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Ada Negri - Esilio (1914)
La morte
Rivo fra pietre - Il volto Rivo fra pietre - Il sogno

LA MORTE.


Se necessario è il male, e necessaria
la morte, — anche tu dunque, o Luminosa,
morrai?... tu, che letizia da ogni cosa
4suggi, come ogni bocca sugge l’aria?...


Io t’avrò fatta, io con insonne e fida
ansia t’avrò cresciuta, per saperti
mortale, e spenta, forse, in braccio averti?...
8Dunque ogni madre al mondo è un’omicida?...



Dunque la vita mia, che a te coi cento
e cento suoi lacerti s’aggroviglia,
nulla potrebbe in tua difesa, o figlia
12nata per la mia gioia e il mio tormento?...


Cingerti non potrebbe un’invisibile
veste, d’amore e amor tutta intessuta,
che contro gli anni e la ferocia muta
16della morte ti renda incorruttibile?...


Nella miseria mia solo il patire
per te m’è dato, e in esso consumarmi:
perchè tu possa, o figlia, perdonarmi
20d’averti messa al mondo per morire.

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