< Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III
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Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. III Indice de' capitoli


ALL’ECCELLENTISS. SIG.

DON CARLO

SANSEVERINO,


Principe di Bisignano, e Pacecco, Duca di San Marco,

e S. Pietro in Galatina, Marchese di S. Lorenzo,

Conte di Tricarico, Altomonte,

Mileto, Corigliano, Chiaromonte, e

della Saponara, Grande di Spagna

di prima Classe, e Primo

Barone del Regno.




ECCELLENTISS. SIGNORE.


N
On sono meno figli dell’animo i libri, di quel che sieno del corpo i figliuoli, come dicea un Savio; onde non meno gli uni, che gli altri debbonsi provvedere di buon tutore, acciò li difenda dall’altrui forza, ed oltraggio. Or pensando di raccomandar la difesa del terzo tomo de’ miei viaggi, o per meglio dire, il terzo parto delle mie fatiche, a Personaggio per ogni verso ragguardevole: emmi caduta nell’animo l’autorevolissima Persona di V. E. Grande per i titoli, Maggiore per l’altezza de’ natali, e Massimo per la propria virtù, che la rende ammirabile agli occhi dell’Universo: non essendovi lingua, che non celebri le vostre eroiche qualità, ne penna, che non consacri se stessa alla immortalità del vostro Nome, come vedesi ne’ libri di ogni sorta di erudizione dedicati al vostro generoso patrocinio. A V. E. dunque il presento, supplicandola a benignamente riceverlo in sua guardia, che serviralli di scudo, e di spada, per rigettare i colpi dell’Invidia, ed insieme per mortalmente trafiggerla. E se è proprio della vostra inclita Famiglia liberar gli oppressi o dalla ria fortuna, o dagli aguati degli Uomini avvezzi a conculcare l’altrui credito, come potrebbono testimoniare, non dico le prime Famiglie d’Italia, ma i primi Principi di essa, anzi li stessi Re, e Vicarj dell’Altissimo, da’ vostri antenati valorosamente difesi: non posso dalla vostra grandezza, degna erede di quella degli Avoli vostri, non isperare a’ miei prieghi un fortunato evento. Così cadranno a voto i dardi de’ Zoili, così rimarranno atterrate le macchine degl’invidiosi, e così trionferà la mia divozione alimentata dalle vostre grazie, e munita colla vostra inespugnabile protezione. Viva V. E. intanto gli anni di Nestore, e scintilli per sempre nel Cielo della gloria lo spendor de’ SANSEVERINI, di cui Ella è oggi Stella di prima grandezza: mentre con profondissimo rispetto mi socrivo

     Di V. E.

Napoli 25. Decembre 1699.


Divotissimo, et obbligatissimo Servidore
Gio: Francesco Gemelli Careri.


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