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Animo mio, pieno d’acerbe cure
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Animo mio, pieno d’acerbe cure,
Or su risorgi ed allontana il duolo,
Spingendo innanzi il petto, alla dimora 1
De’ nemici appressandoti tranquillo.
Vincendo, gioia non mostrarne aperta,
Nè, vinto, in casa tua farne lamento,
Abbattuto: gioisci nelle liete
Vicende, e per le rie non aver doglia
Oltre misura: volgi in tuo pensiero
Qual vece abbia tra gli uomini fortuna.
- ↑ Altri legge δοκοΐς aste.
Note
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