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Saffo - Frammenti (Antichità)
Traduzione dal greco di Achille Giulio Danesi (1886)
Di Timàde è questo il cenere
VIII X

Di Timàde è questo il cenere;
     E pria ch’ella andasse a sposa
     Lei rapir volle Proserpina
     Nel suo ostello tenebroso.
     Per lei spenta tutte vollero
     Con le forbici taglienti
     Le fanciulle a sè recidere
     I bei crini rilucenti.

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