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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CXVI
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CXVI
Falsembiante.
«Ancor una crudel costuma abbiamo:
contra cui no’ prendiam la nimistate
quanti noi siamo, in buona veritate,
4in difamarlo noi ci assottigliamo;
e se per avventura noi sappiamo
com’e’ possa venire a dignitate,
nascosamente noi facciam tagliate,
8sí che di quella via no’ il ne gittiamo.
E ciò facciamo noi sí tracelato
ch’e’ non saprá per cui l’avrá perduto,
11infin che non ne fia di fuor gittato.
Ché se l’avesse da prima saputo,
per avventura e’ si saria scusato,
14sí ch’i’ ne saria menzonier tenuto.»
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