< Frammenti (Esiodo)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Le nozze di Ceico
◄ | Le grandi Eoe | Melampodia | ► |
LE NOZZE DI CEICO
in questo poemetto, la cui autenticità era messa in dubbio da Ateneo e da Plutarco, si cantavano le nozze celebrate fra Ceíco, re di Trachine, cugino di Ercole, e Alcione. Ercole era dei convitati.
ercole giunge alla casa di ceico (155)
Alle magioni dei buoni da sé si presentano buoni.
un indovinello
Due passi, uno di Plutarco (Mor. 730 sg.), e l’altro d’un autore ignoto, illuminano alla meglio il brano seguente. Che pare da intendere cosí. Madre della madre è la foresta: madre, la legna da ardere: figli, le fiamme, che ardono la legna da cui son generati e che dunque, dice Plutarco, è per loro madre e padre.
Poich’ebbero bandita la brama di cibi e bevande,
la madre della madre recaron, fatta arida e secca.
perché morte i suoi figli le dessero.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.