< Fiore
Questo testo è completo. |
Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CCXXIII
◄ | CCXXII | CCXXIV | ► |
CCXXIII
[Venere; la balestriera.]
Venusso la sua roba ha soccorciata,
crucciosa per sembianti molto, e fiera;
verso ’l castel tenne sua camminiera,
4e ivi sí s’è un poco riposata.
E riposando si ebbe avvisata,
come cole’ ch’era sottil’archiera,
tra due pilastri una balestriera,
8la qual natura v’avea compassata.
Su’ pilastri un’imagine avea assisa;
d’argento fin sembiava, s’ lucea:
11tropp’era ben tagliata a gran divisa.
Di sotto un santuaro sí avea:
d’un drappo era coperto, sí in tal guisa
14che ’l santuaro punto non parea.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.