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Euclide - Elementi (Antichità)
Traduzione dal greco di Niccolò Tartaglia (1543)
Libro primo
Diffinitione 19
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Diffinitione 19.
19|24.25.26 Delle figure di tre lati una è detta triangolo equilatero & questo è quello, ch’è contenuto sotto di tre lati equali: l’altra è detta triangolo isoscelo, e quello, che è contenuto solamente sotto di duoi lati equali: l’altro è detto triangolo scaleno, & questo è quello, che è contenuto sotto di tre lati inequali.


Il Tradottore.

In questa, e nella sequente diffinitione l’Autthor ci diffinisce li nomi speciali delle figure di tre lati, secondo li duoi modi, che possono esser diuise, ouer considerate, cioè, secondo la consideratione delli loro lati, per laquale sono dette trilatere, ouer secondo la consideratione delli loro angoli, per laquale sono dette triangoli. Le specie adonque delle dette figure diuise ouer considerate secondo la uarietà delli lati (per questa diffinitione) sono tre: la prima è quella, che ha tutti li tre lati equali, e questa tale è detta triangolo equilatero: la seconda è quella, che ha solamente duoi lati equali, & l’altro maggiore, ouer minore de quelli: e questa tale si chiama triangolo Isocelo: la terza è quella, che ha tutti tre li lati inequali, & questa tale si chiama triangolo scaleno, come per esempio appare. L’altra diuisione delle dette figure, cioè, secondo la consideratione di angoli nella seguente diffinitione se farà manifesta.

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