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Alighiero Bonciani

Alighiero Bonciani

Nato a Casellina (Firenze) il 27 agosto 1903, ucciso a Milano nella notte tra il 21 e 22 ottobre 1944, operaio portuale.

Militante comunista, si era trasferito in Francia nel 1923, per sottrarsi alle persecuzioni dei fascisti. Allo scoppio della guerra di Spagna , Bonciani varca il confine e si arruola con i combattenti delle Brigate internazionali. Si batte con la Centuria " Gastone Sozzi " della Brigata Garibaldi. Ferito gravemente, esce dalla Spagna nel 1937 e, quando i tedeschi invadono la Francia combatte con i "maquisard". Il successivo passaggio in Italia, lo vede impegnato, nella lotta contro i nazifascisti, a Milano, dove col nome di battaglia di "Tullio" è ufficiale di collegamento del 3° GAP. Segnalato ai fascisti da un delatore, Bonciani è sorpreso da militi della "Muti", che lo abbattono in corso Lodi 109, dove il cadavere (che ha indosso documenti intestati a Luciano Restelli), è ritrovato al mattino dai passanti.

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