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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXVII1
Donna real che d’Imeneo la legge
Soave senti e suo poter sovrano,
Vien meco, e ascolta ciò che non in vano
Dentro i fati mia mente or vede e legge.
5Un de’ tuoi figli il Popolo corregge
Nuovo Catone e Dittator romano:
Guida l’altro nel mar con pronta mano
Di Pier la nave, e la governa e regge.
Altri premendo a tergo le nemiche
10Schiere, fa che ne morda in vano il freno
Il duro Scita, e il fero Trace indegno.
E a tal virtute le romane antiche
Opre già rese son famose meno:
Cesari e Fabi non l’abbiate a sdegno.
- ↑ Per le Nozze degli Eccel. Signori D. Marc’Antonio Conti, e D. Faustina Mattei.
Note
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