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XVI [xix]
Fra l’altre pene maggio credo sia
sopporre libertà in altrui voglia:
lo saggio, dico, pensa prima via
di gir, che vada, che non trovi scoglia.

5Omo ch’è priso non è ’n sua bailia:
conveneli ubedir, poi n’aggia doglia,
ch’[a] augel lacciato dibattuta è ria,
che pur lo stringe e di forza lo spoglia.

In pace donqua porti vita e serva
10chi da signore alcun merito vòle:
a Dio via più, che volontate chere;

e voi, messer, di regula conserva,
pensate a l[o] proverbio che dir sòle:
“A bon servente guiderdon non père”.

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