< Fiore
Questo testo è completo. |
Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CXCVIII
◄ | CXCVII | CXCIX | ► |
CXCVIII
L’Amante e la Vecchia.
Allor si fecer fine al parlamento.
La Vecchia se ne venne al mi’ ostello,
e disse. «Avrò io sorcotto e mantello,
4sed i’ t’apporto alcun buon argomento,
che ti trarrá di questo tuo tormento?»
I’ dissi: «Sí, d’un verde fino e bello;
ma, sí sacciate, non fia san pennello
8di grigio, con ogni altro guernimento».
D’Amico mi sovvenne, che mi disse
ched i’ facesse larga promessione,
11ma ’l piú ch’i’ posso, il pagar sofferisse;
avvegna ch’í’ avea ferma ’ntenzione
de dar ben a coste’, s’ella m’aprisse,
14che quell’uscisse fuor della pregione.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.