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XXXIV


Fra cento d’alto sangue illustri e conte,
     Questa onor di Liguria alma Eroina
     Altera innanzi va come Reina,
     Tanti rai di virtù l’ornan la fronte.
5Se poi tra ninfe non isdegna al fonte
     Condur la gregia, e al prato e a la collina:
     Arcadia bella come Dea l’inchina,
     Ed empie del suo nome e ’l bosco e ’l monte
Or come posso, pastorella umìle,
     10Cantar dell’alta donna anzi pur Diva,
     Cui non ritrovo in terra altra simile?

Ah s’ella vuol che eternamente viva
     Suo nome, e Battro ne risuoni e Tile,
     Ella sol di se stessa e canti, e scriva.

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