< Favole (Fedro)
Questo testo è stato riletto e controllato.
Fedro - Favole (I secolo)
Traduzione dal latino di Giovanni Grisostomo Trombelli (1797)
Notizie di Fedro
Favole (Fedro) Libro primo


NOTIZIE

DI

F E D R O.



QUanto sappiam di certo su questo nitido ed utile favoleggiatore, si riduce a due cose sole; ch’ei fu Liberto d’Augusto, e nativo di Tracia. Come venisse a Roma, e perchè fosse posto in libertà, nol dice alcuno. Forse perchè era letterato. La letteratura sempre ha prodotto qualche gran bene, malgrado Pierio Valeriano de infelicitate litteratorum. Cristio s’immaginò, che non vi fosse mai Fedro al mondo. Ma Marziale lo nomina; e dopo lui Rufo Sesto Avieno. Le sue favole pubblicate la prima volta dal Piteo in Troies nel 1596 furono esaminate dai dotti, e credute degne per la lor tersa latinità del secol d’Augusto.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.