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Libro quarto - Capitolo 162
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Questo giorno servirono alla mensa de’ novelli sposi nobili baroni e assai: nel quale Ferramonte, duca di Montoro, ricordandosi d’aversi vantato al paone di dovere Biancifiore, il giorno della festa delle sue nozze, della coppa servire, all’amiraglio cotal dono di grazia dimandò e fugli conceduto; per che quel giorno e quanto la festa durò, graziosamente di tale uficio con reverenzia la servì. A quella mensa furono molti grandi e alti presenti da parte dell’amiraglio e di Dario e d’altri grandi uomini del paese portati, e da parte di Sadoc la gran coppa con quelli bisanti e con molti altri gioielli fu recata: di che Filocolo e lui e gli altri ringraziò debitamente, e a tutti doni alla loro grandezza convenevoli donò.

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