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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
XVI
XV XVII

XVI

L’Amante e lo Schifo.

     Quand’i’ vidi lo Schifo sí addolzito,
che solev’esser piú amar che fele
ed i’ ’l trova’ vie piú dolce che mele,
4sappiate ch’i’ mi tenni per guerito.
Nel giardin me n’andai molto gicchito
per dotta di misfar a quel crudele,
e gli giurai a le sante Guagnele
8che per me non sarebbe mai marrito.
     Allor mi disse: «I’ vo’ ben che tu venghi
dentr’al giardino, sí come ti piace,
11ma che lungi dal fior le tue man tenghi.
Le buone donne fatt’hanno far pace
tra me e te: or fa che la mantenghi,
14sí che verso di me non sie fallace».

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