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Giovanni Boccaccio - Filocolo (1336)
Libro quarto - Capitolo 48
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Così rispose la reina a costei: - Bella donna, ponendo che l’uomo e la donna deggia amore seguire, come avanti diceste, noi giudicheremmo che quantunque la donna sia ricca, grande e nobile più che il giovane, in qualunque grado o dignità si sia, ch’ella deggia più tosto dal giovane essere amata che quella che alcuna cosa è meno di lui, però che l’animo dell’uomo a seguire l’alte cose fu creato, dunque avanzarsi e non avvilirsi dee. Appresso ne dice un volgare proverbio: "Egli è meglio ben desiare che mal tenere". Però amisi la più nobile donna, e la meno nobile con giusta ragione si rifiuti per nostro giudicio -.
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