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Tramonto
Duetto Il canto dei mietitori

TRAMONTO

PORPOREGGIAN le viti a la campagna
    Nel bigio autunno in sul mancar del sole;
    Il pettirosso invita la compagna
    4A saltellar su le zappate ajuole;

Nel vòto stabbio querula si lagna
    La vaccherella a cui tolta è la prole;
    Per l’erma strada il poverel si duole
    8Co’l cencioso fanciul che l’accompagna.

L’aure senton di muschi e di vinaccia;
    E lontan, l’uste de la fiera scòrte,
    11Latran le mute signorili in caccia;

Mentre a’ figli pensando e a la consorte
    Il nero carbonajo alza la faccia,
    14E con bieco pensier fischia a la morte.

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