< Homo < Le età dell'uomo
Questo testo è completo. |
Giovanni Cena - Homo (1909)
Fratelli
◄ | Le età dell'uomo - È nato | Le età dell'uomo - Mistero | ► |
Fratelli.
Quanti viviamo? Quanti sparvero? Io
li lasciavo a l’autunno ilari e sani:
morivano, nascevano lontani:
la culla non cessava il dondolio.
L’ultima quando è morta, morì Dio
in me. Soffrì spasimi disumani.
Viva si decompose. Oh tenui mani
che sogno ancora tese a dar l’addio!
Dove sparite (emerge il vostro viso
rivolto a noi sul mar dell’ombra) dove,
bimbi, pur ieri annidïati in culla?
Nell’aria vaporate a l’improvviso
o qui mutati rivivete, o altrove?
Ma il nulla, no! Strana parola. Nulla!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.