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Traduzione dallo spagnolo di Bartolommeo Gamba (1818)
◄ | Capitolo LII |
Le prime parole che si leggevano nelle pergamene trovate nella cassetta di piombo erano le seguenti:
GLI ACCADEMICI DELL'ARGAMASSIGLIA, PAESE DELLA MANCIA,
IN VITA E IN MORTE
DEL VALOROSO DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA
HOC SCRIPSERUNT.
IL MONICONGO, ACCADEMICO DELL'ARGAMASSIGLIA,
SULLA SEPOLTURA DI DON CHISCIOTTE.
SONETTO.
L'Arcitonate, che di spoglie ornata |
DEL PANIGUADO, ACCADEMICO DELL'ARGAMASSIGLIA,
IN LAUDEM DULCINEÆ DEL TOBOSO.
SONETTO.
Questa, che miri con guance pienotte,
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DEL CAPRICCIO, DICRETISSIMO ACCADEMICO DELL'ARGAMASSIGLIA
IN LODE DI RONZINANTE
CAVALLO DI DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA.
SONETTO.
Sovra il superbo trono adamantino, |
DEL BURLATORE, ACCADEMICO ARGAMASSIGLIERE
A SANCIO PANZA.
SONETTO.
Sancio Panza è costui (strano portento!)
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DEL CACCIADIAVOLO, ACCADEMICO DELL'ARGAMASSIGLIA
ALLA SEPOLTURA DI DON CHISCIOTTE.
EPITAFFIO.
Qui sen giace il cavaliero, |
DEL TICHETOCCHE, ACCADEMICO DELL'ARGAMASSIGLIA,
ALLA SEPOLTURA DI DULCINEA DEL TOBOSO.
EPITAFFIO.
Dulcinea qui sta tranquilla, |
Furono questi i versi che si poterono leggere; gli altri vennero affidati ad un accademico affinchè li spiegasse per conghiettura, perchè tutte le lettere erano rosicchiate dal tarlo. Si vuole che vi sia riuscito, ma a prezzo di molte vigilie e di grande diligenza, e che abbia in animo di mandarli alla luce. Se si avvererà la terza peregrinazione di don Chisciotte
Fors’altri canterà con miglior plettro.
FINE DELLA PRIMA PARTE.