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Alceo - Frammenti (Antichità)
Traduzione dal greco di Achille Giulio Danesi (1886)
Saffo, ch'hai di vïola
X XII


Saffo, ch’hai di vïola
     Chiome e dolce sul viso,
     Come miele, il sorriso,
     Cosa dire ti vo’,
     Che per vergogna il labbro
     Proferire non può.

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