro piedi e mezzo con lama forte, corta, larga, acuta e tagliente , ,di cui servironsi e fanti e cavalieri. V.Armes offensives.
JAVELLE (Tomber en). Dicesi di un barile di polvere quando i cerchi si rompono ed i fondi e le doghe si separano.
JAVELOT s. m. Giavellotto. Dardo con tre ale, il quale era arme manesca, e n’erano armati i Veliti fra' Romani. V.Armes offensives, Dard.
JET s. m. Getto. È la parte soppabbondante della materia rimasa nel canale.
JET (Armes de). Armi da trarre, da tiro, lanciatoie , che malamente diconsi da getto. Prima dell'invenzion della polvere eran la fionda l’ arco la balestra la balista la catapulta. Oggi sono le armi da fuoco d' ogni maniera. V.Armes offensives.
JET De feu tournant. Girandola di fuoco.
−De feu fixe. Fontana di fuoco. −Des bombes. Getto delle bombe. In questi giorni nostri vuolsi mutare il getto in tiro delle bombe per addirizzarle con aggiustatezza; perocchè l’antica maniera era assai fallace.
JETÉE s. f. Ghiaiata. Spandimento di ghiaia per assodar terreni pantanosi o fangosi. V. Remblai.
JETER v. a. Lanciare. Mandare con velocità una mano di soldati in un luogo.
JETER v. a. Gettare, fondere, colare; e molti, fra’quali il Biringuccio. usan tragittare. Ma invero secondo l’ ordine ideologico parmi venga prima il fondere poi il colare e da ultimo il gettare. V. Couler, Fondre.
−L’ancre. Gettare l‘ancora.
−Un pont. Gettare un ponte. È frase più accomodata per indicare la costruzione e la fermata di un ponte mobile da guerra, che la fabbrica di uno stabile.
JEU De la bague. Chintana, quintana. Giuoco per esercizio di armi , ed era una campanella sospesa in aria, cui cercavano infilare i cavalieri , correndo con le loro lance.
−De hasard. Giuoco di azzardo. È cosa vietatissima tra soldati.
−De poulies. Doppio paranchino.
JEUX Olympiques. Giuochi olimpici.
JOINDRE À entail. Indentare. Commettere o calettare due membri di legname per mezzo di denti o intaccature.
−Bout à bout. Attestare. Unire testa a testa due legni con soppresse chiodi o staffe. Chè se unisconsi per via di maschio e femina dicesi calettare, cioè l’ammicciare de’ nostri legnaiuoli.
JOINT s. m. Convento. Quel segno che rimane fra due cose commesse, che i nostri artefici dicono bassamente senga.
JONC s. m. Giunco. Pianta che ben somministra cenere.
−De siège. Burello. Parte della sella che da un capo all’altro sta fra gli arcioni;nè la chiamerei giunco con Carbone. V. Selle.
JONCTION s. f. Accozzamento, congiunzione. Si uniscono due eserciti diversi, o due corpi dello stesso esercito.
JOUE s. f. Guancia. Parte del calcio del fucile. Da cui viene il comando francese en joue che noi diciamo impostate. V. Fusil.
JOUE s. f. Guancia, gola, spalla. Parte di una cannoniera. V. Embrasure.
JOUE s. f. Galla. Parte di una nave fra il mezzo e l’innanzi.
JOUER Du canon. Traccheggiare col cannone. Temporeggiare cannoneggiando per trattenere il nemico. È modo tutto militare. V.Échanger des boulets.
−La mine. Giuocar la mina , secondo il Montecuccoli.
JOUES s. f. Guance. Parte del cavallo. V. Cheval.
JOUQUE s. f. V. Cotte de maille.
JOUR, Journée de marche. Giornata. Cammino che fanno i soldati in un giorno, sicchè abbiamo a grandi a piccole a brevi giornate. Noi diciamo malamente tappa (étape) .
JOURNADE s. f. Giornea. Sopravvesta militare su cui stavano le imprese del capitano e della parte da lui seguita ; perocchè portavasi nelle giornate. V. Armes défensives.
JOURNAL De siège. Giornale di assedio. Il miglior modo per giudicare del pregio di una fortificazione si è quello di fare il disegno dell’attacco , e paragonarlo all’altro di difesa.
−De navigation. Giornale di navigazione. Vi si notano le cotidiane osservazioni e gli avvenimenti.
−Militaire. Giornale militare. Opera periodica intorno ad argomenti militari.
JOURNÉE s. f. Giornata. Battaglia campale. Voce nobile ed oratoria per distinguere le grandi battaglie.
JOUTE s. f. Giostra. Armeggiamento fra due cavalieri armati di lancia, il quale spettacolo militare fu molto in fiore in Italia nel secolo XIV.
JOUTER v. n. Giostrare. Correre in grostra. Il cui fine era quello di far votare la sella all’avversario.
JOUTEUR s. m. Giostratore.
JOUYÉRES s. f. Facciali. V. Harnais.
JOYEUSE s. f. Gioconda. Nome della spada di Carlo Magno.
JUGULAIRES s. f. Orecchione. Guarnizione che i Toscani chiamano scaglie e noi squame. V. Gourmettes, Habillement.
JUMELER v. a. Accoppiare. Dicesi delie travi che compongono la travata di un ponte le quali sono geminate. Ed anche di un albero rotto il quale vien fortificato,nel quale caso dicesi meglio lapazzato.
JUMELLE s.f. Coscia. Travicelliquadrati che ne’ molinida polvere reggono verticalmente le fasce a’ due fianchi di ciascuna serie di estelli.
JUMELLES s. f. Gemelli. I fuochisti chiamano così una coppia di razzi alfidati ad una stessa bacchetta.
JUXTA-Position s. f. Combaciamento. Modo di fabbricare una canna , avvicinandone i labbri senza farli incavalcare.