< El libro dell'amore
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Oratione VII
Oratione VI - Capitolo XIX Oratione VII - Capitolo I

Indice dell’oratione VII

  •  Capitolo I 
Ove si conchiude tutte le cose decte con la opinione di Guido Cavalcanti philosopho.
Che Socrate fu l’amante vero e fu simile a Cupidine.
Dell’amore bestiale, com’è spetie di pazzia.
Che l’amore volgare è mal d’occhio.
Come facilmente s’innamora.
Dello strano effecto dell’amore volgare.
Che l’amore volgare è rincerconimento di sangue.
Come può l’amante diventare simile allo amato.
Quali sono le persone che innamorare ci fanno.
Del modo dello innamorare.
Del modo di sciorsi dall’amore volgare.
Del danno dell’amore volgare.
Dell’amore divino e quanto è utile, e di quattro spetie di furori divini.
Per quali gradi e furori divini innalzino l’anima.
Di tutti e furori divini l’amore è il più nobile.
Quanto è utile el vero amatore.
Nel quale si ringratia lo Spirito Sancto che ci ha illuminati e accesi a disputare d’amore.
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