Questo testo è completo. |
◄ | Atto Primo - Scena diciannovesima | Atto Primo - Scena ventunesima | ► |
Si va facendo notte.
Don Ottavio, Donn’Anna e Donna Elvira in maschera; poi Leporello e Don Giovanni alla finestra.
- Donna Elvira
Bisogna aver coraggio,
O cari amici miei,
E i suoi misfatti rei
Scoprir potremo allor.
- Don Ottavio
L’amica dice bene,
Coraggio aver conviene;
(a Donn’Anna)
Discaccia, o vita mia,
L’affanno ed il timor.
- Donna Anna
Il passo è periglioso,
Può nascer qualche imbroglio.
Temo pel caro sposo,
(a Donna Elvira)
E per voi temo ancor.
- Leporello (aprendo la finestra)
Signor, guardate un poco,
Che maschere galanti!
- Don Giovanni (alla finestra)
Falle passar avanti,
Di’ che ci fanno onor.
- Donna Anna, Donna Elvira e Don Ottavio
(Al volto ed alla voce
Si scopre il traditore.)
- Leporello
Zì, zì! Signore maschere!
Zì, zì...
- Donna Anna e Donna Elvira (ad Ottavio)
Via, rispondete.
- Leporello
Zì, zì...
- Don Ottavio
Cosa chiedete?
- Leporello
Al ballo, se vi piace,
V’invita il mio signor.
- Don Ottavio
Grazie di tanto onore.
Andiam, compagne belle.
- Leporello
(L’amico anche su quelle
Prova farà d’amor.)
(Entra e chiude la finestra.)
- Donna Anna e Don Ottavio
Protegga il giusto cielo
Il zelo - del mio cor.
- Donna Elvira
Vendichi il giusto cielo
Il mio tradito amor!
(Entrano.)