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Ada Negri - Esilio (1914)
Parole non dette
Solitudini - XXXI Dicembre Solitudini - La casa del silenzio

PAROLE NON DETTE.


Parole che la bocca mai non disse,
per pietà, per orgoglio o per paura,
che ai labbri spinse una demenza oscura,
4che un più forte volere ivi confisse:


parole non di suono ma di palpito,
miste al sangue pulsante, alla saliva
di che il tacer s’abbevera, alla viva
8carne che soffre, al cuor che batte a scalpito:



han, nel profondo ove s’accolgon bieche,
(e chi dir non le volle in sè le udrà
sempre) un’allucinante fissità
12di facce spente, di pupille cieche.


O creatura dalle chiuse labbra,
sulla parte di te che fu soppressa
il tuo silenzio è pari a una compressa
16gelida su ferita che si slabbra.


O creatura che disìo non chiama
più, che amor più non svegliai... Un’ora sola
a te segnava Iddio per la parola
20che non dicesti: ed or dentro ti clama.


Rannìcchiati in disparte, ingoia il pianto,
avvilùppati d’ombra. È tardi adesso
per la tua verità. Tu sei già presso
24la soglia eterna, ove il silenzio è santo.

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